Camera dei deputati

Vai al contenuto

Sezione di navigazione

Menu di ausilio alla navigazione

MENU DI NAVIGAZIONE PRINCIPALE

Vai al contenuto

INIZIO CONTENUTO

MENU DI NAVIGAZIONE DELLA SEZIONE

Salta il menu

Richiesta di cessione a titolo gratuito di beni dismessi dall’Amministrazione

Attraverso questa sezione del sito è possibile registrarsi, seguendo una procedura guidata, ai fini di formulare richieste di cessione a titolo gratuito di beni dismessi dall'Amministrazione.

Ai sensi dell'art. 36 del vigente Regolamento di Amministrazione e Contabilità la messa fuori uso di beni mobili inventariati è disposta con deliberazione del Collegio dei deputati Questori, organo competente all'adozione del relativo provvedimento d'acquisto, che delibera l'eventuale alienazione, permuta o altra destinazione del bene dismesso, stabilendone contestualmente le condizioni e le modalità. Non sono consentite cessioni a titolo gratuito o a valore simbolico a persone giuridiche aventi scopo di lucro ovvero a persone fisiche.

In base agli indirizzi adottati dal Collegio dei deputati Questori nella XIV Legislatura e confermati per la XV, XVI e XVII legislatura:

1) ai fini della cessione a titolo gratuito di beni mobili dismessi vengono prese ordinariamente in considerazione richieste pervenute nella legislatura corrente aventi ad oggetto attrezzature informatiche (consistenti principalmente in postazioni informatiche costituite da unità centrali desktop corredate dal relativo monitor), che si rendano disponibili in quanto non più rispondenti agli standard operativi richiesti per gli scopi alle quali sono destinate, ma che risultino ancora suscettibili di utilizzazione a seguito delle verifiche effettuate da un appaltatore dell'Amministrazione che eroga le prestazioni connesse al ricondizionamento delle medesime apparecchiature dirette a garantirne la conformità alle normative in materia di sicurezza delle macchine e di diritto di autore (con riferimento al software);

2) le richieste pervenute vengono soddisfatte seguendo un criterio di concentrazione delle assegnazioni, in ordine cronologico di pervenimento e proporzionalmente alla quantità di beni disponibili (entro un numero massimo complessivo di cinque postazioni informatiche per ciascun richiedente), accordando priorità alle richieste provenienti da enti di assistenza, dalle scuole e dal settore della sicurezza contenenti la quantificazione dei beni richiesti.

Richieste relative ad ulteriori tipologie di beni mobili potranno essere prese in considerazione in base ai criteri esposti nel sopraindicato punto 2) laddove si rendessero disponibili beni dismessi corrispondenti a tali tipologie nel corso della legislatura nel corso della quale la richiesta è stata presentata.

Gli assegnatari provvedono con oneri a proprio carico al ritiro dei beni ceduti a titolo gratuito presso i magazzini in cui tali beni sono depositati, situati nel territorio della città metropolitana di Roma. Per le apparecchiature informatiche è altresì prevista la possibilità di ottenerne la consegna presso il domicilio nel territorio nazionale indicato dall'assegnatario per un onere massimo di euro 15,00 oltre l'IVA per ciascuna apparecchiatura consegnata.