In occasione del ventennale della morte di Alexander Langer, che coincide con il ventennale della fine della guerra e del genocidio di Srebrenica, mercoledì 17 giugno, nella Sala del Cavaliere di Palazzo Montecitorio si è svolta la Cerimonia di assegnazione del Premio Internazionale Alexander Langer 2015, organizzata dalle deputate dell'Ufficio di Presidenza della Camera, la Vicepresidente Marina Sereni e le Segretarie di Presidenza Claudia Mannino, Anna Margherita Miotto, Caterina Pes, Anna Rossomando, Valeria Valente. Quest'anno il riconoscimento va all'Associazione "Adopt Srebrenica".
Il programma della manifestazione ha visto la proiezione del video "I fiori di Srebrenica", sulla promozione del dialogo interetnico in uno dei contesti più difficili della ex Jugoslavia.
Ha aperto l'iniziativa il saluto della Presidente della Camera, Laura Boldrini. Ha introdotto la Marina Sereni. Sono seguite poi la testimonianza di Nermina Muminovic, Ufficio di Gabinetto del Sindaco, in rappresentanza del Comune di Srebrenica e la relazione di Fabio Levi, professore di Storia contemporanea all'Università di Torino, Presidente del Comitato scientifico della Fondazione Alexander Langer, su "Le motivazioni del Premio ad Adopt Srebrenica - L'eredità di Alexander Langer tradotta nell'agire quotidiano".
Successivamente sono intervenute Muhamed Avdic, Valentina Gagic, Amra Nalic, Ademir Muharemovic di "Adopt Srebrenica"; Chiara Valentini, giornalista e scrittrice, relaziona su "L'arma dello stupro - Voci di donne dalla Bosnia", Edvige Ricci, di "International Network for Srebrenica" su "Vivere insieme oggi tra memoria e nuovi conflitti". Letture di Lorenzo Lavia, tratte da "Tentativo di decalogo per la convivenza interetnica" di Alexander Langer. Hanno partecipato Edi Rabini, Presidente della Fondazione-Stiftung Alexander Langer, Valeria Malcontenti Langer, moglie di Alexander Langer.