Con riferimento alle biomasse, si ricorda che esse, ai sensi della normativa europea, recepita nell'ordinamento nazionale, consistono nella frazione biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui di origine biologica provenienti dall'agricoltura (comprendente sostanze vegetali e animali), dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, comprese la pesca e l'acquacoltura, gli sfalci e le potature provenienti dal verde pubblico e privato, nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani (art. 2 del D.Lgs. n. 28/2011). Dalla biomassa si possono estrarre i biocarburanti con essi intendendosi i carburanti, liquidi o gassosi, per i trasporti, ricavati dalla biomassa; nonchè i bioliquidi, con essi intendendosi i combustibili liquidi usati a fini energetici diversi dal trasporto.
Per ciò che attiene ai biocarburanti, si ricorda che: