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Temi dell'attività parlamentare

La legge comunitaria 2012
informazioni aggiornate a mercoledì, 6 marzo 2013

L'Assemblea ha approvato in prima lettura il disegno di legge comunitaria 2012 (A.C. 4925) che reca norme volte ad assicurare l'osservanza degli obblighi derivanti dalla partecipazione dell'Italia all'Unione europea, nonché a recepire ed attuare nell'ordinamento nazionale la normativa adottata a livello comunitario. Il disegno di legge è stato trasmesso al Senato (A.S. 3510) che non ne ha concluso l'esame prima del termine della legislatura.

Il disegno di legge (A.C. 4925) consta di 9 articoli, nonché degli allegati A e B, che elencano le direttive da recepire mediante decreti legislativi, nel primo caso senza previsione di parere parlamentare (fatta eccezione per la previsione di sanzioni penali), nel secondo caso con parere parlamentare (i due allegati recano rispettivamente 1 e 7 direttive).

Si segnala come particolarmente rilevante la delega per il recepimento delle seguenti direttive, ricomprese nell'Allegato B (con parere parlamentare):

la direttiva 2011/24/UE, la quale disciplina i diritti dei pazienti riguardo all'assistenza sanitaria transfrontaliera;

la direttiva 2011/51/UE, che estende ai titolari di protezione internazionale il diritto all'ottenimento del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;

la direttiva 2011/70/Euratom, che stabilisce un quadro comunitario al fine di garantire una gestione responsabile e sicura del combustibile nucleare esaurito e dei rifiuti radioattivi;

la direttiva 2011/77/UE, che estende da 50 a 70 anni dalla morte dell'autore la durata della protezione delle composizioni musicali con testo;

la direttiva 2011/85/UE, che definisce i requisiti per i quadri di bilancio nazionali, fissando le regole minime per l'osservanza da parte degli Stati membri dell'obbligo di evitare disavanzi pubblici eccessivi.

L'Assemblea ha approvato in prima lettura il disegno di legge comunitaria 2012 (A.C. 4925) che reca norme volte ad assicurare l'osservanza degli obblighi derivanti dalla partecipazione dell'Italia all'Unione europea, nonché a recepire ed attuare nell'ordinamento nazionale la normativa adottata a livello comunitario. Il disegno di legge è stato trasmesso al Senato (A.S. 3510) che non ne ha concluso l'esame prima del termine della legislatura.

Il disegno di legge (A.C. 4925) consta di 9 articoli, nonché degli allegati A e B, che elencano le direttive da recepire mediante decreti legislativi, nel primo caso senza previsione di parere parlamentare (fatta eccezione per la previsione di sanzioni penali), nel secondo caso con parere parlamentare (i due allegati recano rispettivamente 1 e 7 direttive).

Si segnala come particolarmente rilevante la delega per il recepimento delle seguenti direttive, ricomprese nell'Allegato B (con parere parlamentare):

la direttiva 2011/24/UE, la quale disciplina i diritti dei pazienti riguardo all'assistenza sanitaria transfrontaliera;

la direttiva 2011/51/UE, che estende ai titolari di protezione internazionale il diritto all'ottenimento del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;

la direttiva 2011/70/Euratom, che stabilisce un quadro comunitario al fine di garantire una gestione responsabile e sicura del combustibile nucleare esaurito e dei rifiuti radioattivi;

la direttiva 2011/77/UE, che estende da 50 a 70 anni dalla morte dell'autore la durata della protezione delle composizioni musicali con testo;

la direttiva 2011/85/UE, che definisce i requisiti per i quadri di bilancio nazionali, fissando le regole minime per l'osservanza da parte degli Stati membri dell'obbligo di evitare disavanzi pubblici eccessivi.