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Resoconti delle Giunte e Commissioni

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CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 15 novembre 2017
910.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

Ratifica ed esecuzione dei seguenti trattati: a) Accordo tra la Repubblica italiana e l'Organizzazione internazionale di diritto per lo sviluppo (IDLO) relativo alla sede dell'organizzazione, fatto a Roma il 14 giugno 2017; b) Scambio di lettere tra Repubblica italiana e ICCROM aggiuntivo all'Accordo di Parigi del 27 aprile 1957 e allo Scambio di note del 7 gennaio 1963 sull'istituzione e lo status giuridico del Centro internazionale di studi per la conservazione ed il restauro dei beni culturali, fatto a Roma il 17 marzo 2017; c) Scambio di note tra il Governo della Repubblica italiana e la Multinational Force and Observers (MFO) emendativo dell'Accordo di sede del 12 giugno 1982, fatto a Roma il 7 e 8 giugno 2017; d) Carta istitutiva del Forum internazionale dell'energia (IEF), con Allegato, fatta a Riad il 22 febbraio 2011; e) Memorandum d'intesa tra la Repubblica italiana e il Consiglio d'Europa circa l'Ufficio del Consiglio d'Europa a Venezia e il suo status giuridico, fatto a Strasburgo il 14 giugno 2017. (C. 4609 Governo).

PARERE APPROVATO

  La IV Commissione (Difesa),
   esaminato, per le parti di propria competenza, il disegno di legge C. 4609 Governo, recante la ratifica ed esecuzione di cinque accordi tra l'Italia ed altrettante organizzazioni internazionali;
   evidenziato che, ai fini dell'espressione del parere della Commissione difesa, rileva principalmente lo Scambio di Note tra il Governo della Repubblica italiana e la Multinational Force and Observers (MFO) emendativo dell'Accordo di sede del 12 giugno 1982, fatto a Roma il 7 e 8 giugno 2017;
   considerato che l'oggetto dello scambio di Note è la richiesta dell'Organizzazione in questione di procedere ad una nuova modifica del comma 2 dell'articolo 12 dell'Accordo di sede con l'Italia al fine di incrementare fino a quattordici il numero massimo di funzionari ai quali estendere le immunità e i privilegi concessi in virtù dell'Accordo medesimo,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

Pag. 78

ALLEGATO 2

Interrogazione n. 5-12635 Artini: Su uno studio in materia di vaccini finanziato dal Ministero della difesa.

TESTO DELLA RISPOSTA

  L'esito dello studio citato dall'interrogante, finalizzato ad approfondire la tematica dei vaccini, è stato pubblicato su una rivista internazionale di elevata credibilità e ha superato, quindi, l'esame da parte di numerosi ricercatori indipendenti, fornendo un valido contributo da un punto di vista scientifico alla profilassi vaccinale della Sanità militare.
  I risultati dello studio in questione non sono in contraddizione con quelli del SIGNUM, in quanto nasce con finalità diverse e utilizza metodologie differenti.

Pag. 79

ALLEGATO 3

Interrogazione n. 5-12636 Basilio: Sui cappellani militari.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Nel merito dei quesiti posti, si rende noto che presso il Ministero della difesa non è stata istituita alcuna Commissione tecnica per la revisione del servizio di assistenza spirituale per le Forze armate.
  Come previsto dall'articolo 11 della legge 25 marzo 1985, n. 121 (ratifica ed esecuzione dell'accordo, di modifica del Concordato lateranense, firmato a Roma il 18 febbraio 1984), della questione si sta occupando una Commissione Mista Paritetica tra lo Stato italiano e la Santa Sede.
  Per quanto noto, i lavori sono in una fase avanzata, ma non è ancora stato approvato un testo definitivo.

Pag. 80

ALLEGATO 4

Interrogazione n. 5-12637 Moscatt: Su alcune caserme dei carabinieri di Bologna.

TESTO DELLA RISPOSTA

  L'Arma dei Carabinieri considera fondamentale disporre di un dispositivo territoriale efficiente e adeguato per l'assolvimento dei propri compiti istituzionali, tra cui quello della tutela della sicurezza dei cittadini e del territorio.
  La distribuzione dei presìdi sul territorio tiene conto di parametri riferiti alla popolazione, alla delittuosità, agli aspetti di carattere infrastrutturale/logistico, alla mobilità e alla razionalizzazione della spesa, in piena sintonia con le altre Forze di Polizia e d'intesa con gli orientamenti dei Prefetti.
  Fatta questa premessa, in relazione a quanto rappresentato dall'interrogante, si rende noto che l'Arma dei Carabinieri è presente nel comune di Bologna con un Comando Provinciale, due Comandi di Compagnia e otto Stazioni Carabinieri.
  In particolare, il trasferimento di sede (da via Barbieri in via Cipriani) della Stazione dei Carabinieri « Bologna Navile» – ex « Arcoveggio» – è stato disposto a seguito di uno studio riorganizzativo dei presìdi e acquisito il parere favorevole del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica.
  Il Ministero dell'interno, competente in materia, ci ha informato che la ricollocazione è stata oggetto di una preventiva attività di confronto sia con gli Enti Locali che con la cittadinanza, cui sono state rappresentate le motivazioni di tale scelta, tra le quali:
   inesistenza, nonostante ripetute ricerche, di adeguate soluzioni alternative nell'area prossima a via Barbieri; 
   equidistanza delle due sedi rispetto alla distribuzione delle aree più densamente abitate e più problematiche del territorio di competenza;
   risparmio economico in termini di locazione, in quanto la Stazione di « Bologna Navile» è collocata in un immobile demaniale.

  Con riferimento, invece, alla consistenza organica delle Stazioni richiamate in premessa dall'interrogante, si rappresenta che le stesse sono attestate su livelli di forza effettiva in linea o anche superiori a quelli previsti, in maniera da soddisfare appieno le esigenze operative del territorio.
  Nello specifico, l'organico della Stazione « Bologna Navile» è stato incrementato di 3 unità, garantendo una maggiore e immediata disponibilità di personale in caso di necessità, un miglioramento dell'attività preventiva e dell'azione repressiva.