Nel corso della XVIII legislatura, la Commissione Giustizia della Camera dei deputati ha avviato l'esame in sede referente del disegno di legge A.C. 2427, presentato dal Governo e recante nuove norme in materia di reati agroalimentari.
Il disegno di legge del Governo riprende, in larga parte, i contenuti del progetto di riforma del diritto sanzionatorio agroalimentare elaborato dalla Commissione istituita nel 2015 (XVII legislatura) presso l'ufficio legislativo del Ministero della Giustizia e presieduta dal dott. Giancarlo Caselli.
I principali obiettivi della riforma possono essere individuati:
Il disegno di legge dedica un apposito capo del codice penale ai delitti di comune pericolo contro la salute pubblica e la sicurezza di acque, alimenti e medicinali, nel quale inserisce fattispecie di pericolo concreto. Il provvedimento, in particolare:
Il disegno di riforma, inoltre, prevede ulteriori modifiche al codice penale, volte alla ridefinizione del sistema sanzionatorio contro le frodi alimentari, intervenendo sia sulla sfera applicativa – al fine di ricomprendere anche attività illecite che attualmente non risultano punibili - sia sul piano edittale. In particolare, viene creato un nuovo Capo II-bis dedicato specificamente ai delitti contro il patrimonio agro-alimentare e viene inasprito il trattamento sanzionatorio della contraffazione dei segni di denominazione protetta e indicazione geografica dei prodotti agro-alimentaritramite. Vengono poi introdotti i nuovi reati di agropirateria (art. 517-quater. 1), frode in commercio di alimenti (art. 517-sexies), frode in commercio di alimenti con segni mendaci (517-septies) e vengono disciplinate le circostanze aggravanti relative a tali ultimi due delitti (517-octies), ampliando il catalogo dei reati per i quali è consentita la confisca allargata (aggiungendovi le fattispecie di associazione a delinquere realizzata allo scopo di commettere i delitti di frode nel commercio di alimenti (nuovo art. 517-sexies c.p.) e di commercio di alimenti con segni mendaci (nuovo art. 517-septies c.p.).
Il disegno di legge apporta le modifiche necessarie ad armonizzare il codice di procedura penale e le relative norme di attuazione, di coordinamento e transitorie alla riforma dei reati agroalimentari; modifica la disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, attraverso la previsione di uno specifico modello organizzativo di gestione e controllo finalizzato alla prevenzione dei reati agroalimentari e l'integrazione del catalogo dei "reati presupposto" , ricomprendendo nella sistematica della responsabilità da reato sia le fattispecie poste a tutela del mercato dei prodotti agroalimentari che quelle a tutela della salute pubblica.
Infine, l'A.C. 2427