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Il contratto di programma ANAS prima della legge di stabilità 2016
informazioni aggiornate a lunedì, 11 gennaio 2016

Il contratto di programma è l'atto che regola i rapporti tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (amministrazione concedente) e l'ANAS S.p.A. (società concessionaria della rete stradale ed autostradale italiana di interesse nazionale) in ordine agli investimenti per la realizzazione di nuove opere e la manutenzione della rete stradale di interesse nazionale.

Nella relazione allegata alla determinazione n. 36/2013, la Corte dei conti ricorda che "in attesa dell'approvazione del nuovo Piano Economico-Finanziario, nonché della concomitante sottoscrizione della Convenzione Unica, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (d'ora in poi MIT) ed ANAS avevano sottoscritto in data 30 luglio 2007 il Contratto di Programma per il 2007, inteso a definire le modalità di impiego delle risorse messe a disposizione della Società nel medesimo anno per gli interventi di sviluppo e gestione della rete in concessione. Nel contratto sono state inserite anche le clausole recanti la disciplina immediatamente applicabile ai rapporti tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ed ANAS con riguardo alle attività oggetto di concessione. Poiché il Piano Economico Finanziario non è stato ancora approvato (con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro dell'ambiente), il MIT e l'ANAS, nell'impossibilità di procedere alla stipula della Convenzione Unica, hanno ravvisato la necessità di stipulare un Contratto di Programma annuale strutturalmente analogo a quello relativo al 2007 anche per i successivi esercizi".

Si ricorda altresì che i contratti di programma presentati nel corso degli ultimi anni sono attuativi del disposto della Convenzione di concessione stipulata tra il MIT e l'ANAS il 19 dicembre 2002 e, in particolare, dell'articolo 5 di tale documento, ai sensi del quale i rapporti tra concessionario e MIT, che opera di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze per quanto attiene agli aspetti finanziari, sono regolati da un contratto di programma, di durata non inferiore a tre anni, predisposto sulla base delle previsioni dei piani pluriennali di viabilità, aggiornabile e rinnovabile a seguito della verifica annuale sull'attuazione.

Nel documento intitolato "La gestione organizzativa e finanziaria dell'ANAS S.p.A. e lo stato degli investimenti sulla rete stradale e autostradale nazionale in concessione della Società", consegnato nel corso della sua audizione del 9 ottobre 2013 presso l'VIII Commissione (Ambiente), il Presidente dell'Anas ha sottolineato che gli stanziamenti disciplinati in tali contratti hanno "subito spesso decurtazioni ovvero rimodulazioni e ciò sia nel corso dell'iter approvativo di detti strumenti sia quando il relativo percorso si era già perfezionato da tempo, con ciò pregiudicando impegni giuridicamente vincolanti già assunti dalla Società e a fronte dei quali, il più delle volte, risultano anche eseguite le relative attività. Tale situazione ha determinato notevoli criticità, anche in considerazione della natura degli interventi previsti nei Contratti di Programma, necessari per assicurare la continuità dei cantieri già aperti o per fronteggiare interventi non rinviabili di manutenzione straordinaria essenziali per la sicurezza della circolazione".

Il contratto di programma 2012

Ciò è avvenuto ad esempio con riferimento al Contratto di programma 2012. Si ricorda in proposito che la delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) n. 32/2012 del 23 marzo 2012 (G.U. n. 133 del 9-6-2012), aveva assegnato all'ANAS, per il finanziamento del Contratto di programma, annualità 2012, 300 milioni di euro, da imputare a carico delle risorse del c.d. Fondo infrastrutture di cui all'art. 32, comma 1, del D.L. n. 98/2011. Le risorse assegnate sono state dapprima rimodulate con la delibera CIPE 26 ottobre 2012, n. 97 (pubblicata nella G.U. del 16 aprile 2013), poi decurtate di 50 milioni di euro con la delibera CIPE 18 febbraio 2013, n. 8 (pubblicata nella G.U. del 4 giugno 2013). La successiva delibera CIPE 8 marzo 2013, n. 13 (pubblicata nella G.U. del 6 luglio 2013) ha provveduto a reintegrare l'importo di 50 milioni in precedenza decurtato.

Oltre alle criticità finanziarie, il Presidente dell'Anas ha sottolineato "la particolare complessità dell'iter approvativo di detti Contratti" ed auspicato "per dare immediatezza ed efficacia a qualsiasi piano di interventi sulla rete stradale, la riduzione dei tempi per il completamento di tale articolato iter, allo stato necessario all'effettiva disponibilità dei fondi".

Relativamente all'iter del contratto di programma 2012, si ricorda che esso è stato stipulato tra il MIT e l'ANAS nel mese di luglio 2012, a seguito del parere positivo espresso dal CIPE nella seduta dell'11 luglio 2012 (delibera n. 68/2012), ma in considerazione dei rilievi espressi da parte della Corte dei Conti, lo stesso è stato nuovamente siglato in data 9 marzo 2013. Successivamente il CIPE ha espresso un nuovo parere favorevole con la delibera 18 febbraio 2013, n. 9.

Con tale delibera il CIPE ha provveduto anche ad aggiornare e rimodulare la precedente delibera 3 agosto 2011, n. 62, con la quale lo stesso Comitato aveva assegnato risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC), istituito ai sensi dell'art. 4 del D.Lgs. 88/2011, a interventi viari di interesse nazionale, regionale e interregionale, di competenza di ANAS S.p.A., ricompresi nel Piano nazionale per il Sud, approvato dal Consiglio dei Ministri il 26 novembre 2010.

Nel corso dell'audizione del 9 ottobre il Presidente dell'Anas ha ricordato che il contratto di programma 2012 "assumerà piena efficacia con la registrazione, da parte della Corte dei Conti, del relativo decreto interministeriale (MIT/MEF) che è stato recentemente sottoscritto".

I contratti di programma 2013 e 2014

Con la delibera 2 agosto 2013, n. 55 (pubblicata sulla G.U. del 14 gennaio 2014) il CIPE ha espresso parere favorevole in merito allo schema di contratto di programma relativo al 2013, deliberando che la copertura finanziaria degli investimenti da esso previsti, per 294 milioni di euro, è interamente assicurata dallo stanziamento di 300 milioni autorizzato, per l'esercizio 2013, dall'articolo 1, comma 179, della legge n. 228/2012 (legge di stabilità 2013).

Con la delibera 14 febbraio 2014, n. 4, il CIPE ha approvato lo schema di contratto di programma 2014: per la parte investimenti è previsto un ammontare complessivo di 485 milioni di euro, di cui 353 milioni di euro per nuove opere, e per la parte servizi di 588,5 milioni di euro.

Il contratto di programma 2015

Nella Gazzetta ufficiale del 21 dicembre 2015 è stata pubblicata la delibera 6 agosto 2015, n. 63, con cui il CIPE ha espresso il proprio parere favorevole, in merito allo schema di Contratto di programma tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (d'ora in poi MIT) e ANAS S.p.A. relativo all'anno 2015, comprensivo del Piano pluriennale degli investimenti 2015-2019.

I contenuti dei nuovi documenti programmatori citati (Piano pluriennale 2015-2019 e Contratto di programma 2015) sono stati sintetizzati nel comunicato del MIT del 25 novembre 2015 e nella presentazione sintetica curata dall'ANAS allegata al medesimo comunicato.

Il contratto di programma è l'atto che regola i rapporti tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (amministrazione concedente) e l'ANAS S.p.A. (società concessionaria della rete stradale ed autostradale italiana di interesse nazionale) in ordine agli investimenti per la realizzazione di nuove opere e la manutenzione della rete stradale di interesse nazionale.

Nella relazione allegata alla determinazione n. 36/2013, la Corte dei conti ricorda che "in attesa dell'approvazione del nuovo Piano Economico-Finanziario, nonché della concomitante sottoscrizione della Convenzione Unica, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (d'ora in poi MIT) ed ANAS avevano sottoscritto in data 30 luglio 2007 il Contratto di Programma per il 2007, inteso a definire le modalità di impiego delle risorse messe a disposizione della Società nel medesimo anno per gli interventi di sviluppo e gestione della rete in concessione. Nel contratto sono state inserite anche le clausole recanti la disciplina immediatamente applicabile ai rapporti tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ed ANAS con riguardo alle attività oggetto di concessione. Poiché il Piano Economico Finanziario non è stato ancora approvato (con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro dell'ambiente), il MIT e l'ANAS, nell'impossibilità di procedere alla stipula della Convenzione Unica, hanno ravvisato la necessità di stipulare un Contratto di Programma annuale strutturalmente analogo a quello relativo al 2007 anche per i successivi esercizi".

Si ricorda altresì che i contratti di programma presentati nel corso degli ultimi anni sono attuativi del disposto della Convenzione di concessione stipulata tra il MIT e l'ANAS il 19 dicembre 2002 e, in particolare, dell'articolo 5 di tale documento, ai sensi del quale i rapporti tra concessionario e MIT, che opera di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze per quanto attiene agli aspetti finanziari, sono regolati da un contratto di programma, di durata non inferiore a tre anni, predisposto sulla base delle previsioni dei piani pluriennali di viabilità, aggiornabile e rinnovabile a seguito della verifica annuale sull'attuazione.

Nel documento intitolato "La gestione organizzativa e finanziaria dell'ANAS S.p.A. e lo stato degli investimenti sulla rete stradale e autostradale nazionale in concessione della Società", consegnato nel corso della sua audizione del 9 ottobre 2013 presso l'VIII Commissione (Ambiente), il Presidente dell'Anas ha sottolineato che gli stanziamenti disciplinati in tali contratti hanno "subito spesso decurtazioni ovvero rimodulazioni e ciò sia nel corso dell'iter approvativo di detti strumenti sia quando il relativo percorso si era già perfezionato da tempo, con ciò pregiudicando impegni giuridicamente vincolanti già assunti dalla Società e a fronte dei quali, il più delle volte, risultano anche eseguite le relative attività. Tale situazione ha determinato notevoli criticità, anche in considerazione della natura degli interventi previsti nei Contratti di Programma, necessari per assicurare la continuità dei cantieri già aperti o per fronteggiare interventi non rinviabili di manutenzione straordinaria essenziali per la sicurezza della circolazione".

Il contratto di programma 2012

Ciò è avvenuto ad esempio con riferimento al Contratto di programma 2012. Si ricorda in proposito che la delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) n. 32/2012 del 23 marzo 2012 (G.U. n. 133 del 9-6-2012), aveva assegnato all'ANAS, per il finanziamento del Contratto di programma, annualità 2012, 300 milioni di euro, da imputare a carico delle risorse del c.d. Fondo infrastrutture di cui all'art. 32, comma 1, del D.L. n. 98/2011. Le risorse assegnate sono state dapprima rimodulate con la delibera CIPE 26 ottobre 2012, n. 97 (pubblicata nella G.U. del 16 aprile 2013), poi decurtate di 50 milioni di euro con la delibera CIPE 18 febbraio 2013, n. 8 (pubblicata nella G.U. del 4 giugno 2013). La successiva delibera CIPE 8 marzo 2013, n. 13 (pubblicata nella G.U. del 6 luglio 2013) ha provveduto a reintegrare l'importo di 50 milioni in precedenza decurtato.

Oltre alle criticità finanziarie, il Presidente dell'Anas ha sottolineato "la particolare complessità dell'iter approvativo di detti Contratti" ed auspicato "per dare immediatezza ed efficacia a qualsiasi piano di interventi sulla rete stradale, la riduzione dei tempi per il completamento di tale articolato iter, allo stato necessario all'effettiva disponibilità dei fondi".

Relativamente all'iter del contratto di programma 2012, si ricorda che esso è stato stipulato tra il MIT e l'ANAS nel mese di luglio 2012, a seguito del parere positivo espresso dal CIPE nella seduta dell'11 luglio 2012 (delibera n. 68/2012), ma in considerazione dei rilievi espressi da parte della Corte dei Conti, lo stesso è stato nuovamente siglato in data 9 marzo 2013. Successivamente il CIPE ha espresso un nuovo parere favorevole con la delibera 18 febbraio 2013, n. 9.

Con tale delibera il CIPE ha provveduto anche ad aggiornare e rimodulare la precedente delibera 3 agosto 2011, n. 62, con la quale lo stesso Comitato aveva assegnato risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC), istituito ai sensi dell'art. 4 del D.Lgs. 88/2011, a interventi viari di interesse nazionale, regionale e interregionale, di competenza di ANAS S.p.A., ricompresi nel Piano nazionale per il Sud, approvato dal Consiglio dei Ministri il 26 novembre 2010.

Nel corso dell'audizione del 9 ottobre il Presidente dell'Anas ha ricordato che il contratto di programma 2012 "assumerà piena efficacia con la registrazione, da parte della Corte dei Conti, del relativo decreto interministeriale (MIT/MEF) che è stato recentemente sottoscritto".

I contratti di programma 2013 e 2014

Con la delibera 2 agosto 2013, n. 55 (pubblicata sulla G.U. del 14 gennaio 2014) il CIPE ha espresso parere favorevole in merito allo schema di contratto di programma relativo al 2013, deliberando che la copertura finanziaria degli investimenti da esso previsti, per 294 milioni di euro, è interamente assicurata dallo stanziamento di 300 milioni autorizzato, per l'esercizio 2013, dall'articolo 1, comma 179, della legge n. 228/2012 (legge di stabilità 2013).

Con la delibera 14 febbraio 2014, n. 4, il CIPE ha approvato lo schema di contratto di programma 2014: per la parte investimenti è previsto un ammontare complessivo di 485 milioni di euro, di cui 353 milioni di euro per nuove opere, e per la parte servizi di 588,5 milioni di euro.

Il contratto di programma 2015

Nella Gazzetta ufficiale del 21 dicembre 2015 è stata pubblicata la delibera 6 agosto 2015, n. 63, con cui il CIPE ha espresso il proprio parere favorevole, in merito allo schema di Contratto di programma tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (d'ora in poi MIT) e ANAS S.p.A. relativo all'anno 2015, comprensivo del Piano pluriennale degli investimenti 2015-2019.

I contenuti dei nuovi documenti programmatori citati (Piano pluriennale 2015-2019 e Contratto di programma 2015) sono stati sintetizzati nel comunicato del MIT del 25 novembre 2015 e nella presentazione sintetica curata dall'ANAS allegata al medesimo comunicato.