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Resoconti delle Giunte e Commissioni

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CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 22 gennaio 2015
374.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

Interrogazione n. 5-04535 Artini: Sulle anomalie che hanno reso non utilizzabili per l'addestramento i velivoli SF-260-EA e sui costi per il loro ripristino in efficienza.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Come già indicato dal Ministro della difesa in risposta all'interrogazione 4-02184 del Senatore Vacciano, il velivolo SF260EA ha evidenziato nel mese di settembre 2013 alcune problematiche tecniche al motore che, benché gestibili da personale esperto e qualificato, hanno condotto l'Aeronautica a sospenderne cautelativamente l'impiego, in considerazione della tipologia di missione del velivolo (addestramento basico per allievi per ottenimento del brevetto di pilota militare).
  Nel dettaglio dell'avaria riscontrata, l'attività di indagine effettuata dagli organi competenti aveva evidenziato talune criticità relative al processo di controllo di qualità di alcune componenti dell'impianto di alimentazione.
  Immediatamente la Forza armata ha svolto una campagna di prove finalizzate alla verifica del funzionamento del motore e alla ricerca di soluzioni idonee alla rimessa in efficienza della linea stessa. Sono stati così individuati alcuni provvedimenti tecnici e procedurali che consentano la risoluzione della problematica ed il ripristino dell'attività di volo.
  L'attività di rimessa in efficienza della flotta, che ha avuto inizio a novembre 2014, si completerà a giugno di quest'anno.
  I costi relativi sono riconducibili al contratto di supporto logistico della flotta a cui si aggiungono spese aggiuntive di natura tecnica. Per tali ultime spese si rappresenta che sono in corso incontri negoziali con la ditta responsabile del sistema che si farà carico delle spese aggiuntive al normale contratto di supporto logistico necessarie per la rimessa in efficienza della flotta.
  L'eventuale mancata assunzione da parte della ditta delle spese per le quali sono in corso contatti negoziali, sarà segnalata all'Avvocatura dello Stato per l'avvio del relativo contenzioso.
  Con riferimento al quesito se il programma Eagle Screener inserito nella nota aggiuntiva sia «una soluzione interinale», si specifica che la possibile acquisizione di un velivolo low cost per la selezione iniziale dei piloti militari e dei corpi dello Stato, non è una soluzione temporanea ma rientra nella più ampia attività di programmazione e pianificazione tecnico-finanziaria, di più lungo termine, volta all'ammodernamento e al rinnovamento dello strumento militare aereo. Tuttavia, come risulta dalla nota aggiuntiva, «...le risultanze del processo di revisione in atto non consentono al momento il sostegno finanziario di numerosi, ulteriori programmi di approvvigionamento e ammodernamento per i quali esiste già una maturità consolidata in termini di esigenza ed approvazione... Si è quindi proceduto a porre tali programmi, comunque connotati da pronta fattibilità, in riserva di programmazione, laddove si dovessero palesare spazi programmatici che ne consentissero un avvio selettivo e compatibile con le disponibilità a legislazione vigente.»
  In tal senso, il programma non è stato avviato.

Pag. 258

ALLEGATO 2

Interrogazione n. 5-04534 Basilio: Sull'incidente che ha coinvolto la nave Houston il 17 gennaio scorso.

TESTO DELLA RISPOSTA

  L'attività della Motonave Houston all'interno della Stazione Navale di La Spezia rientra nelle attività di supporto della Marina Militare richieste dalla NSPA (NATO Support Agency) nell'ambito di un programma di demilitarizzazione e alienazione di materiale di armamento.
  Trattandosi di movimentazione di materiali d'armamento di provenienza militare, la NSPA ha individuato la Stazione Navale di La Spezia quale sede maggiormente idonea all'effettuazione delle operazioni di sbarco del munizionamento in relazione alla cornice di sicurezza garantita, alle rodate procedure per la movimentazione di materiale d'armamento da bordo di Unità Navali ed alla limitata distanza dalla destinazione finale per lo smantellamento.
  Pertanto, già dal mese di settembre 2014, la Marina ha assicurato la disponibilità di un posto di ormeggio alla boa VB2 della darsena Duca degli Abruzzi della stazione navale di La Spezia, sottoposta a verifica con esito favorevole il mese precedente e ha, altresì, garantito i servizi portuali per il trasferimento del munizionamento da alienare.
  Con riferimento all'evento richiamato dagli interroganti, si fa presente che, a seguito di un imprevisto peggioramento delle condizioni meteorologiche (venti tesi con raffiche fino a 40 nodi), l'equipaggio della Motonave Houston, dopo aver verificato un repentino scarroccio da parte dell'Unità, ha immediatamente attivato le procedure di sicurezza previste, dando fondo all'ancora. Nonostante questa manovra, il forte vento ha spinto l'Unità ad «appoggiarsi» alla banchina Lagora della Stazione Navale, senza urtare la scogliera.
  Il pronto intervento del personale della Stazione navale, in servizio H24, ha consentito la messa in sicurezza del mercantile che, con l'ausilio di rimorchiatori civili, è stato ormeggiato alla banchina Varicella n. 1, appositamente attrezzata a contenere eventuali sversamenti di idrocarburi.
  Dopo l'ormeggio, si è provveduto ad effettuare una verifica dei danni: né l'Unità, né le infrastrutture portuali né, tantomeno, il personale interessato, hanno subito alcun tipo di danno.
  L'evento, pertanto, è da considerare assolutamente fortuito e dovuto alle condizioni meteorologiche estreme e non prevedibili.
  La bontà delle predisposizioni poste in atto, rese note alle Autorità locali mediante comunicati stampa e organizzate secondo criteri di minimizzazione dei rischi nel rispetto della vigente normativa e concordate con la locale Prefettura e con gli organi di Polizia di Stato, è dimostrata dall'assenza di danni di qualunque genere.