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Resoconti delle Giunte e Commissioni

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CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 23 marzo 2017
789.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

Interrogazione n. 5-10915 Rizzo: Sull'esercitazione NATO denominata «Dynamic Manta 2017 (DYMA 2017)».

TESTO DELLA RISPOSTA

  Il quesito dell'Onorevole interrogante mi permette di ribadire che l'addestramento sul campo, anche con le Forze Armate estere, è fondamentale, anzi, direi insostituibile, poiché costituisce il sistema più efficace per preparare, nella maniera più realistica possibile il personale militare ad assolvere i propri compiti istituzionali con tutta la sicurezza necessaria.
  Ovviamente, in ossequio ai principi di rispetto verso l'ambiente e trasparenza a cui si è sempre uniformata l'attività del Ministero, sono vietate tutte le attività suscettibili di arrecare pregiudizio alla salute e all'ambiente, in applicazione delle vigenti normative in materia.
  Nel caso di specie, in linea col disposto normativo, il Comando Marittimo Sicilia ha esteso alla Prefettura competente (Siracusa) il Piano di Emergenza relativo al porto di Augusta e, come riferisce il Ministero dell'Interno, le richieste di informazione finora pervenute dai cittadini, volte ad acquisire informazioni in merito ai Piani in argomento, hanno ottenute tutte riscontro.

Pag. 19

ALLEGATO 2

Interrogazione n. 5-10916 Duranti: Sul transito di personale militare nei ruoli tecnici e civili della difesa presso l'Arsenale militare di Taranto.

TESTO DELLA RISPOSTA

  L'alimentazione della componente civile della Difesa è una tematica prioritaria del Dicastero, con particolare riferimento all'Area Industriale.
  In tale contesto si precisa in premessa che tale componente sta ricevendo alimentazione da due fonti: dal personale delle Forze armate giudicato non idoneo al servizio militare incondizionato per lesioni dipendenti o meno da causa di servizio, secondo modalità e procedure definite con decreto del Ministro della Difesa (decreto ministeriale 18 aprile 2002) di concerto con i Ministri dell'economia e delle finanze e della pubblica amministrazione e innovazione, e da nuove assunzioni nel rispetto del vigente regime assunzionale (come noto vincolato sia in termini di percentuale – fino al 2018 nella misura del 25 per cento della spesa delle cessazioni avvenute – sia per effetto della cosiddetta spending review, per cui le pubbliche amministrazioni in soprannumero non hanno potuto assumere).
  In relazione al quadro giuridico di riferimento sopra indicato e passando al merito delle questioni poste, si rappresenta che la Direzione generale del personale civile (Persociv), in qualità di organo responsabile dell'impiego, cura le procedure per il transito, per l'assegnazione del profilo professionale e della sede di servizio, coordinandosi essenzialmente con le Forze Armate interessate. Relativamente alla sede, il militare transitato, ove non in contrasto con le esigenze funzionali dell'Amministrazione e fatte salve particolari fattispecie meritevoli di elevata tutela sociale, viene impiegato nella regione in cui era in servizio quando è stato giudicato inidoneo.
  Per quanto concerne l'assegnazione dei profili professionali, l'Amministrazione tiene conto principalmente della categoria/corpo di provenienza, delle abilitazioni, del pregresso titolo di studio, della compatibilità con la patologia associata e delle esigenze funzionali degli enti di assegnazione nella Regione di interesse.
  Tra le Regioni più interessate ai transiti vi è la Puglia, a causa proprio del fatto che nella città di Taranto c’è la base maggiore della Marina militare con un conseguente numero elevato di presenza di personale militare e in particolare, per l'Arsenale di Taranto, la Marina, allo scopo di salvaguardare le reali esigenze funzionali, propone prioritariamente assegnazioni di profili tecnici, fermo restando la coerenza con il background professionale e compatibilmente con la patologia in atto.
  In considerazione di ciò, sui circa 100 transiti assegnati all'Arsenale di Taranto dal 2014, nell'ottica indicata dall'interrogante, il 70 per cento è stato designato per profili tecnici e il rimanente 30 per cento per i profili amministrativi.
  Per quanto concerne le assunzioni del personale civile, il Ministro della Difesa, dopo il mancato turn-over degli anni scorsi, ha ottenuto un primo sblocco delle assunzioni di vincitori di concorsi risalenti nel tempo. In linea anche con gli intendimenti dell'interrogante la parte preponderante è stata rivolta alle specifiche professionalità tecniche (autorizzate complessive 82 unità), necessarie per garantire la continuità dell'efficienza dell'area industriale della Difesa.
  Con riguardo, infine, al quesito relativo alla «Scuola Allievi Operai» sono in corso approfondimenti.