Camera dei deputati

Si è svolto questo pomeriggio presso la Commissione Esteri della Camera dei deputati un incontro con il Ministro degli affari esteri dell'Ucraina, Pavlo Klimkin, accompagnato dall'Ambasciatore ucraino Yevhen Perelygin.
L'incontro è stato occasione per un aggiornamento sulla crisi in Ucraina alla luce del perdurante inadempimento degli Accordi di Minsk, delle numerose violazioni del cessate il fuoco e delle vittime che si registrano quotidianamente nell'area orientale del Paese.
Il Presidente della Commissione Esteri, Fabrizio Cicchitto, richiamando l'incontro del Presidente Poroschenko con Trump e la recente conferma da parte del Consiglio europeo del quadro sanzionatorio a carico di Mosca per l'annessione illegale della Crimea e di Sebastopoli, ha condotto un'analisi sulle ragioni dell'aggressione russa, connesse alla mancata accettazione da parte di Putin da un lato, della cacciata del presidente filorusso Janukovyč e, dall'altro, dell'emergere di un fenomeno di massa filoeuropeo, quale è stata la rivolta di Piazza Maidan.
Per il Presidente Cicchitto "L'Ucraina, che condivide un comune patrimonio culturale europeo, potrebbe rappresentare oggi un valido trait d'union tra Russia e Occidente se solo Mosca ne avesse mai accettato la volontà di autonomia. Oggi ogni progresso nella crisi dipende dalla rinuncia da parte russa ad ogni forma, anche strisciante, di intervento armato e di ingerenza con finalità di destabilizzazione in tutta l'area europea".