Sessione primaverile - Varsavia, 25-28 maggio 2018
Si è svolta a Varsavia dal 25 al 28 maggio 2018 la Sessione primaverile dell'Assemblea NATO, poco prima del Vertice dei capi di Stato e di Governo NATO di Bruxelles (11-12 luglio 2018). La Sessione si è pertanto concentrata, anche sulla base del lavoro preparatorio delle cinque Commissioni di cui si compone l'Assemblea, nell'esame e approvazione di una Dichiarazione che costituisce il contributo dei Parlamenti dei Paesi membri della NATO al Vertice governativo. I principali punti della Dichiarazione sono stati: 1) dissuasione e difesa e dialogo con la Russia; 2) stabilità e lotta al terrorismo; 3) la cooperazione NATO-UE; 4) la modernizzazione dell'Alleanza; 5) la condivisione degli oneri; 6) la politica della porta aperta. La Delegazione italiana ha presentato alcuni emendamenti, volti a dare rilievo ad alcune questioni di carattere strategico per l'Italia. Alcuni emendamenti erano diretti a riequilibrare la bozza di Dichiarazione attribuendo maggior rilievo alle problematiche relative al Mediterraneo e ai rapporti con i Paesi della sponda Sud, stante l'attenzione prevalente riscontrabile nella medesima bozza per le tematiche concernenti i rapporti con la Russia. A tale riguardo, si è sottolineata l'importanza di rafforzare il supporto dell'Alleanza ai Paesi partner della sponda Sud del Mediterraneo e dell'area subsahariana nelle attività di defense capacity building, per rafforzarne la stabilità, sostenendo al tempo stesso il processo di dialogo politico e di stabilizzazione istituzionale. Un tema che si è confermato assai controverso è stato quello della condivisione degli oneri, stante la ripetuta sollecitazione da parte degli Stati Uniti affinché i partner europei aumentino significativamente le risorse destinate alla difesa in modo da riequilibrare il peso finanziario dell'Alleanza. Nel 2014, a tale riguardo, si era stabilito che la percentuale dovesse essere portata, entro il 2024, al 2% del PIL. l'Italia si colloca attualmente all'1,12%. La Delegazione italiana ha sottolineato, anche negli interventi, l'esigenza di ponderare attentamente il contributo che ciascun Paese membro fornisce all'Alleanza e ha richiamato la necessità di valorizzare, oltre al dato quantitativo della percentuale di PIL destinato alla spesa per la difesa, l'impegno consistente nel contributo alle missioni e alle operazioni NATO di capacity building alle quali l'Italia partecipa in misura rilevante. La Dichiarazione è stata votata a larghissima maggioranza e inviata ai Presidenti dei Parlamenti dei Paesi membri. Ai lavori della Sessione hanno partecipato i deputati Andrea Manciulli, Presidente della Delegazione italiana e Presidente del Gruppo speciale Mediterraneo e Medio oriente, Paolo Alli, Presidente dell'Assemblea parlamentare della NATO, Bruno Censore, Andrea Martella, Roberto Morassut e i senatori Cristina De Pietro, Franco Panizza, Domenico Scilipoti Isgro', Luciano Uras e Vito Vattuone.