Grandissima attenzione per la decisione della Camera dei deputati, su iniziativa della Presidente Laura Boldrini, di rendere disponibili online all'indirizzo http://archivio.camera.it/ tutti i documenti del cosiddetto "Armadio della vergogna", i dati desecretati dalla Commissione parlamentare di inchiesta sulle cause dell'occultamento di fascicoli relativi a crimini nazifascisti.
Al termine delle giornata di oggi sono stati registrati oltre 12.600 contatti, dopo i 1500 del primo giorno che erano già oltre cinque volte il traffico medio del sito. Una simile mole di accessi potrebbe causare qualche rallentamento nella consultazione online dell'Archivio storico della Camera.
Sono oltre 13 mila le pagine acquisite negli anni dagli archivi del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero della Difesa, dell'allora Servizio Informazioni e Sicurezza Militare (Sismi), del Consiglio della Magistratura Militare e del Tribunale di Roma.
La disponibilità di questi documenti completa ed integra i testi dei resoconti delle sedute della Commissione che erano già stati pubblicati in rete in corso di svolgimento, fra l'8 ottobre 2003 ed il 16 febbraio 2006, e che sono tuttora consultabili nel testo integrale all'indirizzo
http://legxiv.camera.it/_bicamerali/nochiosco.asp?pagina=/_bicamerali/leg14/crimini/home.htm .