Con la legge n. 20 del 2019, il Parlamento ha consentito al Governo di adottare decreti legislativi integrativi e correttivi dei decreti emanati in attuazione della delega per la riforma delle discipline della crisi di impresa e dell'insolvenza, di cui alla legge n. 155 del 2017.
In tal modo è stato reso possibile intervenire sulla riforma introdotta dal decreto legislativo n. 14 del 2019, recante codice della crisi di impresa e dell'insolvenza, in quanto la legge n. 155 del 2017 non aveva previsto questa possibilità.
La legge specifica che la procedura di adozione dei decreti correttivi ed integrativi nonché i principi e criteri direttivi cui il governo dovrà attenersi, sono quelli già fissati dalla legge n.155 del 2017 per l'esercizio della delega principale e che per l'emanazione dei decreti il governo avrà a disposizione due anni dal termine ultimo stabilito per l'entrata in vigore delle disposizioni del Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza.
In attuazione della legge n. 20 del 2019 è stato emanato il decreto legislativo n. 147 del 2020 che detta disposizioni integrative e correttive del Codice della crisi d'impresa volte essenzialmente ad eliminare dal testo del codice alcuni refusi ed errori materiali, a chiarire il contenuto di alcune disposizioni e coordinare i diversi istituti ivi previsti, integrando, ove necessario, le norme per garantirne il più efficace funzionamento.
Le disposizioni integrative e correttive sono entrate in vigore unitamente al Codice, il 15 luglio 2022.