Camera dei deputati

La visita negli Stati Uniti ha avuto inizio a Fort Worth, in Texas, dove i parlamentari hanno visitato lo stabilimento F-35 della Lockheed Martin Aeronautics e l'impianto di Bell Textron Inc. Helicopters. Qui i delegati hanno potuto discutere di come le due principali industrie della difesa statunitensi stiano cercando di fornire le capacità all'avanguardia di cui i militari alleati hanno bisogno per affrontare le sfide di oggi e di domani. Briefing specifici hanno riguardato anche le prospettive dell'industria della difesa riguardo alle tecnologie emergenti e dirompenti. A Washington DC alcune riunioni hanno avuto luogo alla Biblioteca del Congresso dove i parlamentari hanno incontrato i colleghi del Congresso e intavolato una discussione con gli esperti della RAND Corporation. Negli incontri con alti funzionari dei Dipartimenti di Stato e della Difesa degli Stati Uniti, così come con esperti di istituti di ricerca e università (Hudson Institute, Brookings Institution, USIP, Georgetown University), la delegazione si è confrontata su tematiche chiave quali la valutazione dell'invasione in corso da parte della Russia, relazioni NATO/Russia, la situazione in Afghanistan e gli sforzi del contro terrorismo dopo il ritiro dal Paese, controllo degli armamenti, sicurezza nel Mar Nero, cyber sicurezza e intelligenza ufficiale. Non è mancato il dibattito sul Nuovo concetto strategico. I legislatori hanno evidenziato la necessità che al Vertice di Madrid si riaffermi la politica della Porta aperta della NATO, si definisca la politica dell'Alleanza nei confronti dell'ascesa della Cina, che alcuni interlocutori della delegazione hanno identificato come la più grande sfida geopolitica a lungo termine oltre a riconoscere le azioni della Russia come la minaccia più immediata alla sicurezza euro-atlantica. Hanno partecipato alla missione il deputato Andrea Orsini e la senatrice Roberta Pinotti che, a margine della visita, hanno incontrato l'Ambasciatrice d'Italia a Washington, Mariangela Zappia.