Visita a Londra e nell’Inghilterra meridionale della Sottocommissione Tendenze Tecnologiche e Sicurezza – 17-20 giugno 2019
Obiettivo della missione nel Regno Unito era comprendere in che modo trasformare tecnologie e scienza all'avanguardia in concrete capacità delle forze armate alleate. Il principale messaggio comunicato nel corso dei quattro giorni di lavoro è che oggi gli Alleati devono essere più rapidi ed efficaci nel trasformare scienza e tecnologia in reali capacità di difesa, nella consapevolezza che oggigiorno l'innovazione scientifica origina dal settore commerciale privato e che sono ormai superati i tempi in cui a guidare il cambiamento tecnologico erano la scienza e la tecnologia della difesa. Tre tematiche in particolare sono state approfondite nel corso della visita: sicurezza informatica, intelligenza artificiale e guerra anti sommergibili. Su questi temi i parlamentari si sono confrontati con funzionari del Ministero della Difesa inglese, del Centro per la sicurezza informatica nazionale, del Comando marittimo alleato, dell'industria della difesa e del noto istituto di ricerca Royal United Services Institute (RUSI). La delegazione ha anche avuto l'opportunità di affrontare altre questioni, quali le sfide della NATO nel dominio marittimo, i recenti sviluppi in seno all'Unione europea e al Regno Unito in materia di politiche di difesa, il programma nucleare iraniano e le dinamiche di sicurezza nel Golfo ed infine la sfida tecnologica posta dalla Cina. I parlamentari hanno svolto anche alcune visite sul campo, tra cui: a Port Down il Defence Science and Technology Laboratory (DSTL), l'Agenzia esecutiva del Ministero della Difesa inglese; a Northwood l'Allied Maritime Command (MARCOM), il comando centrale delle forze marittime della NATO; a Farnborough, QinetiQ, una importante azienda britannica attiva nel campo delle tecnologie della difesa e della sicurezza. Alla visita hanno partecipato 14 parlamentari in rappresentanza di 10 Paesi Alleati; per l'Italia era presente il senatore Fabrizio Ortis.