Nel febbraio 2013 il Consiglio europeo ha creto un'iniziativa per l'occupazione giovanile (IOG) volta a sostenere finanziariamente l'attuazione delle misure a favore dell'occupazione giovanile (quali la Garanzia giovani) in quelle regioni in cui il tasso di disoccupazione giovanile è particolarmente elevato, concentrandosi in particolar modo sui giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni che sono disoccupati e al di fuori di ogni ciclo di istruzione e formazione (NEET).
Per tale iniziativa è stato accantonato un apposito bilancio di 3,2 miliardi di euro che non richiede il cofinanziamento a livello nazionale, mentre altri 3,2 miliardi di euro proverranno da stanziamenti erogati agli Stati membri a titolo di FSE per il periodo di programmazione 2014-2020. Per favorire risultati più immediati, le risorse stanziate sono anticipate nei primi due anni del periodo 2014-2020. L'importo di prefinanziamento iniziale stabilito dalle norme relative ai programmi operativi (PO) del Fondo sociale europeo (FSE), nel cui quadro l'IOG è programmato, è pari all'1% della dotazione complessiva (o all'1,5% per gli Stati membri che beneficiano di un'assistenza finanziaria), trasferito automaticamente dopo l'adozione di ciascun programma operativo; successivamente, i pagamenti intermedi agli Stati membri sono effettuati solo a titolo di rimborso per le spese già sostenute, mentre i Governi prefinanziano i progetti a livello nazionale prima di essere rimborsati da fondi dell'UE.
Poiché tale percentuale si è dimostrata insufficiente, le istituzioni dell'Unione europea, con il Regolamento (UE) 2015/779 del 20 maggio 2015, hanno aumentato gli anticipi per l'iniziativa a favore dell'occupazione giovanile (IOG) a circa 1 miliardo di euro nel 2015 (l'aumento degli anticipi sarà realizzato portando al 30% il tasso di prefinanziamento a titolo della dotazione specifica per l'IOG), diminuendo così l'onere finanziario a carico dei bilanci degli Stati membri e consentendo una più rapida attuazione delle misure di lotta contro la disoccupazione giovanile.
Da ultimo, il Parlamento europeo ed il Consiglio hanno proceduto ad una revisione del quadro finanziario pluriennale, prevedendo, tra l'altro, un rifinanziamento di 1,2 miliardi di euro dell'Iniziativa Occupazione Giovani.
Come riportato anche in un documento del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e dell'ANPAL, la somma di risorse aggiuntive per l'Italia ammonta a circa 343 milioni di euro, da destinare in particolar modo alla prosecuzione degli interventi a sostegno dell'occupazione giovanile in generale e dei NEET in particolare.