ALLEGATO
Interrogazione n. 5-10445 Frusone: Sul sequestro di veicoli blindati destinati al contingente italiano di stanza in Afghanistan.
TESTO DELLA RISPOSTA
A premessa della risposta si reputa opportuno precisare che il dicastero ha, da subito, seguito con attenzione la vicenda riportata nell'atto e continuerà a fornire il consueto contributo all'Autorità giudiziaria inquirente, anche alla luce dell'importanza che riveste la sicurezza per i contingenti italiani impegnati all'estero.
Al riguardo, si osserva che sono ancora in corso attività di indagine da parte della Magistratura militare, in cui gli inquirenti stanno vagliando l'attendibilità delle ipotesi accusatorie, senza che, al momento, sia stato ancora formalizzato alcun provvedimento di rinvio a giudizio.
L'Amministrazione, per gli aspetti di competenza, si è mossa con tempestività e l'inchiesta sommaria disposta dal Capo di Stato maggiore della Difesa ha rilevato che allo stato non è possibile formulare un giudizio definitivo sulle responsabilità di carattere amministrativo/disciplinare del personale militare coinvolto nella vicenda, prerequisito per procedere a una eventuale sospensione dal servizio.
Occorrerà pertanto attendere la chiusura del procedimento penale.