COMITATO PERMANENTE SUGLI ITALIANI NEL MONDO E LA PROMOZIONE DEL SISTEMA PAESE
AUDIZIONI INFORMALI
Mercoledì 19 luglio 2017.
Audizione del Presidente dell'Istituto nazionale di previdenza sociale (INPS), Tito Boeri.
L'audizione informale è stata svolta dalle 8.40 alle 9.50.
COMITATO PERMANENTE SUI DIRITTI UMANI
INDAGINE CONOSCITIVA
Mercoledì 19 luglio 2017. — Presidenza della presidente Pia Elda LOCATELLI.
La seduta comincia alle 14.05.
Indagine conoscitiva sulla tutela dei diritti delle minoranze per il mantenimento della pace e della sicurezza a livello internazionale.
Audizione di difensori dei diritti umani delle persone LGBTI in Russia.
(Svolgimento e conclusione).
Pia Elda LOCATELLI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso e la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati. Introduce, quindi, l'audizione.
Igor KOCHETKOV, Direttore dell'associazione Russian LGBT Network, e Yuri GUAIANA, Responsabile delle questioni transnazionali dell'Associazione Radicale Certi Diritti, svolgono una relazione sui temi oggetto dell'indagine.
Intervengono quindi Alessandro ZAN (PD), Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD), Maria Edera SPADONI (M5S) e Pia Elda LOCATELLI, presidente.
Igor KOCHETKOV, Direttore dell'associazione Russian LGBT Network, e Yuri GUAIANA, Responsabile delle questioni transnazionali dell'Associazione Radicale Certi Diritti, rispondono ai quesiti posti e forniscono ulteriori precisazioni.
Pia Elda LOCATELLI, presidente, dichiara conclusa l'audizione.
La seduta termina alle 15.05.
N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.
SEDE REFERENTE
Mercoledì 19 luglio 2017. — Presidenza del vicepresidente Erasmo PALAZZOTTO. – Interviene il sottosegretario agli affari esteri e alla cooperazione internazionale, Vincenzo Amendola.
La seduta comincia alle 15.05.
Ratifica ed esecuzione del Memorandum d'intesa tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica del Perù per la cooperazione nel campo della sicurezza e difesa e dei materiali per la difesa, fatto a Roma il 17 marzo 2010.
C. 4466 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito dell'esame e conclusione).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 21 giugno scorso.
Erasmo PALAZZOTTO, presidente, avverte che sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni Affari Costituzionali, Difesa e Bilancio.
Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di conferire al relatore, onorevole Stefano Quintarelli, il Pag. 69mandato di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.
Erasmo PALAZZOTTO, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.
Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica del Mozambico sulla cooperazione nel settore della difesa, fatto a Maputo il 19 marzo 2014.
C. 4468 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito dell'esame e conclusione).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 21 giugno scorso.
Erasmo PALAZZOTTO, presidente, avverte che sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni Affari Costituzionali, Giustizia, Difesa, Bilancio e Attività produttive.
Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di conferire alla relatrice, onorevole Lia Quartapelle Procopio, il mandato di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.
Erasmo PALAZZOTTO, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.
La seduta termina alle 15.10.
INTERROGAZIONI
Mercoledì 19 luglio 2017. — Presidenza del vicepresidente Erasmo PALAZZOTTO. – Interviene il sottosegretario agli affari esteri e alla cooperazione internazionale, Vincenzo Amendola.
La seduta comincia alle 15.10.
5-04782 Sibilia: Sul rientro in Italia di un bambino italo-filippino affetto da una grave cardiopatia.
Il sottosegretario Vincenzo AMENDOLA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).
Carlo SIBILIA (M5S), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto per la risposta illustrata dal sottosegretario Amendola ma insoddisfatto per l'azione degli ulteriori soggetti istituzionali coinvolti nella vicenda. Ricordando, infatti, che l'interrogazione in oggetto è stata presentata nel mese di febbraio 2015, segnala che la questione si è necessariamente risolta in altro modo, dovendo prescindere dall'azione del Governo. Pur apprezzando la sensibilità e l'umanità dimostrata di consueto in simili casi dalle strutture della Farnesina, riscontra la perdurante carenza e lentezza dell'azione degli altri organi preposti all'iscrizione del bambino italo-filippino nel registro anagrafico del comune di Latina, sottolineando che tale iscrizione è avvenuta addirittura dopo un anno dalla richiesta. Riservandosi di svolgere ulteriori verifiche, auspica che, nel frattempo, la famiglia del bambino italo-filippino coinvolto nella vicenda descritta dalla sua interrogazione abbia trovato una soluzione alternativa, magari recandosi in un altro Paese. Nel sottolineare di nuovo la gravità della tardiva iscrizione del bambino italo-filippino nel registro anagrafico del comune di Latina, auspica altresì che il Governo adotti gli opportuni provvedimenti al fine di accelerare questo tipo di procedure, soprattutto quando riguardano minori gravemente malati. Segnala, infine, che la lentezza delle procedure burocratiche non aiuta il nostro Paese ad avere una buona reputazione all'estero.
5-08150 Pinna: Sulla condizione in Italia dei titolari del cosiddetto «passaporto grigio» emesso dalle autorità dell'Estonia.
Il sottosegretario Vincenzo AMENDOLA risponde all'interrogazione in titolo Pag. 70nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).
Paola PINNA (PD), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta del Governo per quanto attiene i profili di politica estera, ossia l'interesse dimostrato dal nostro Paese e dall'Europa nei confronti della situazione dei titolari del cosiddetto «passaporto grigio». Tuttavia, si dichiara insoddisfatta per quanto attiene il profilo interno. Infatti, segnala che nel nostro Paese persistono ancora notevoli difficoltà di carattere burocratico per i titolari di «passaporto grigio», ad esempio per questioni attinenti domande di lavoro o di cittadinanza. A tale proposito dichiara che avrebbe auspicato una risposta più approfondita da parte del Governo come pure la disponibilità ad adeguare determinati iter burocratici. Segnala, ad esempio, che persistono delle difficoltà in merito alla compilazione dei moduli per la richiesta di cittadinanza, in quanto i titolari del «passaporto grigio», nel momento in cui devono dichiarare la loro condizione, non possono essere inseriti in alcuna categoria, poiché non sono né europei, né extraeuropei, né apolidi. Segnala, poi, che a molti titolari di «passaporto grigio», che avevano ottenuto permessi di soggiorno nell'Unione europea anche a lungo termine, è stata revocata la possibilità di movimento all'interno dell'Unione europea a causa dell'intervento del Governo estone, che ha affermato che essi non possono essere considerati propri cittadini. Tali questioni producono effetti negativi anche ai fini della cumulabilità dei periodi di lavoro prestato in Italia.
5-08675 Manlio Di Stefano: Sulla tutela dei diritti e delle libertà democratiche in Turchia.
5-11233 Scotto: Sulla tutela dei diritti e delle libertà democratiche in Turchia.
5-11345 Cristian Iannuzzi: Sulla tutela dei diritti e delle libertà democratiche in Turchia.
Erasmo PALAZZOTTO, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo sulla stessa materia, saranno svolte congiuntamente.
Il sottosegretario Vincenzo AMENDOLA risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).
Manlio DI STEFANO (M5S), replicando, si dichiara insoddisfatto per la risposta del Governo pur comprendendo le difficoltà che incontra l'Unione europea oggi per avere un rapporto alla pari con la Turchia di Erdogan, soprattutto in quelle politiche in cui vengono in rilievo i principi inderogabili dell'Unione. Si tratta di un rapporto ormai malato le cui redini non sono più né in mano dell'Europa, né, tantomeno, dell'Italia, poiché, con la minaccia di aprire e chiudere i flussi migratori verso il continente, Erdogan può influenzare notevolmente e a proprio favore il rapporto di forza tra Turchia ed Europa. Sottolinea, inoltre, che sarebbe meglio parlare di un rapporto tra Turchia e Germania, in quanto la Germania influenza fortemente le decisioni dell'Europa riguardo alla Turchia. Ritiene che nel concedere finanziamenti alla Turchia per bloccare i flussi migratori, l'Europa dovrebbe tenere maggiormente conto delle gravi violazioni dei diritti e delle libertà fondamentali del Governo di Erdogan e delle profonde differenze valoriali. Auspica, dunque, che il nostro Paese assuma un ruolo più attivo nella definizione dei rapporti tra Turchia e Unione europea, senza indulgere oltre in dinamiche basate sul doppio standard, tenuto conto di quanto invece si chiede a Paesi come la Russia o l'Arabia Saudita, e senza subire scelte altrui, onerose sul piano politico, in cui siano accettate le condizioni e l'assenza di garanzie imposte da Ankara. Ritiene, infine, che sia necessario fare in modo che la Turchia rimanga un partner strategico dell'Europa, mantenendo fermo il rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali come condizione per un dialogo proficuo.
Cristian IANNUZZI (Misto), replicando, si dichiara soddisfatto riservandosi di attivarsi Pag. 71in ulteriori sedi parlamentari per mantenere alta l'attenzione sulla situazione dei diritti umani e delle libertà fondamentali in Turchia.
5-11143 Sgambato: Sulle violazioni dei diritti umani delle persone LGBTI in Russia.
5-11787 Quartapelle Procopio: Sulle violazioni dei diritti umani delle persone LGBTI in Russia.
Erasmo PALAZZOTTO, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo sulla stessa materia, saranno svolte congiuntamente.
Il sottosegretario Vincenzo AMENDOLA risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).
Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD), replicando, si dichiara soddisfatta, soprattutto perché il sottosegretario Amendola è il primo membro del Governo italiano che si esprime in modo complessivo sulla vicenda oggetto della sua interrogazione. Sottolineando la sensibilità e l'attenzione del Parlamento rispetto alla condizione delle persone LGBTI nella Federazione Russa, auspica che il Governo possa mostrare maggiore attenzione alla situazione descritta. Ricorda che il Comitato sui diritti umani ha appena svolto l'audizione di testimoni sulla condizione della comunità LGBTI nella Federazione Russa, che hanno riportato la drammatica situazione che vivono tali persone in Cecenia e in Russia. Auspica che il Governo possa sollevare la questione del rispetto dei diritti delle persone LGBTI nel dialogo con la Russia. Infine, nel segnalare che altri Paesi europei hanno dato ospitalità a cittadini ceceni e russi perseguitati per il proprio orientamento sessuale, auspica che l'Italia possa fare lo stesso, in analogia con quanto già facciamo per casi analoghi in Paesi come, ad esempio, la Siria.
Camilla SGAMBATO (PD), replicando, si dichiara a sua volta soddisfatta e si associa alle considerazioni della collega Quartapelle Procopio. Evidenziando preoccupazione per le recenti dichiarazioni di Putin sul tema oggetto delle interrogazioni in titolo, assicura che l'attenzione del Parlamento sulla questione rimarrà alta.
Erasmo PALAZZOTTO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.
La seduta termina alle 15.40.
ERRATA CORRIGE
Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 853 del 13 luglio 2017, a pagina 27, prima colonna, dopo la settima riga aggiungere i seguenti periodi:
Sui lavori della Commissione.
Erasmo PALAZZOTTO, presidente, anche a nome della Commissione, esprime soddisfazione alla collega Marietta Tidei per la recente elezione a vicepresidente dell'Assemblea parlamentare dell'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE), che conferma il riconoscimento a livello internazionale dell'impegno profuso dalla collega in tale consesso.
La Commissione si associa.
Pag. 72