XIX LEGISLATURA
COMUNICAZIONI
Missioni valevoli
nella seduta del 9 febbraio 2024.
Albano, Amendola, Ascani, Bagnai, Baldino, Barbagallo, Barelli, Bellucci, Benvenuto, Bignami, Bitonci, Braga, Brambilla, Caiata, Calderone, Cappellacci, Carfagna, Carloni, Casasco, Cavandoli, Cecchetti, Cesa, Cirielli, Colosimo, Alessandro Colucci, Enrico Costa, Delmastro Delle Vedove, Donzelli, Faraone, Ferrante, Ferro, Fitto, Foti, Frassinetti, Freni, Gava, Gebhard, Gemmato, Giachetti, Giglio Vigna, Giorgetti, Gribaudo, Guerini, Gusmeroli, Leo, Lollobrigida, Loperfido, Lupi, Magi, Mangialavori, Matteoni, Mazzi, Meloni, Minardo, Molinari, Mollicone, Molteni, Morrone, Mulè, Nordio, Nazario Pagano, Pichetto Fratin, Prisco, Rampelli, Richetti, Rixi, Roccella, Rotelli, Scerra, Schullian, Francesco Silvestri, Siracusano, Sudano, Tabacci, Tajani, Trancassini, Tremonti, Vaccari, Zaratti, Zoffili, Zucconi.
Annunzio di proposte di legge.
In data 8 febbraio 2024 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa dei deputati:
PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE CARFAGNA ed altri: «Modifica all'articolo 116 della Costituzione, concernente l'attribuzione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia alle regioni» (1699);
ZANELLA ed altri: «Disciplina dell'attività di relazioni istituzionali per la rappresentanza di interessi» (1700);
LOVECCHIO ed altri: «Modifiche all'articolo 1, comma 741, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, e all'articolo 1 della tariffa, parte prima, allegata al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131, in materia di equiparazione del regime fiscale nell'applicazione dell'imposta municipale propria e dell'imposta di registro relativamente a immobili posseduti nel territorio nazionale da cittadini iscritti nell'Anagrafe degli italiani residenti all'estero» (1701);
MINARDO e BICCHIELLI: «Modifica dell'articolo 887 e introduzione degli articoli 887-bis, 887-ter e 887-quater del codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, in materia di istituzione della riserva ausiliaria delle Forze armate dello Stato» (1702).
Saranno stampate e distribuite.
Adesione di deputati a proposte di legge.
La proposta di legge DI GIUSEPPE ed altri: «Modifica all'articolo 17 della legge 5 febbraio 1992, n. 91, in materia di riapertura del termine per il riacquisto della cittadinanza italiana» (660) è stata successivamente sottoscritta dal deputato Rotelli.
Modifica del titolo di proposte di legge.
La proposta di legge n. 1370, d'iniziativa del deputato Simiani, ha assunto il seguente titolo: «Disposizioni concernenti la prevenzione e il controllo della proliferazione di canidi derivanti dai processi di ibridazione del lupo nonché la prevenzione e l'indennizzo dei danni alle imprese zootecniche».
Assegnazione di progetti di legge
a Commissioni in sede referente.
A norma del comma 1 dell'articolo 72 del Regolamento, i seguenti progetti di legge sono assegnati, in sede referente, alle sottoindicate Commissioni permanenti:
VII Commissione (Cultura):
LOIZZO ed altri: «Dichiarazione di monumento nazionale del Teatro comunale “Alfonso Rendano” di Cosenza» (1685) Parere delle Commissioni I e V.
Commissioni riunite I (Affari costituzionali) e II (Giustizia):
«Disposizioni in materia di sicurezza pubblica, di tutela del personale in servizio, nonché di vittime dell'usura e di ordinamento penitenziario» (1660) Parere delle Commissioni III, IV, V, VI, VII, VIII, IX, X, XI (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, relativamente alle disposizioni in materia previdenziale), XII, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
Trasmissione dalla Corte dei conti.
Il Presidente del Collegio per il controllo concomitante presso la Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato della Corte dei conti, con lettera in data 18 gennaio 2024, ha trasmesso la deliberazione n. 1/2024 del 16-18 gennaio 2024, con la quale il Collegio stesso ha approvato il quadro programmatico per il 2024.
Questo documento è trasmesso alla I Commissione (Affari costituzionali) e alla V Commissione (Bilancio).
Il Presidente della Sezione del controllo sugli enti della Corte dei conti, con lettera in data 8 febbraio 2024, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259, la determinazione e la relazione riferite al risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria del Centro internazionale radio medico (CIRM), per l'esercizio 2022, cui sono allegati i documenti rimessi dall'ente ai sensi dell'articolo 4, primo comma, della citata legge n. 259 del 1958 (Doc. XV, n. 183).
Questi documenti sono trasmessi alla V Commissione (Bilancio) e alla XII Commissione (Affari sociali).
Il Presidente della Sezione del controllo sugli enti della Corte dei conti, con lettera in data 8 febbraio 2024, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259, la determinazione e la relazione riferite al risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria di Formez PA – Centro servizi, assistenza, studi e formazione per l'ammodernamento delle PA, per l'esercizio 2021, cui sono allegati i documenti rimessi dall'ente ai sensi dell'articolo 4, primo comma, della citata legge n. 259 del 1958 (Doc. XV, n. 184).
Questi documenti sono stati trasmessi alla I Commissione (Affari costituzionali), alla V Commissione (Bilancio) e alla XI Commissione (Lavoro).
Il Presidente della Sezione del controllo sugli enti della Corte dei conti, con lettera in data 8 febbraio 2024, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259, la determinazione e la relazione riferite al risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria dell'Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale (OGS), per l'esercizio 2022, cui sono allegati i documenti rimessi dall'ente ai sensi dell'articolo 4, primo comma, della citata legge n. 259 del 1958 (Doc. XV, n. 185).
Questi documenti sono trasmessi alla V Commissione (Bilancio) e alla VII Commissione (Cultura).
Il Presidente della Sezione del controllo sugli enti della Corte dei conti, con lettera in data 9 febbraio 2024, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259, la determinazione e la relazione riferite al risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria della società ENEL Spa, per l'esercizio 2022, cui sono allegati i documenti rimessi dagli enti ai sensi dell'articolo 4, primo comma, della citata legge n. 259 del 1958 (Doc. XV, n. 186).
Questi documenti sono trasmessi alla V Commissione (Bilancio) e alla X Commissione (Attività produttive).
Trasmissione dal Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri.
Il Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri, in data 9 febbraio 2024, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 6, commi 4 e 5, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, le seguenti relazioni concernenti progetti di atti dell'Unione europea, che sono trasmesse alla IX Commissione (Trasporti) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea):
relazione, predisposta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in merito alla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 92/106/CEE del Consiglio per quanto riguarda un quadro di sostegno per il trasporto intermodale di merci e il regolamento (UE) 2020/1056 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il calcolo dei risparmi sui costi esterni e la generazione di dati aggregati (COM(2023) 702 final), accompagnata dalla tabella di corrispondenza tra le disposizioni della proposta e le norme nazionali vigenti;
relazione, predisposta dal Ministero del turismo, in merito alla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva (UE) 2015/2302 per rendere più efficace la protezione dei viaggiatori e per semplificare e chiarire alcuni aspetti della direttiva (COM(2023) 905 final), accompagnata dalla tabella di corrispondenza tra le disposizioni della proposta e le norme nazionali vigenti.
Annunzio di progetti di atti dell'Unione europea.
La Commissione europea, in data 8 febbraio 2024, ha trasmesso, in attuazione del Protocollo sul ruolo dei Parlamenti allegato al Trattato sull'Unione europea, i seguenti progetti di atti dell'Unione stessa, nonché atti preordinati alla formulazione degli stessi, che sono assegnati, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alle sottoindicate Commissioni, con il parere della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea):
Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce una piattaforma comune di dati sulle sostanze chimiche, stabilisce norme per garantire che i dati ivi contenuti siano reperibili, accessibili, interoperabili e riutilizzabili e istituisce un quadro di monitoraggio e prospettive per le sostanze chimiche (COM(2023) 779 final), corredata dai relativi allegati (COM(2023) 779 final – Annexes 1 to 3), che è assegnata in sede primaria alla XII Commissione (Affari sociali);
Relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sul riesame macroprudenziale degli enti creditizi, sui rischi sistemici relativi agli intermediari finanziari non bancari (NBFI) e sulla loro interconnessione con gli enti creditizi, a norma dell'articolo 513 del regolamento (UE) n. 575/2013 relativo ai requisiti prudenziali per gli enti creditizi e che modifica il regolamento (UE) n. 648/2012 (COM(2024) 21 final), che è assegnata in sede primaria alla VI Commissione (Finanze);
Libro bianco sugli investimenti in uscita (COM(2024) 24 final), che è assegnato in sede primaria alle Commissioni riunite III (Affari esteri) e X (Attività produttive);
Relazione della Commissione al parlamento europeo e al consiglio Valutazione ex post di Orizzonte 2020, il programma quadro di ricerca e innovazione dell'Unione europea (COM(2024) 49 final), che è assegnata in sede primaria alle Commissioni riunite VII (Cultura) e X (Attività produttive);
Proposta di decisione del Consiglio relativa alla posizione da adottare a nome dell'Unione europea nell'ambito della 12a sessione della commissione preparatoria per l'istituzione del registro internazionale del materiale rotabile ferroviario e della 1a sessione dell'Autorità di sorveglianza istituita a norma dell'articolo XII del protocollo di Lussemburgo riguardante alcuni aspetti inerenti al materiale rotabile ferroviario, annesso alla convenzione relativa alle garanzie internazionali su beni mobili strumentali (COM(2024) 58 final), corredata dal relativo allegato (COM(2024) 58 final – Annex), che è assegnata in sede primaria alla III Commissione (Affari esteri).
Il Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri, in data 8 febbraio 2024, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 6, commi 1 e 2, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, progetti di atti dell'Unione europea, nonché atti preordinati alla formulazione degli stessi.
Questi atti sono assegnati, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alle Commissioni competenti per materia, con il parere, se non già assegnati alla stessa in sede primaria, della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).
Con la predetta comunicazione, il Governo ha inoltre richiamato l'attenzione sui seguenti documenti, già trasmessi dalla Commissione europea e assegnati alle competenti Commissioni, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento:
Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2011/65/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda la riattribuzione di compiti scientifici e tecnici all'Agenzia europea per le sostanze chimiche (COM(2023) 781 final);
Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica i regolamenti (CE) n. 178/2002, (CE) n. 401/2009, (UE) 2017/745 e (UE) 2019/1021 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda la riattribuzione di compiti scientifici e tecnici e il miglioramento della cooperazione tra le agenzie dell'Unione nel settore delle sostanze chimiche (COM(2023) 783 final);
Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo a misure temporanee di liberalizzazione degli scambi che integrano le concessioni commerciali applicabili ai prodotti della Repubblica di Moldova a norma dell'accordo di associazione tra l'Unione europea e la Comunità europea dell'energia atomica e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Moldova, dall'altra (COM(2024) 51 final).
Trasmissione dall'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente.
Il Presidente dell'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, con lettera in data 8 febbraio 2024, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 172, comma 3-bis, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, la relazione sull'adempimento degli obblighi posti a carico delle regioni, degli enti di governo dell'ambito e degli enti locali in materia di servizio idrico integrato, riferita al secondo semestre del 2023 (Doc. CXLVI, n. 3).
Questa relazione è trasmessa alla VIII Commissione (Ambiente).
Annunzio di provvedimenti
concernenti amministrazioni locali.
Il Ministero dell'interno, con lettera in data 6 febbraio 2024, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 141, comma 6, del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il decreto del Presidente della Repubblica di scioglimento del consiglio comunale di Carinaro (Caserta).
Questa documentazione è depositata presso il Servizio per i Testi normativi a disposizione degli onorevoli deputati.
Trasmissione dalla
Regione Emilia-Romagna.
Il Presidente della Regione Emilia-Romagna, in qualità di commissario delegato titolare di contabilità speciale, con lettera pervenuta in data 8 febbraio 2024, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 27, comma 4, del codice della protezione civile, di cui al decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, il rendiconto, per l'anno 2023, relativo alla contabilità speciale n. 5699, concernente le attività connesse agli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012, di cui al decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° agosto 2012, n. 122.
Questo documento è trasmesso alla V Commissione (Bilancio) e alla VIII Commissione (Ambiente).
Trasmissione dalla Regione Marche.
Il Presidente della Regione Marche, in qualità di commissario delegato titolare di contabilità speciale, con lettera pervenuta in data 8 febbraio 2024, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 27, comma 4, del codice della protezione civile, di cui al decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, il rendiconto, per l'anno 2023, relativo alla contabilità speciale n. 1923, concernente le attività connesse agli interventi diretti a fronteggiare i danni conseguenti al sisma del 1997, di cui all'ordinanza del Ministro dell'interno n. 2668 del 28 settembre 1997.
Questo documento è trasmesso alla V Commissione (Bilancio) e alla VIII Commissione (Ambiente).
Trasmissione dal Garante del
contribuente per il Molise.
Il Garante del contribuente per il Molise, con lettera in data 6 febbraio 2023, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 13, comma 13-bis, della legge 27 luglio 2000, n. 212, la relazione sullo stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale in Molise, riferita all'anno 2023.
Questa relazione è trasmessa alla VI Commissione (Finanze).
Atti di controllo e di indirizzo.
Gli atti di controllo e di indirizzo presentati sono pubblicati nell'Allegato B al resoconto della seduta odierna.
INTERPELLANZE URGENTI
Chiarimenti e iniziative in relazione alla nomina di Mario Vattani ad ambasciatore di grado, nonché al compenso a questi attribuito come commissario generale per l'Italia ad Expo 2025 Osaka – 2-00318
A)
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, per sapere – premesso che:
il 25 gennaio 2024, quasi in concomitanza con la celebrazione del Giorno della Memoria, il Consiglio dei ministri ha deliberato alcune nomine al grado di ambasciatore dei Ministri plenipotenziari, tra cui Mario Andrea Vattani, già commissario generale per l'Italia ad Expo 2025 Osaka;
in merito alla nomina di Mario Andrea Vattani, un gruppo di diplomatici ha scritto una lettera aperta al Ministro degli esteri e pubblicata a mezzo stampa, nella quale apostrofano la suddetta nomina come «gravissima, che mortifica la diplomazia italiana e prefigura il rischio che l'Italia venga rappresentata in Paesi di primaria importanza da un funzionario indegno di ricoprire tale ruolo. Infatti, il novello Ambasciatore di grado si è sempre distinto per la sua fede neofascista per non dire neonazista attestata da vari episodi, ribadita nel tempo e mai sconfessata.»;
invero, l'ambasciatore Mario Andrea Vattani, «console fascio-rock», così passato alle cronache giusto dieci anni fa, nelle vesti di Katanga (il suo nome d'arte), partecipò alla testa del gruppo Sottofasciasemplice, sul palco di una kermesse organizzata da CasaPound, ricambiando il saluto romano del pubblico;
per questo episodio, l'ambasciatore Vattani subì il richiamo con effetto immediato a Roma, un ammonimento disciplinare e una sospensione di quattro mesi dal servizio senza stipendio;
dunque, pur appartenendo al corpo diplomatico italiano e avendo giurato fedeltà alla Costituzione, Vattani non ha mai desistito dall'esibirsi con il suo gruppo musicale «fascio-nazi-rock» in raduni di gruppi affiliati a CasaPound, cantando canzoni violentemente contro la Resistenza e la Repubblica italiana, ricambiando più volte il saluto fascista con la chiara dichiarazione di appartenenza politico-ideologica, ma soprattutto valoriale, evidentemente in netto contrasto con i fondamenti costituzionali della nostra Repubblica;
da notizie a mezzo stampa, parrebbe inoltre che il compenso di Vattani per Expo Osaka 2025, sia stato aumentato da 240 mila euro – il massimale previsto per la PA – a 360 mila euro;
gli interpellanti sono consapevoli che la funzione di ambasciatore presso uno Stato estero racchiude in sé, nel suo carattere di rappresentanza dello Stato, nell'esercizio delle funzioni diplomatiche, il senso completo delle basi giuridiche e morali della Repubblica, che sono raccolte nella Costituzione italiana, che è incompatibile con qualsiasi professione di fede fascista;
la nomina di un ambasciatore, pur nella discrezionalità che un Ministro ha nel momento di proporre una nomina al Consiglio dei ministri, non dovrebbe prescindere da un elemento di valutazione circa la meritevolezza di quella persona, che rappresenta il nostro popolo, la nostra comunità, i suoi valori fondanti, morali, politici, democratici scritti nella Costituzione, a essere elemento di interfaccia con comunità estere, con Stati esteri, con popoli esteri, che ospitano le sedi diplomatiche;
la vicenda all'ambasciatore Vattani è stata già, in qualche maniera, sottoposta all'esame del Parlamento in vari atti di sindacato ispettivo, sia nel 2012 che nel 2021, sempre per sollevare l'opportunità che un membro dell'organizzazione dello Stato di alto livello e che non ha mai smentito le sue professioni di fede dichiaratamente fasciste e dichiaratamente contrastanti con i fondamenti della Costituzione italiana, sia il rappresentante più alto in grado della nostra Repubblica in uno Stato estero –:
quali siano le motivazioni che hanno portato alla nomina di Vattani e se non ritenga necessario valutare l'opportunità che l'ambasciatore rappresenti la Repubblica Italiana in sede di corpo diplomatico;
se il compenso di Vattani sia superiore al massimale previsto per i dipendenti PA come riportato a mezzo stampa.
(2-00318) «Quartapelle Procopio, Provenzano, Porta, Fornaro, Boldrini».
Iniziative di competenza a tutela di Julian Assange, con particolare riferimento alla sua possibile estradizione verso gli Stati Uniti d'America da parte delle autorità britanniche – 2-00319
B)
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, il Ministro della giustizia, per sapere – premesso che:
Julian Assange, cittadino australiano, è al centro di un caso diplomatico e giuridico che dura ormai da troppi anni;
giornalista, attivista, cofondatore nel 2006 di WikiLeaks, organizzazione divulgativa internazionale e senza scopo di lucro, creata per consentire ai mass media e all'opinione pubblica l'accesso a documenti e informazioni importanti e sensibili pubblicati da whistleblower;
il sito, curato da giornalisti, attivisti e scienziati, attraverso la pubblicazione di documenti inerenti, fra l'altro, a guerre, affari commerciale ed episodi di corruzione ed evasione fiscale, ha suscitato un crescente interesse dell'opinione pubblica;
per tale attività d'informazione, Julian Assange ha ricevuto diversi riconoscimenti e onorificenze (tra cui il premio Sam Adams, conferito da un'associazione di ex funzionari della CIA, la Gold medal for Peace with Justice da Sydney Peace Foundation e il Martha Gellhorn Prize for Journalism);
nel 2010 Assange, tramite WikiLeaks, ha rilevato documenti classificati statunitensi riguardanti crimini di guerra commessi dalle forze americane in Iraq e in Afghanistan;
nello stesso anno è stato accusato, in Svezia, del reato di abusi sessuali, il cui procedimento è stato successivamente e definitivamente archiviato per assenza di prove;
nel 2012 Assange, per sfuggire all'arresto da parte della polizia britannica e alla successiva estradizione in Svezia, ha richiesto e ottenuto lo status di rifugiato politico presso l'ambasciata dell'Ecuador;
dal 2019 Assange è rinchiuso in un istituto penitenziario di massima sicurezza della Gran Bretagna con misure restrittive particolarmente severe. Sembrerebbe che Assange, attraverso WikiLeaks, diffondendo tali documenti, avrebbe messo a repentaglio la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, rendendosi responsabile dei reati di cospirazione e spionaggio;
tale condizione detentiva e l'eventuale estradizione negli USA, dove rischia l'applicazione di una pena detentiva altissima, hanno suscitato forti proteste da parte dell'opinione pubblica, nonché di diverse organizzazioni a tutela dei diritti umani;
persino il relatore speciale ONU sulla tortura, Nils Melzer, ha richiesto l'immediata liberazione di Assange e il diniego della sua estradizione, accertando personalmente le critiche condizioni di salute in cui questi versa. La dichiarazione di liberazione immediata di Assange è stata fatta propria anche dal Consiglio d'Europa;
nel gennaio 2021 una giudice inglese aveva negato l'estradizione, sostenendo che, a causa delle sue precarie condizioni mentali, il giornalista sarebbe stato a rischio di suicidio se condannato e detenuto in una prigione di massima sicurezza. La pronuncia è stata però ribaltata dopo l'appello delle autorità statunitensi che hanno fornito assicurazioni, inclusa la promessa di trasferire Assange in Australia per fargli scontare qualsiasi pena a cui dovesse essere condannato;
nel giugno 2022 l'allora Ministra dell'interno britannica Priti Patel aveva dato il nullaosta alla consegna e lo scorso giugno 2023 l'Alta corte di Londra ha rigettato un nuovo ricorso del giornalista, avvicinando ancora di più momento dell'estradizione;
da ultimo, il 30 giugno 2023, Papa Francesco ha ricevuto in udienza privata la moglie di Julian Assange, Stella Moris, e i due figli della coppia, Gabriel e Max;
il diritto all'informazione in casi di tale gravità è di vitale importanza per la dialettica democratica;
preoccupa una possibile crescente e sempre più diffusa ostilità nei confronti dell'informazione e di chi fa informazione;
la persecuzione di Assange rivela un chiaro intento di repressione della libertà di informazione e del principio di trasparenza e rappresenta un grave danno per i cittadini e per chiunque intenda divulgare documenti e notizie, perseguendo il diritto a una informazione libera e indipendente;
non c'è democrazia senza libertà di stampa. Diffondere notizie di pubblico interesse è una pietra angolare della libertà di stampa;
autorizzare l'estradizione di Assange, esponendolo ad accuse di spionaggio per aver pubblicato informazioni riservate che non hanno pregiudicato la sicurezza nazionale rappresenterebbe un pericoloso precedente;
è opportuno esercitare la massima pressione sul Regno Unito affinché garantisca la protezione di Julian Assange –:
se il Governo non intenda assumere ogni utile iniziativa di competenza finalizzata a garantire la protezione e l'incolumità di Julian Assange da parte delle autorità britanniche e a scongiurarne l'estradizione, anche in aderenza alle convenzioni internazionali e specificatamente alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali.
(2-00319) «Ascari, D'Orso, Cafiero De Raho, Giuliano, Aiello, Appendino, Baldino, Barzotti, Cantone, Cappelletti, Lomuti, Pellegrini, Penza, Quartini, Marianna Ricciardi, Riccardo Ricciardi, Santillo, Francesco Silvestri, Traversi, Tucci».