Nella XVII Legislatura sono proseguiti i lavori per la progettazione e realizzazione della linea Alta Velocità Torino – Lione, collocata nel "Corridoio Mediterraneo" della Rete Transeuropea dei trasporti TEN-T , come definita nel regolamento UE n. 1315 del 2013. In tale periodo sono state introdotte modifiche, anche a seguito delle proteste verificatesi, al progetto originario dell'opera.
Il Progetto definitivo della Torino -Lione è stato approvato dal CIPE con delibera del 20 febbraio 2015 ed il 23 gennaio 2015 è avvenuta la costituzione del nuovo soggetto Promotore pubblico, la società Tunnel Euralpin Lyon Turin (TELT Sas), responsabile dei lavori di realizzazione e della gestione della futura infrastruttura.
ll 24 febbraio 2015 è stato quindi firmato a Parigi l'Accordo tra Italia e Francia per avviare la realizzazione dei lavori definitivi della linea ad alta velocità Torino-Lione. Tale Accordo, integrato dal protocollo addizionale che recepisce la certificazione dei costi e il Regolamento dei contratti, è stato sottoposto ai Parlamenti italiano e francese. Il disegno di legge di ratifica dell'Accordo e degli annessi Protocolli, è stato definitivamente approvato con la legge 5 gennaio 2017, n. 1 di "Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica francese per l'avvio dei lavori definitivi della sezione transfrontaliera della nuova linea ferroviaria Torino-Lione, fatto a Parigi il 24 febbraio 2015, e del Protocollo addizionale, con Allegato, fatto a Venezia l'8 marzo 2016, con annesso Regolamento dei contratti adottato a Torino il 7 giugno 2016" , che prevede la realizzazione dell'opera, per successivi lotti costruttivi non funzionali.
Il progetto definitivo del nuovo collegamento internazionale Torino Lione che è stato approvato dal CIPE riguarda la Parte comune italo francese.
La tratta in territorio italiano della Sezione transfrontaliera è pari a circa 17 km, di cui 12,5 in galleria, dalla frontiera fino a Bussoleno (Susa), e include il Tunnel di base, il Nodo di Susa, il tunnel dell'interconnessione alla linea storica Torino Modane di 2,1 km e l'interconnessione all'entrata della stazione di Bussoleno.
Il costo complessivo certificato dell'intera sezione transfrontaliera, come riportato nell'accordo è di circa 8,3 miliardi di euro, a valori 2012, da ripartire tra Francia, Italia e UE. L'ammontare di tale costo certificato è attualizzato, a partire dal gennaio 2012, sulla base di un tasso annuo dell'1,5%, applicabile fino al completamento dei lavori.
I costi del progetto vengono finanziati per quote da tutti i soggetti interessati: UE, Francia e Italia.
La ripartizione dei costi tra Italia e Francia prevede un contributo dell'Italia del 57,9% circa e della Francia del 42,1% circa, al netto del contributo dell'UE e della quota finanziata dai pedaggi versati dalle imprese ferroviarie, fino alla concorrenza dei costi certificati. La parte eccedente sarà divisa in parti uguali.
Con riferimento alla sezione italiana è stata inviata il 26 febbraio 2015, alla Commissione UE, la domanda per il contributo europeo, relativo all'Italia, nell'ambito della prima tranche dei bandi infrastrutturali 2014 per le reti TEN-T. L'agenzia incaricata dalla Commissione Europea di esaminare i progetti di trasporto (INEA), ha proposto il 29 giugno 2015 il finanziamento, operativo dal 10 luglio, della Sezione Transfrontaliera della Torino-Lione al 41,08% per i lavori da ultimare entro il 2019. Si tratta di un contributo europeo di 813.781.900 euro di fondi della "Connecting Europe Facility" per la prima fase dei lavori. Il contributo europeo consente di ridurre il costo a carico dell'Italia, relativo alle opere in territorio italiano, stimato originariamente in circa 1,6 miliardi, a meno di 900 milioni di euro.
La copertura finanziaria dell'intervento, per la parte a carico dell'Italia, è a valere sulle risorse di cui all'art. 1, comma 208, della legge di Stabilità 2013 (legge n. 228 del 2012), che ha autorizzato - per il finanziamento di studi, progetti, attività e lavori preliminari nonché lavori definitivi della nuova linea, la spesa di 60 milioni di euro per l'anno 2013, di 100 milioni di euro per l'anno 2014, di 680 milioni di euro per l'anno 2015 e 150 milioni per ciascuno degli anni dal 2016 al 2029. Tali risorse sono state successivamente oggetto di riduzioni (definanziamenti e accantonamenti).
Sullo stato di attuazione dell'opera si rinvia ai Rapporti curati dalla Camera dei Deputati sull'attuazione delle infrastrutture strategiche ed in particolare: "Le infrastrutture strategiche - Lo stato di attuazione del programma al 31 dicembre 2016" e "Le infrastrutture strategiche -Risorse disponibili e ripartizione territoriale"
Con il decreto legge n. 50 del 2017 (articolo 47, comma 9) sono state autorizzate le attività propedeutiche all'avvio dei lavori relativi alla sezione transfrontaliera della nuova linea ferroviaria Torino-Lione, ponendo i relativi oneri a carico delle risorse stanziate dall'art. 1, comma 208, della legge 228/2012.
Con riferimento allo sviluppo del progetto si ricordano i seguenti passaggi:
Il contratto di programma tra MIT e RFI, parte investimenti, per gli anni 2012-2016, sottoscritto l'8 agosto 2014, come aggiornato dall'accordo di programma tra Ministero ed RFI del 5 dicembre 2014, e su cui è stato espresso il parere parlamentare dalla IX Commissione il 18 marzo 2015, ha quantificato il costo della quota italiana dell'opera in 5.676 milioni di euro (854 milioni di euro per studi e indagini geognostiche e 4.822 milioni di euro per la realizzazione dell'opera principale), al netto dell'adeguamento monetario da valutare tra Italia e Francia.
La delibera Cipe del 20 febbraio 2015, di approvazione del progetto definitivo, in proposito indica che nel Contratto di programma MIT-RFI le risorse disponibili sono pari a 3.275 milioni di euro, una parte delle quali è riferita peraltro ad opere già finanziate e realizzate che non fanno parte del progetto definitivo, cosicché le risorse disponibili effettivamente per l'opera sono quelle che risultano dalla legge di Stabilità 2015.