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Comunicati stampa

10/09/2013
La Presidente della Camera ha incontrato l’Associazione Magistrati della Corte dei Conti
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Il ritardo del Parlamento nella nomina dei componenti laici del Consiglio di Presidenza della Corte dei Conti è stato al centro dell'incontro che la Presidente della Camera Laura Boldrini ha avuto con l'Associazione dei magistrati contabili. "Dopo la scadenza dell'organo di autogoverno, la Corte si trova attualmente in una situazione difficile, dovendo il Consiglio di Presidenza procedere, fra l'altro, alla nomina del Presidente della Corte, ponendo così fine al protrarsi del periodo di vicariato al vertice dell'Istituto" ha affermato Tommaso Miele, Presidente dell'Associazione Magistrati della Corte dei Conti. "Confidiamo nel ruolo di garanzia della Presidenza della Camera per una rapida soluzione della questione, per poter continuare ad esercitare con pienezza le funzioni che la Costituzione assegna alla Corte nell'interesse dei cittadini".

"Condivido profondamente la vostra determinazione ad impedire che possa farla franca chi pensa di sottrarre soldi allo Stato. È necessario che voi siate messi in condizione di operare al meglio, in un Paese nel quale i fenomeni di corruzione sono così diffusi", ha replicato la Presidente Boldrini. "Dall'inizio della legislatura per ben undici volte ho sollecitato alle nomine i gruppi parlamentari, che hanno l'esclusiva responsabilità di queste decisioni. Tornerò a porre la questione anche nella prossima riunione della conferenza dei capigruppo, perché è fondamentale dare ai cittadini il segnale che la trasparenza amministrativa è un valore tutelato".

L'Associazione magistrati della Corte dei Conti ha inoltre auspicato, in generale, una maggiore attenzione del Parlamento per l'assetto organizzativo e per il rafforzamento dei poteri dell'organo di autogoverno della magistratura contabile. Ha altresì espresso viva preoccupazione per il cosiddetto "condono erariale" a vantaggio delle società che gestiscono il gioco elettronico, contenuto nel cosiddetto "decreto Imu", che sta arrivando all'esame della aula della Camera: "siamo assolutamente rispettosi delle decisioni del legislatore - ha detto il Presidente Miele - ma consideriamo negativa la scelta di intervenire con il condono del 75 per cento quando già è stata emessa la sentenza di condanna di primo grado. Così si vanifica l'azione della magistratura contabile e si invia un segnale preoccupante all'opinione pubblica".

"Vi ringrazio per la partecipazione con la quale svolgete questa vostra funzione, che è di importanza primaria, tanto più ora che la crisi segna duramente la vita delle famiglie italiane", ha affermato Laura Boldrini.

Della delegazione dell'Associazione facevano parte, oltre al Presidente Tommaso Miele, anche il Segretario Generale Maria Teresa Polito, il Vicepresidente Donatella Scandurra ed il componente della Giunta Fabio Viola.

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