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Resoconto dell'Assemblea

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XIX LEGISLATURA

Allegato A

Seduta di Venerdì 21 luglio 2023

TESTO AGGIORNATO AL 24 LUGLIO 2023

COMUNICAZIONI

Missioni valevoli nella seduta del 21 luglio 2023.

  Albano, Ascani, Barelli, Bellucci, Benvenuto, Bignami, Bitonci, Braga, Calovini, Cappellacci, Carloni, Cirielli, Colosimo, Alessandro Colucci, Enrico Costa, Sergio Costa, Crippa, Delmastro Delle Vedove, Donzelli, Evi, Ferrante, Ferro, Fitto, Foti, Frassinetti, Freni, Gava, Gebhard, Gemmato, Giachetti, Giglio Vigna, Giorgetti, Gribaudo, Guerini, Gusmeroli, Leo, Letta, Lollobrigida, Lomuti, Lupi, Magi, Mangialavori, Mazzi, Meloni, Minardo, Molinari, Molteni, Nordio, Nazario Pagano, Pastorella, Pichetto Fratin, Prisco, Quartapelle Procopio, Rampelli, Richetti, Rixi, Roccella, Rosato, Rotelli, Rotondi, Scerra, Schullian, Francesco Silvestri, Siracusano, Sportiello, Tajani, Trancassini, Traversi, Tremonti, Vaccari, Varchi, Zoffili, Zucconi.

Annunzio di proposte di legge.

  In data 20 luglio 2023 è stata presentata alla Presidenza la seguente proposta di legge d'iniziativa dei deputati:

   ONORI ed altri: «Modifica all'articolo 1, comma 741, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, in materia di equiparazione del regime fiscale nell'applicazione dell'imposta municipale propria relativamente a immobili posseduti nel territorio nazionale da cittadini iscritti nell'Anagrafe degli italiani residenti all'estero» (1323).

  Sarà stampata e distribuita.

Adesione di deputati a proposte di legge.

  La proposta di legge ROSSO ed altri: «Disposizioni per la prevenzione e il controllo delle infezioni correlate all'assistenza sanitaria» (928) è stata successivamente sottoscritta dal deputato Ciocchetti.

Trasmissione dal Senato.

  In data 20 luglio 2023 il Presidente del Senato ha trasmesso alla Presidenza il seguente disegno di legge:

   S. 651. – «Disposizioni in materia di divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi costituiti, isolati o prodotti a partire da colture cellulari o di tessuti derivanti da animali vertebrati nonché di divieto della denominazione di carne per prodotti trasformati contenenti proteine vegetali» (approvato dal Senato) (1324).

  Sarà stampato e distribuito.

Assegnazione di progetti di legge
a Commissioni in sede referente.

  A norma del comma 1 dell'articolo 72 del Regolamento, i seguenti progetti di legge sono assegnati, in sede referente, alle sottoindicate Commissioni permanenti:

   I Commissione (Affari costituzionali):

  PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE GUSMEROLI ed altri: «Modifiche agli articoli 35 e 99 della Costituzione in materia di tutela dei consumatori e di rappresentanza dei medesimi nel Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro» (757) Parere della X Commissione;

  QUARTAPELLE PROCOPIO ed altri: «Disposizioni in materia di rinnovo di visti d'ingresso e permessi di soggiorno e di rilascio del nulla osta al lavoro subordinato per i cittadini della Federazione russa esposti al rischio di persecuzione» (1146) Parere delle Commissioni III, V, VII, XI e XIV.

   XI Commissione (Lavoro):

  ORFINI: «Statuto sociale dei lavori nel settore creativo, dello spettacolo e delle arti performative» (1249) Parere delle Commissioni I, II, V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), VII, X, XII e XIV.

   XIII Commissione (Agricoltura):

  BOF ed altri: «Disposizioni per l'integrazione delle norme adottate in attuazione della direttiva 92/43/CEE del Consiglio, del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche, mediante introduzione di un regime di deroga per la specie canis lupus»(1081) Parere delle Commissioni I, IV, V, VIII (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento) e XIV.

  Questo documento è trasmesso alla V Commissione (Bilancio).

  CARETTA ed altri: «Riconoscimento della figura dell'agricoltore e dell'allevatore custodi dell'ambiente e del territorio e delega al Governo per la tutela e la promozione dell'attività da essi svolta» (1123) Parere delle Commissioni I, V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), VIII (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento), XII e XIV.

Trasmissione dalla Corte dei conti.

  Il Presidente aggiunto della Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato della Corte dei conti, con lettera in data 20 luglio 2023, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 3, comma 6, della legge 14 gennaio 1994, n. 20, la deliberazione n. 43/2023 del 14-19 luglio 2023, con la quale la Sezione stessa ha approvato il rapporto PNRR «Rinnovo flotte, bus, treni e navi verdi – bus».

  Questo documento è trasmesso alla V Commissione (Bilancio) e alla IX Commissione (Trasporti).

  Il Presidente aggiunto della Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato della Corte dei conti, con lettera in data 20 luglio 2023, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 3, comma 6, della legge 14 gennaio 1994, n. 20, la deliberazione n. 44/2023 del 14-19 luglio 2023, con la quale la Sezione stessa ha approvato il rapporto PNRR «Sviluppo agro-voltaico».

  Questo documento è trasmesso alla V Commissione (Bilancio), alla VIII Commissione (Ambiente) alla X Commissione (Attività produttive) e alla XIII Commissione (Agricoltura).

  Il Presidente aggiunto della Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato della Corte dei conti, con lettera in data 20 luglio 2023, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 3, comma 6, della legge 14 gennaio 1994, n. 20, la deliberazione n. 45/2023 del 14-19 luglio 2023, con la quale la Sezione stessa ha approvato il rapporto PNRR «Interventi su resilienza climatica delle reti».

  Questo documento è trasmesso alla V Commissione (Bilancio) e alla X Commissione (Attività produttive).

  Il Presidente aggiunto della Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato della Corte dei conti, con lettera in data 21 luglio 2023, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 3, comma 6, della legge 14 gennaio 1994, n. 20, la deliberazione n. 46/2023 del 14-19 luglio 2023, con la quale la Sezione stessa ha approvato il rapporto PNRR «Innovazione digitale dei sistemi aeroportuali».

  Questo documento è trasmesso alla V Commissione (Bilancio) e alla IX Commissione (Trasporti).

  Il Presidente aggiunto della Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato della Corte dei conti, con lettera in data 21 luglio 2023, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 3, comma 6, della legge 14 gennaio 1994, n. 20, la deliberazione n. 47/2023 del 14-19 luglio 2023, con la quale la Sezione stessa ha approvato il rapporto PNRR «Partenariati estesi a università, centri di ricerca, imprese e finanziamento progetti di ricerca».

  Questo documento è trasmesso alla V Commissione (Bilancio), alla VII Commissione (Cultura) e alla X Commissione (Attività produttive).

  Il Presidente della Corte dei conti, con lettera in data 21 luglio 2023, ha trasmesso, ai sensi della legge 5 giugno 2003, n. 131, e dell'articolo 1, comma 2, del decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213, la relazione, approvata dalla Sezione delle autonomie della Corte stessa con deliberazione n. 10/2023 del 10-19 luglio 2023, sull'analisi delle modalità di copertura finanziaria delle leggi regionali di spesa, riferita all'anno 2021.

Annunzio di progetti di atti
dell'Unione europea.

  La Commissione europea, in data 20 luglio 2023, ha trasmesso, in attuazione del Protocollo sul ruolo dei Parlamenti allegato al Trattato sull'Unione europea, i seguenti progetti di atti dell'Unione stessa, nonché atti preordinati alla formulazione degli stessi, che sono assegnati, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alle sottoindicate Commissioni, con il parere della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea):

   Relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio concernente il riesame del carattere definitivo del regolamento nei sistemi di pagamento e nei sistemi di regolamento titoli, compresa l'applicazione agli enti nazionali che partecipano ai sistemi di paesi terzi, e dei contratti di garanzia finanziaria a norma delle direttive 98/26/CE e 2002/47/CE (COM(2023) 345 final), che è assegnata in sede primaria alla VI Commissione (Finanze);

   Proposta di decisione del Consiglio relativa alla posizione che dovrà essere assunta a nome dell'Unione europea nell'Organizzazione mondiale delle dogane (OMD) in relazione all'adozione di note esplicative, pareri di classificazione o altri pareri relativi all'interpretazione del sistema armonizzato nonché raccomandazioni intese ad assicurare un'interpretazione uniforme del sistema armonizzato nell'ambito della convenzione sul sistema armonizzato (COM(2023) 454 final), corredata dal relativo allegato (COM(2023) 454 final – Annex), che è assegnata in sede primaria alla III Commissione (Affari esteri);

   Comunicazione congiunta della Commissione europea e dell'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza al Parlamento europeo e al Consiglio – Una prospettiva nuova sul nesso tra clima e sicurezza: parare l'impatto dei cambiamenti climatici e del degrado ambientale sulla pace, la sicurezza e la difesa (JOIN(2023) 19 final), che è assegnata in sede primaria alle Commissioni riunite III (Affari esteri) e IV (Difesa).

  Il Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri, in data 20 luglio 2023, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 6, commi 1 e 2, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, progetti di atti dell'Unione europea, nonché atti preordinati alla formulazione degli stessi.

  Questi atti sono assegnati, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alle Commissioni competenti per materia, con il parere, se non già assegnati alla stessa in sede primaria, della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

  Con la predetta comunicazione, il Governo ha inoltre richiamato l'attenzione sui seguenti documenti, già trasmessi dalla Commissione europea e assegnati alle competenti Commissioni, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento:

   Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) 2017/852 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 maggio 2017, sul mercurio per quanto riguarda l'amalgama dentale e altri prodotti con aggiunta di mercurio soggetti a divieti di fabbricazione, importazione ed esportazione (COM(2023) 395 final);

   Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni – Garantire un uso resiliente e sostenibile delle risorse naturali dell'Unione europea (COM(2023) 410 final).

Atti di controllo e di indirizzo.

  Gli atti di controllo e di indirizzo presentati sono pubblicati nell'Allegato B al resoconto della seduta odierna.

INTERPELLANZE URGENTI

Chiarimenti in ordine all'attività estrattiva di gas naturale, con particolare riferimento alle criticità relative a possibili trivellazioni davanti al Delta del Po – 2-00194

A)

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica, per sapere – premesso che:

   in una recente intervista televisiva, la consigliera regionale del Veneto Laura Cestari, rilanciando le parole del presidente Luca Zaia, ha entusiasticamente dichiarato che il rischio di estrazioni davanti al Delta del Po si sarebbe fatto più lontano, motivando questa sua conclusione col fatto che ormai l'Italia avrebbe ampiamente coperto il proprio fabbisogno di gas derivante dalla chiusura delle importazioni dalla Russia, con svariati contratti di approvvigionamento del combustibile fossile stipulati con diversi Paesi africani e asiatici;

   se è vero che il Governo ha intrapreso questa via, discutibile se si guarda all'obiettivo della riduzione delle emissioni di gas serra, è altrettanto vero che lo stesso non ha rinunciato ad estrarre gas dal sottosuolo nazionale;

   proprio in questi giorni, ad inizio luglio 2023, il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica avrebbe dato alla società australiana Po Valley, la stessa che vorrebbe installare la piattaforma Teodorico di fronte al Delta del Po, l'autorizzazione per la riapertura di un pozzo estrattivo chiuso 40 anni fa da Eni a Selva Malvezzi, vicino a Budrio in provincia di Bologna;

   la riapertura del pozzo estrattivo sarebbe stata autorizzata a poco tempo dal verificarsi di fenomeni idrogeologici importanti nella zona e a una decina di anni da un terremoto devastante che ha colpito la zona;

   all'interpellante non risulta siano state modificate a livello governativo le recenti norme, introdotte dal cosiddetto decreto aiuti quater e poi «ratificate» in legge di bilancio, che accorciano la distanza dalla costa e alzano al 45° parallelo, praticamente il confine tra delta e laguna di Venezia, per nuove possibili concessioni estrattive;

   da tempo è stata annunciata, attraverso dichiarazioni pubbliche, la costituzione di un tavolo di confronto tecnico tra regione Veneto, Ministero delle imprese e del made in Italy e Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica per verificare tutti gli aspetti inerenti alla problematica delle estrazioni –:

   se il Ministro interpellato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa, se confermi che non saranno autorizzate trivellazioni davanti al Delta del Po, in che data e con quale atto sia stato istituito il tavolo di confronto tecnico inerente alla problematica delle estrazioni, quali siano i tecnici e gli esperti «super partes» nominati che partecipano al tavolo, se e in quali date si sia riunito il tavolo, e se non ritenga di dover rendere pubbliche le risultanze e i verbali delle riunioni svolte fin qui.
(2-00194) «Bonelli, Zanella».


Iniziative di competenza volte a definire criteri stringenti per l'ampliamento di impianti di incenerimento di rifiuti, anche al fine di salvaguardare la salute pubblica e il conseguimento degli obiettivi di neutralità climatica assunti in sede europea – 2-00195

B)

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica, per sapere – premesso che:

   il programma nazionale per la gestione dei rifiuti, adottato con decreto ministeriale n. 257 del 24 giugno 2022, costituisce uno strumento strategico di indirizzo per le regioni e le province autonome nella pianificazione della gestione dei rifiuti; tale strumento è previsto e definito dall'articolo 198-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e fissa i macro-obiettivi, definisce i criteri e le linee strategiche cui le regioni e le province autonome si attengono nell'elaborazione dei Piani regionali di gestione dei rifiuti;

   in particolare, il programma, con un orizzonte temporale di sei anni (2022-2028), partendo dal quadro di riferimento europeo, è preordinato a orientare le politiche pubbliche e incentivare le iniziative private per lo sviluppo di un'economia sostenibile e circolare, a beneficio della società e della qualità dell'ambiente. Il programma, inoltre, si pone come uno dei pilastri strategici e attuativi della strategia nazionale per l'economia circolare, insieme al programma nazionale di prevenzione dei rifiuti;

   la strategia nazionale per l'economia circolare (Sec) – decreto ministeriale n. 259 del 24 giugno 2022 – è un documento programmatico, all'interno del quale sono individuate le azioni, gli obiettivi e le misure che si intendono perseguire nella definizione delle politiche istituzionali volte ad assicurare un'effettiva transizione verso un'economia di tipo circolare;

   la produzione dei rifiuti urbani della regione Campania è pari, nel 2021, a 2,654 milioni di tonnellate con un incremento, rispetto al 2020, del 3,7 per cento. Al riguardo, si rileva inoltre che dal 2016 al 2021 la percentuale di raccolta differenziata (Rd) sia rimasta stabile, intorno al 53-55 per cento;

   nella regione Campania, è attualmente in funzione un unico impianto di incenerimento rifiuti. Tale impianto, è stato autorizzato ai sensi dell'articolo 5 del decreto-legge 23 maggio 2008, n. 90, convertito in legge 14 luglio 2008 n. 123, per un quantitativo massimo di 600.000 tonnellate annue;

   con successiva modifica all'originaria autorizzazione, nell'ambito della disciplina contenuta nell'articolo 8 del decreto-legge n. 195 del 2009 convertito in legge n. 26 del 2010, è stato previsto in fase di esercizio «esclusivamente il criterio del carico termico nel limite massimo previsto dal progetto dell'impianto», con l'effetto di aumentare il quantitativo annualmente incenerito all'interno dell'impianto che si attesta a circa 750.000 tonnellate;

   come attestato dal report dell'anno 2022 recante «Monitoraggio dell'attuazione del Piano regionale per la gestione dei rifiuti urbani della Campania», oltre il 60 per cento dei rifiuti indifferenziati trattati nei TMB vengono inceneriti presso l'impianto di incenerimento di Acerra, per i quali l'analisi qualitativa dei rifiuti in ingresso all'impianto, racconta di un rifiuto costituito prevalentemente da plastica, carta e cartone e tessili, materia che potrebbe essere quindi recuperata;

   in data 14 luglio 2023, il Consiglio regionale della Campania ha approvato il disegno di legge n. 309 «Assestamento di Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2023-2025 e variazione di bilancio della regione Campania» con cui sono stati stanziati 27.181.993,52 per garantire un fondo vincolato per la realizzazione della quarta linea di combustione, in aggiunta alle tre linee già esistenti dell'impianto di Acerra;

   è evidente, quindi, che l'attuale gestione dei rifiuti in regione Campania si incentra in modo preponderante sull'incenerimento rifiuti ed è lontana dagli obiettivi di Rd imposti dall'Europa e dagli obiettivi del green deal europeo al 2030 sull'economia circolare, recepiti nel recente Pngr, finalizzati a ridurre al minimo l'utilizzo di inceneritori;

   l'articolo 206-bis del decreto legislativo n. 152 del 2006 affida al Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica la funzione di vigilanza sulla gestione dei rifiuti al fine di garantire la tutela della salute pubblica e dell'ambiente –:

   se il Ministro interpellato intenda adottare idonee iniziative di competenza volte a definire criteri stringenti per l'ampliamento di impianti di incenerimento come quello di Acerra, che già producono emissioni fortemente impattanti sull'ambiente e sulla salute della popolazione, al fine di identificare preventivamente gli impatti ambientali significativi e negativi ed escludere soluzioni che possano rappresentare un pericolo per la pubblica incolumità o pregiudicare il conseguimento degli obiettivi di neutralità climatica assunti in sede europea nell'ambito del green deal.
(2-00195) «Auriemma, Ilaria Fontana, L'Abbate, Morfino, Santillo, Sergio Costa, Caramiello, Caso, Amato, Penza, Di Lauro, Sportiello, Bruno, Marianna Ricciardi, Alifano».