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Resoconto dell'Assemblea

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XIX LEGISLATURA

Allegato A

Seduta di Venerdì 13 ottobre 2023

COMUNICAZIONI

Missioni valevoli
nella seduta del 13 ottobre 2023.

  Albano, Ascani, Bagnai, Barbagallo, Barelli, Bellucci, Benvenuto, Bignami, Bitonci, Braga, Brambilla, Caiata, Cappellacci, Carloni, Cavandoli, Cirielli, Colosimo, Alessandro Colucci, Enrico Costa, Sergio Costa, De Monte, Delmastro Delle Vedove, Donzelli, Fassino, Ferrante, Fitto, Foti, Frassinetti, Freni, Gardini, Gava, Gebhard, Gemmato, Giachetti, Giglio Vigna, Giorgetti, Gribaudo, Grippo, Guerini, Gusmeroli, Leo, Lollobrigida, Loperfido, Lupi, Magi, Mangialavori, Mazzi, Meloni, Minardo, Molinari, Molteni, Morrone, Mulè, Nordio, Orlando, Pastorella, Patriarca, Pella, Pichetto Fratin, Polidori, Porta, Prisco, Richetti, Rixi, Roccella, Rotelli, Scerra, Schullian, Semenzato, Francesco Silvestri, Siracusano, Tabacci, Trancassini, Tremonti, Vaccari, Varchi, Zaratti, Zoffili, Zucconi.

Annunzio di proposte di legge.

  In data 11 ottobre 2023 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa dei deputati:

   L'ABBATE ed altri: «Modifiche al codice del consumo, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206, concernenti il divieto di pratiche commerciali scorrette o ingannevoli in materia di sostenibilità ambientale di prodotti o servizi e il contrasto dell'obsolescenza programmata dei beni di consumo» (1469);

   IARIA: «Modifiche alla legge 24 giugno 2010, n. 107, in materia di diritti delle persone sordocieche» (1470);

   MANES: «Istituzione dell'Albo dei sindaci emeriti» (1471);

   SERGIO COSTA e ILARIA FONTANA: «Disposizioni concernenti l'istituzione e l'attività dei rifugi per l'accoglienza degli animali sequestrati o confiscati provenienti da allevamenti» (1472);

   SERGIO COSTA e ILARIA FONTANA: «Agevolazioni fiscali e altre disposizioni per la promozione del turismo responsabile ed ecosostenibile» (1473).

  In data 12 ottobre 2023 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa dei deputati:

   COMBA: «Disposizioni concernenti l'integrazione della composizione delle commissioni mediche per il riconoscimento della dipendenza delle infermità da causa di servizio e le funzioni di rappresentanza dell'Unione nazionale mutilati per servizio» (1475);

   NAZARIO PAGANO: «Modifiche alla legge 3 agosto 2004, n. 206, e all'articolo 1, commi 562 e 563, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, in materia di estensione alle vittime del dovere dei benefìci concessi alle vittime del terrorismo» (1476);

   ROSCANI: «Disposizioni per la conciliazione dello studio con la pratica sportiva agonistica svolta da studenti degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado» (1477);

   ANDREUZZA e BELLOMO: «Modifica al codice della normativa statale in tema di ordinamento e mercato del turismo, di cui al decreto legislativo 23 maggio 2011, n. 79, e altre disposizioni concernenti la disciplina dell'albergo nautico diffuso» (1478);

   CAVANDOLI: «Modifiche alla legge 20 agosto 2019, n. 92, e altre disposizioni in materia di insegnamento delle tecniche di primo soccorso per il supporto delle funzioni vitali di base e la defibrillazione precoce nonché della manovra disostruttiva di Heimlich nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado» (1479);

   PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE SCHULLIAN: «Modifica all'articolo 135 della Costituzione in materia di composizione della Corte costituzionale nei giudizi sulla legittimità costituzionale delle leggi provinciali della provincia autonoma di Bolzano e nei conflitti di attribuzione in cui sia parte la medesima provincia» (1480).

  Saranno stampate e distribuite.

Annunzio di disegni di legge.

  In data 12 ottobre 2023 è stato presentato alla Presidenza il seguente disegno di legge:

  dal Presidente del Consiglio dei ministri e dal Ministro per la protezione civile e le politiche del mare:

   «Conversione in legge del decreto-legge 12 ottobre 2023, n. 140, recante misure urgenti di prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico nell'area dei Campi Flegrei» (1474).

  Sarà stampato e distribuito.

Adesione di deputati a proposte di legge.

  La proposta di legge L'ABBATE: «Concessione di un credito d'imposta alle imprese di commercio alimentare al dettaglio per la sostituzione di impianti di refrigerazione a gas fluorurati con apparecchiature aventi minore impatto climatico» (448) è stata successivamente sottoscritta dai deputati Aiello, Amato, Auriemma, Barzotti, Cafiero de Raho, Cantone, Cappelletti, Caramiello, Carmina, Caso, D'Orso, Ilaria Fontana, Lovecchio, Morfino, Orrico, Quartini e Marianna Ricciardi.

  La proposta di legge MAIORANO ed altri: «Modifiche agli articoli 336, 337 e 651 del codice penale in materia di violenza, minaccia e resistenza a un pubblico ufficiale e di rifiuto di dare indicazioni sull'identità personale» (1225) è stata successivamente sottoscritta dal deputato Calovini.

  La proposta di legge TRANCASSINI ed altri: «Modifiche al titolo II della legge 4 maggio 1983, n. 184, per la semplificazione e l'accelerazione delle procedure di adozione dei minori» (1248) è stata successivamente sottoscritta dalla deputata Brambilla.

Modifica del titolo di proposte di legge.

  La proposta di legge n. 1430, d'iniziativa dei deputati L'Abbate ed altri, ha assunto il seguente titolo: «Disposizioni per il contrasto del consumo di suolo, il riuso e la rigenerazione urbana».

Assegnazione di progetti di legge
a Commissioni in sede referente.

  A norma del comma 1 dell'articolo 72 del Regolamento, i seguenti progetti di legge sono assegnati, in sede referente, alle sottoindicate Commissioni permanenti:

   III Commissione (Affari esteri):

  «Ratifica ed esecuzione dell'Accordo sulla partecipazione della Repubblica di Croazia allo Spazio economico europeo, fatto a Bruxelles l'11 aprile 2014» (1450) Parere delle Commissioni I, II, V, VI, VII, VIII, IX, X, XI, XII, XIII e XIV;

  «Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo del Regno del Bahrein sulla cooperazione nei settori della cultura, dell'istruzione, della scienza, della tecnologia e dell'informazione, fatto a Roma il 4 febbraio 2020» (1451) Parere delle Commissioni I, V, VII, X e XIV.

   VIII Commissione (Ambiente):

  FABRIZIO ROSSI ed altri: «Istituzione del Consorzio per la gestione e la salvaguardia della laguna di Orbetello» (1202) Parere delle Commissioni I, II, V, XI e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;

  L'ABBATE ed altri: «Disposizioni per il contrasto del consumo di suolo, il riuso e la rigenerazione urbana» (1430) Parere delle Commissioni I, II, III, V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), VII, X, XI, XII, XIII, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

   IX Commissione (Trasporti):

  MARATTIN ed altri: «Modifiche alla legge 15 gennaio 1992, n. 21, e altre disposizioni per il potenziamento del servizio di taxi» (1330) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni), V, VI, X, XII, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;

  «Interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285» (1435) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni), V, VI, VII, VIII, X, XII, XIII, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

   XIII Commissione (Agricoltura):

  CIABURRO ed altri: «Disposizioni per la tutela e la promozione dell'agricoltura contadina» (1212) Parere delle Commissioni I, II, V, VIII, X, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;

  «Istituzione del premio di “Maestro dell'arte della cucina italiana”» (1419) Parere delle Commissioni I, II, V, VII e X.

Trasmissione dal Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti.

  Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con lettera in data 10 ottobre 2023, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 3, comma 2, del decreto-legge 16 giugno 2022, n. 68, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 agosto 2022, n. 108, il decreto ministeriale recante approvazione dell'elenco degli interventi di adeguamento infrastrutturale delle Capitanerie di Porto – Guardia costiera.

  Questo decreto è trasmesso alla IV Commissione (Difesa) e alla IX Commissione (Trasporti).

Trasmissione dal Ministro della salute.

  Il Ministro della salute, con lettera in data 11 ottobre 2023, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 30, quinto comma, della legge 20 marzo 1975, n. 70, la relazione sull'attività svolta, sul bilancio di previsione e sulla consistenza degli organici dell'Agenzia italiana del farmaco, riferita all'anno 2022, corredata dai relativi allegati.

  Questa relazione è stata trasmessa alla XII Commissione (Affari sociali).

Trasmissione dal Ministro della difesa.

  Il Ministro della difesa, con lettera in data 11 ottobre 2023, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 536, comma 1, del codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, il documento programmatico pluriennale per la Difesa per il triennio 2023-2025 (Doc. CCXII, n. 1).

  Questo documento è trasmesso alla IV Commissione (Difesa) e alla V Commissione (Bilancio).

Trasmissione dal Ministero dell'interno.

  Il Ministero dell'interno, con lettera del 12 ottobre 2023, ha trasmesso la nota relativa all'attuazione data all'ordine del giorno BORRELLI n. 9/303-A/2, accolto dal Governo ed approvato dall'Assemblea nella seduta del 31 gennaio 2023, sulla possibilità di prevedere l'introduzione nel Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali della previsione dell'automatica rotazione del personale dipendente delle amministrazioni locali sciolte per infiltrazioni e condizionamento di tipo mafioso o similare.

  La suddetta nota è a disposizione degli onorevoli deputati presso il Servizio per il Controllo parlamentare ed è trasmessa alla I Commissione (Affari costituzionali) competente per materia.

Trasmissione dal Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri.

  Il Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri, in data 11 e 12 ottobre 2023, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 6, commi 4 e 5, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, le seguenti relazioni concernenti progetti di atti dell'Unione europea, che sono trasmesse alle sottoindicate Commissioni:

   relazione, predisposta dal Ministero della salute, in merito alla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio recante un codice dell'Unione relativo ai medicinali per uso umano e che abroga le direttive 2001/83/CE e 2009/35/CE (COM(2023) 192 final), accompagnata dalla tabella di corrispondenza tra le disposizioni della proposta e le norme nazionali vigenti – alla XII Commissione (Affari sociali) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea);

   relazione, predisposta dal Ministero della salute, in merito alla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce le procedure dell'Unione per l'autorizzazione e la sorveglianza dei medicinali per uso umano, definisce le norme che disciplinano l'Agenzia europea per i medicinali, modifica i regolamenti (CE) n. 1394/2007 e (UE) n. 536/2014 e abroga i regolamenti (CE) n. 726/2004, (CE) n. 141/2000 e (CE) n. 1901/2006 (COM(2023) 193 final), accompagnata dalla tabella di corrispondenza tra le disposizioni della proposta e le norme nazionali vigenti – alla XII Commissione (Affari sociali) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea);

   relazione, predisposta dal Ministero dell'economia e delle finanze, in merito alla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il codice doganale dell'Unione e l'Autorità doganale dell'Unione europea e abroga il regolamento (UE) n. 952/2013 (COM(2023) 258 final) – alla VI Commissione (Finanze);

   relazione, predisposta dal Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, in merito alla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2005/35/CE relativa all'inquinamento provocato dalle navi e all'introduzione di sanzioni, anche penali, per i reati di inquinamento (COM(2023) 273 final) – alla VIII Commissione (Ambiente) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

Annunzio di progetti
di atti dell'Unione europea.

  La Commissione europea, in data 11 e 12 ottobre 2023, ha trasmesso, in attuazione del Protocollo sul ruolo dei Parlamenti allegato al Trattato sull'Unione europea, i seguenti progetti di atti dell'Unione stessa, nonché atti preordinati alla formulazione degli stessi, che sono assegnati, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alle sottoindicate Commissioni, con il parere della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea):

   Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla produzione e alla commercializzazione di materiale riproduttivo vegetale nell'Unione, che modifica i regolamenti (UE) 2016/2031, (UE) 2017/625 e (UE) 2018/848 del Parlamento europeo e del Consiglio, e che abroga le direttive 66/401/CEE, 66/402/CEE, 68/193/CEE, 2002/53/CE, 2002/54/CE, 2002/55/CE, 2002/56/CE, 2002/57/CE, 2008/72/CE e 2008/90/CE del Consiglio (regolamento sul materiale riproduttivo vegetale) (COM(2023) 414 final), corredata dai relativi allegati (COM(2023) 414 final – Annexes 1 to 8) e dal relativo documento di lavoro dei servizi della Commissione – Sintesi della relazione sulla valutazione d'impatto (SWD(2023) 415 final), che è assegnata in sede primaria alla XIII Commissione (Agricoltura). Questa proposta è altresì assegnata alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea) ai fini della verifica della conformità al principio di sussidiarietà; il termine di otto settimane per la verifica di conformità, ai sensi del Protocollo sull'applicazione dei princìpi di sussidiarietà e di proporzionalità allegato al Trattato sull'Unione europea, decorre dal 13 ottobre 2023;

   Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla produzione e alla commercializzazione di materiale forestale di moltiplicazione, che modifica i regolamenti (UE) 2016/2031 e (UE) 2017/625 del Parlamento europeo e del Consiglio, e che abroga la direttiva 1999/105/CE del Consiglio (regolamento sul materiale forestale di moltiplicazione) (COM(2023) 415 final), corredata dai relativi allegati (COM(2023) 415 final – Annexes 1 to 8) e dal relativo documento di lavoro dei servizi della Commissione – Sintesi della relazione sulla valutazione d'impatto (SWD(2023) 415 final), che è assegnata in sede primaria alla XIII Commissione (Agricoltura). Questa proposta è altresì assegnata alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea) ai fini della verifica della conformità al principio di sussidiarietà; il termine di otto settimane per la verifica di conformità, ai sensi del Protocollo sull'applicazione dei princìpi di sussidiarietà e di proporzionalità allegato al Trattato sull'Unione europea, decorre dal 13 ottobre 2023;

   Proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione per i lavoratori espulsi dal lavoro a seguito di una domanda presentata dal Belgio – EGF/2023/002 BE/Makro (COM(2023) 470 final) che è assegnata in sede primaria alla XI Commissione (Lavoro);

   Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni – Proposta di dichiarazione europea sulla mobilità ciclistica (COM(2023) 566 final), corredata dal relativo allegato (COM(2023) 566 final – Annex), che è assegnata in sede primaria alla IX Commissione (Trasporti);

   La Corte dei conti europea, in data 12 ottobre 2023, ha comunicato la pubblicazione della relazione speciale n. 20/2023 – Sostegno alle persone con disabilità – L'azione dell'Unione europea ha un limitato impatto pratico, che è assegnata, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alla XII Commissione (Affari sociali), con il parere della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

  La Commissione europea, in data 11 ottobre 2023, ha trasmesso un nuovo testo della relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sull'ambito di applicazione del regolamento (UE) 2016/1011, in particolare per quanto riguarda l'utilizzo continuativo, da parte delle entità sottoposte a vigilanza, di indici di riferimento di paesi terzi e le potenziali carenze del quadro attuale (COM(2023) 455 final/2), che sostituisce il documento COM(2023) 455 final, già assegnato, in data 17 luglio 2023, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alla VI Commissione (Finanze), con il parere della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

  Il Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri, in data 12 ottobre 2023, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 6, commi 1 e 2, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, progetti di atti dell'Unione europea, nonché atti preordinati alla formulazione degli stessi.

  Questi atti sono assegnati, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alle Commissioni competenti per materia, con il parere, se non già assegnati alla stessa in sede primaria, della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

  Con la predetta comunicazione, il Governo ha inoltre richiamato l'attenzione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle norme di circolarità per la progettazione dei veicoli e alla gestione dei veicoli fuori uso, che modifica i regolamenti (UE) 2018/858 e (UE) 2019/1020 e abroga le direttive 2000/53/CE e 2005/64/CE (COM(2023) 451 final), già trasmessa dalla Commissione europea e assegnata alle competenti Commissioni, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento.

Atti di controllo e di indirizzo.

  Gli atti di controllo e di indirizzo presentati sono pubblicati nell'Allegato B al resoconto della seduta odierna.

INTERPELLANZE URGENTI

Chiarimenti ed iniziative di competenza volte alla tutela della concorrenza in relazione ad un bando di gara di Poste italiane – 2-00237

A)

   La sottoscritta chiede di interpellare il Ministro dell'economia e delle finanze, il Ministro delle imprese e del made in Italy, per sapere – premesso che:

   Poste Italiane spa, in data 28 giugno 2023, con procedura di confronto competitivo, da aggiudicare con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ha bandito gara pubblica per l'affidamento dei «servizi di trasporto, scorta, contazione, selezione, autenticazione e custodia di denaro e/o valori presso gli Uffici di Poste Italiane e le sedi di SDA Express Courier», di durata 36 mesi e suddivisa in 6 lotti, per un valore complessivo stimato dell'appalto di euro 165.711.219,70 (Iva esclusa);

   tale procedura si differenzia nettamente dalle precedenti indette per il medesimo servizio, ed in particolare da quella del 2020 in scadenza, con specifico riguardo alla suddivisione in lotti che in quella ultima risultano notevolmente accorpati;

   in particolare, mentre nella gara del 2020 la regione Campania era da sola in uno specifico lotto (quello indicato al n. 8) in ragione della notevole estensione territoriale, della densità abitativa e quindi dell'elevato numero di Uffici Postali di Poste Italiane Spa, nel nuovo appalto, in modo del tutto immotivato, si è proceduto all'istituzione di un unico maxilotto (n. 8) comprendente oltre la Basilicata, Puglia e Calabria, anche la Campania per un complessivo valore stimato in euro 40.567.885,00, oltre quinto d'obbligo;

   tale nuovo accorpamento, per come strutturato comprende irragionevolmente un'amplissima estensione territoriale di circa 58.506 chilometri e comprende ben 1.795 uffici postali e filiali di poste italiane (nello specifico Campania 954 uffici postali e 9 filiali; Basilicata 167 uffici postali e 2 filiali; Puglia 472 uffici Postali e 9 filiali; Calabria 180 uffici postali e 2 filiali), escluse le sedi di SDA Express Courier, con una popolazione servita pari a 12.112.800 ed un valore economico di 40 milioni di euro per un solo lotto;

   tra le modalità di assegnazione al paragrafo 5 era previsto che «Si specifica che il concorrente deve essere in possesso di licenza prefettizia ex articolo 134 T.U.L.P.S. e successive modificazioni e integrazioni, per le attività oggetto di gara, per almeno una delle province del territorio italiano e aver presentato, alla/e Prefettura/e competente/i, in data antecedente al termine di scadenza delle offerte, istanza di estensione ad altre province che, congiuntamente, consentano l'operatività su tutte le Province comprese nel/i Lotto/i per il/i quale/i il concorrente partecipa; resta fermo che prima della sottoscrizione dell'accordo quadro, pena l'annullamento dell'assegnazione, dovrà essere stata conseguita l'autorizzazione alle estensioni richieste e necessarie per assicurare l'operatività dell'intero territorio del/i Lotto/i oggetto di assegnazione»;

   con riguardo alla regione Calabria vi è un solo operatore (Sivurtransport Spa) in possesso dei suindicati quesiti di partecipazione alla gara, nello specifico 1) la licenza ex articolo 134 Tulps; 2) qualificazione all'albo fornitori di Poste italiane alla data di trasmissione della lettera di invito a presentare offerta; 3) provvedimento della Banca d'Italia di iscrizione nell'elenco degli operatori non finanziari in materia di antiriciclaggio;

   tale monopolio di fatto, implica che solo con l'unione a tale operatore è possibile non solo accedere alla gara ma soprattutto potersi aggiudicare la stessa essendo condizioni suindicate ai numeri 1, 2 e 3 necessarie per l'aggiudicazione;

   è innegabile, ad avviso dell'interpellante, che Poste Italiane, senza alcuna congrua motivazione che dia conto dei vantaggi economici e/o tecnico-organizzativi derivanti dall'opzione del lotto unico, ha di fatto conferito ad un unico operatore le sorti e gli esiti della gara pubblica in questione –:

   se siano a conoscenza dei fatti denunciati;

   quali siano le motivazioni a supporto di quella che ad avviso dell'interpellante è un'inspiegabile scelta di Poste Italiane, che di fatto determina a priori il vincitore del lotto n. 5 con estrema compressione della concorrenza e del principio di libero mercato dettati dell'Unione Europea;

   quali iniziative di competenza si intenda adottare al fine di assicurare una reale partecipazione dei soggetti economici interessati e tutelare la libera concorrenza.
(2-00237) «Auriemma».


Iniziative volte all'immissione in deroga di larve di coregone nel lago di Garda – 2-00238

B)

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica, il Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, per sapere – premesso che:

   come riportato da diversi articoli di stampa, nelle scorse settimane il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica ha autorizzato, in deroga per i prossimi tre anni, l'immissione di larve di coregone – specie ittica nota anche con il nome di «lavarello» – dagli incubatoi nel lago di Como e nel lago d'Iseo, mentre questa possibilità non è stata concessa al lago di Garda;

   tale decisione è stata giustificata con la volontà di tutelare una specie autoctona a rischio di estinzione come il carpione, nonostante le ricerche scientifiche non siano state completate e gli studi specifici sulla biomassa e sulle specie non abbiano finora dimostrato una effettiva relazione causale di rivalità tra le due specie;

   ad oggi, il coregone è il pesce lacustre più richiesto e vale per circa l'80 per cento del pescato nel lago di Garda. Si tratta, quindi, di una risorsa estremamente importante per il mercato ittico locale, per il settore della ristorazione e in generale per il tessuto economico del Benaco;

   la discriminazione decisa a detrimento degli operatori del lago di Garda, vista anche la chiusura da oltre due anni dell'incubatoio di Desenzano, non si può giustificare né sulla base della categorizzazione del coregone come specie «alloctona» né sul fatto che il lago di Garda, a differenza degli altri due, giaccia su tre diverse regioni;

   l'estremismo ambientalista, che non deriva unicamente da direttive europee, non può essere usato come strumento ideologico a discapito di pescatori e ristoratori, i quali per decenni hanno condotto e sviluppato le proprie attività economiche basate in modo predominante sul coregone, e degli stessi consumatori –:

   se non ritengano di concedere in deroga, al pari di quanto concesso ai laghi di Como e d'Iseo, l'immissione di larve di coregone nel lago di Garda, sia alla luce dell'importanza di questa specie ittica per il tessuto economico locale che dell'assenza di prove scientifiche inconfutabili che attribuiscano la responsabilità a tale specie della sopravvivenza di altre specie autoctone.
(2-00238) «Benzoni, Richetti».


Chiarimenti circa la realizzazione, conservazione e diffusione di un video relativo alla partecipazione di un magistrato ad una manifestazione a difesa dei diritti umani di persone migranti e iniziative di competenza volte al pieno rispetto della separazione dei poteri – 2-00239

C)

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della difesa, il Ministro dell'interno, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per sapere – premesso che:

   da diversi giorni è in atto una aggressiva campagna mediatica e politica, fondata su articoli e servizi, cartacei e online, con la pubblicazione di contenuti denigratori e intimidatori, nei confronti di alcuni giudici, in servizio presso il tribunale di Catania, il tribunale di Firenze, e il tribunale di Roma;

   particolarmente grave è stata la pubblicazione di fotografie, corredate da dettagli sulla vita privata e familiare di alcuni magistrati, e la diffusione di voci e illazioni su presunti condizionamenti politici ed economici nella trattazione dei procedimenti, in assenza di qualsiasi forma di contraddittorio, come nel caso di un video risalente a cinque anni fa, palesemente inconferente rispetto alla trattazione di procedimenti in corso nel momento attuale, in cui la giudice Apostolico veniva ripresa mentre partecipava a una manifestazione civica, non ascrivibile ad alcun partito politico, a difesa dei diritti umani di persone migranti;

   senza entrare in questa sede nel merito dei provvedimenti assunti o di quanto accaduto, né tantomeno sull'opportunità o meno dei comportamenti filmati, per i quali si rimanda alle competenti sedi istituzionali e di autogoverno della magistratura, solleva grave allarme l'uso politico che è stato fatto di questa vicenda da parte di alcuni membri del Governo, tale da configurare un vero e proprio attacco alla funzione giudiziaria;

   da notizie a mezzo stampa si è infatti appreso che tale video sarebbe stato girato da un Carabiniere, presente per ragioni di servizio alla manifestazione, che a titolo privato avrebbe ripreso la magistrata e conservato il video per cinque anni, per poi trasmetterlo al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, a seguito dell'adozione da parte della stessa di un provvedimento che, conformemente a quanto previsto dall'ordinamento comunitario, disapplicava una norma introdotta da questo governo in tema di protezione internazionale;

   a parere degli interpellanti non è accettabile che un appartenente alle forze dell'ordine utilizzi la propria presenza, per ragioni di servizio, a una manifestazione pubblica, per girare filmati che ritraggono un giudice al di fuori dell'esercizio delle sue funzioni, e conservi tale filmato per scopi personali, diffondendolo a distanza di cinque anni, al di fuori di canali e soprattutto di ragioni istituzionali; e che tale filmato possa essere utilizzato dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti per accendere una campagna politica e mediatica di odio personale nei confronti di un magistrato;

   sorprende che tale aggressione politico-mediatica nei confronti di singoli magistrati, colpiti nella loro dimensione personale, familiare e privata, oltre che professionale, sia avvenuta poco dopo l'adozione di provvedimenti che disapplicavano norme ritenute contrarie all'ordinamento comunitario, introdotte da questo Governo, determinando così una grave violazione del principio di separazione dei poteri e di reciproco bilanciamento tra gli stessi, essenziale alla tenuta democratica del nostro ordinamento soprattutto nel settore della protezione dei diritti umani;

   il trattenimento dei migranti richiedenti asilo dà luogo peraltro ad una forma di detenzione amministrativa, sulla cui legittimità, sui cui limiti e sulle cui condizioni è determinante il vaglio autonomo e indipendente del giudice che, data la delicatezza della materia, deve essere il più rigoroso possibile;

   la Corte europea dei diritti umani, nella nota sentenza Agrokompleks c. Ucraina (ric. n. 23465/03), del 6 ottobre 2011, ha affermato che «La portata dell'obbligo dello Stato di garantire un processo da parte di un “tribunale indipendente e imparziale” ai sensi dell'articolo 6, § 1, della Convenzione non si limita alla magistratura. Essa implica anche l'obbligo per l'esecutivo, il legislatore e qualsiasi altra autorità statale, a prescindere dal suo livello, di rispettare le sentenze e le decisioni dei tribunali, anche quando non siano d'accordo con esse»;

   restano ferme le competenze della magistratura nel valutare se le condotte riportate dell'appartenente alle forze dell'ordine configurino l'eventuale sussistenza dei reati come l'abuso d'ufficio, in riferimento alla ripresa, alla conservazione e alla divulgazione del filmato o l'accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico, nonché in relazione alla pubblicazione mediatica di contenuti estratti dai profili social del magistrato, quando gli stessi erano già stati chiusi dal titolare che aveva quindi già esercitato, con la chiusura del profilo, la volontà di escludere chiunque dall'accesso ai contenuti dello stesso; o ancora nel valutare la minaccia ad un corpo giudiziario in relazione al tenore aggressivo e intimidatorio dei contenuti mediatici cui si è fatto riferimento, atti a turbarne il sereno svolgimento, in piena indipendenza, dell'attività giurisdizionale –:

   quali siano esattamente l'origine, le modalità e le finalità per le quali il video relativo alla dottoressa Apostolico sia stato girato, conservato e condiviso con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, nonché per quali finalità sia stato pubblicato e diffuso sui profili social privati del Ministro;

   al fine di garantire il pieno rispetto della separazione dei poteri sancito dalla nostra Costituzione, nonché il sereno svolgimento, in piena indipendenza, dell'attività giurisdizionale di tutti i magistrati, quali iniziative urgenti intendano adottare per evitare il ripetersi di fatti gravi come quelli riportati in premessa.
(2-00239) «Braga, Serracchiani, Cuperlo, Bonafè, Fornaro, Mauri».