La missione negli Stati Uniti, la prima a svolgersi in presenza dopo l'inizio della pandemia, ha avuto come focus la necessità di salvaguardare e rafforzare la democrazia alla luce delle crescenti minacce interne ed esterne. Gli incontri con gli istituti di ricerca (Pew Research Center, Brookings Institution e Rand corporation) si sono concentrati sulla competizione di potere in Iran e Medio oriente, sul conflitto israelo-palestinese, la cyber sicurezza, la disinformazione e la strategia russa per indebolire le democrazie occidentali. Altri incontri si sono svolti presso le istituzioni finanziarie di Washington DC (Fondo monetario internazionale e Banca mondiale). Esponenti e funzionari dell'Amministrazione Biden si sono soffermati sul tema chiave del rafforzamento della democrazia sottolineando che il rafforzamento della sicurezza nazionale e collettiva richiede ora sforzi sostenuti per promuovere la resilienza della società di fronte alle campagne di disinformazione. Particolare attenzione è stata posta alle relazioni UE/Stati Uniti e ai rapporti con la Cina.
A New York, i parlamentari hanno avuto incontri alle Nazioni Unite dove hanno discusso dell'agenda 2030 e delle priorità delle Nazioni Unite, di rapporti NATO/Nazioni Unite, cambiamenti climatici, pace e sicurezza nel cyber spazio e di uguaglianza per le donne. I parlamentari hanno inoltre visitato il Dipartimento di Polizia di New York dove hanno ricevuto aggiornamenti sull'Iniziativa di sicurezza per Lower Manhattan in tema di lotta al terrorismo e cyber sicurezza. Hanno inoltre visitato il Centro di Comando e operazioni di emergenza della città. A margine dei lavori la delegazione ha visitato il Memoriale 9/11 dove hanno reso omaggio alle vittime dell'11 settembre.
Ai lavori hanno partecipato il deputato Guglielmo Picchi e il senatore Adriano Paroli.