Circa 110 parlamentari hanno partecipato il 3 aprile alla missione di osservazione delle elezioni presidenziali e parlamentari anticipate in Serbia. Kyriakos Hadjiyianni (Cipro), Vice Presidente dell'Assemblea parlamentare dell'OSCE, è stato nominato, dalla Presidenza in esercizio dell'OSCE, Coordinatore speciale e leader della missione degli osservatori di breve termine. La Delegazione degli osservatori dell'Assemblea OSCE era guidata da Bryndis Haraldsdottir (Islanda); la Delegazione dell'Assemblea del Consiglio d'Europa era guidata dal senatore polacco Aleksander Pociej mentre la Delegazione del Parlamento europeo era guidata da Thijs Reuten (Paesi Bassi).
Il presidente uscente Vucic si è aggiudicato già al primo turno un secondo mandato di cinque anni alla presidenza ottenendo il 58,59% dei voti, staccando di grandissima misura il suo principale avversario, Zdravko Ponos, candidato dell'Opposizione unita, che ha ottenuto solo il 18,35%. Con il 97.58% dei voti scrutinati, le elezioni parlamentari hanno visto il successo dell'Sns con il 42,97% dei consensi, seguito dall'Opposizione unita anch'essa a grande distanza con il 13,59%; terzo il Partito socialista serbo (Sps) di Ivica Dacic all'11,47%. A superare lo sbarramento del 3% sono state quattro formazioni minori: NADA, gli ambientalisti di Moramo, Dveri e Zaventnici. Secondo i dati preliminari della Commissione elettorale statale, l'affluenza alle urne è stata del 58,54%.
La Dichiarazione preliminare dell'OSCE/ODIHR rileva che le libertà fondamentali sono state ampiamente rispettate e che agli elettori sono state offerte diverse opzioni politiche, ma una serie di carenze ha portato la competizione su un campo di gioco non equo, favorendo i candidati in carica. L'impatto combinato di un accesso sbilanciato ai media, l'indebita pressione sui dipendenti del settore pubblico, le significative disparità nel finanziamento delle campagne e l'uso improprio delle risorse statali hanno portato a condizioni non eque per i concorrenti.
Alla missione hanno partecipato alcuni componenti della Delegazione italiana all'Assemblea OSCE: i deputati Paolo Grimoldi, Presidente della Delegazione, Mauro Del Barba, e i senatori Luigi Augussori, Francesco Mollame e Vito Vattuone. La Delegazione italiana all'Assemblea parlamentare del CdE era rappresentata dai deputati Marina Berlinghieri e Alberto Ribolla. I parlamentari italiani erano dislocati nella città di Belgrado e nella provincia. A margine dei lavori, i parlamentari hanno incontrato l'Ambasciatore italiano a Belgrado, S.E. Carlo Lo Cascio.