XIX LEGISLATURA
COMUNICAZIONI
Missioni valevoli
nella seduta del 24 marzo 2025.
Albano, Ascani, Bagnai, Barbagallo, Barelli, Battistoni, Benvenuto, Bicchielli, Bignami, Bitonci, Bonetti, Boschi, Braga, Brambilla, Calderone, Calovini, Cappellacci, Carè, Carloni, Cavandoli, Cecchetti, Centemero, Cirielli, Colosimo, Alessandro Colucci, Sergio Costa, D'Alessio, Della Vedova, Delmastro Delle Vedove, Donzelli, Ferrante, Ferro, Foti, Frassinetti, Freni, Gava, Giglio Vigna, Giorgetti, Gribaudo, Grippo, Guerini, Gusmeroli, Leo, Lollobrigida, Lupi, Magi, Mangialavori, Mazzi, Meloni, Minardo, Molinari, Molteni, Morrone, Mulè, Nazario Pagano, Pichetto Fratin, Prisco, Quartapelle Procopio, Marianna Ricciardi, Riccardo Ricciardi, Richetti, Rixi, Roccella, Romano, Scerra, Schullian, Siracusano, Sportiello, Tajani, Trancassini, Tremonti, Vaccari, Varchi, Vinci, Zaratti, Zoffili, Zucconi.
Annunzio di proposte di legge.
In data 21 marzo 2025 è stata presentata alla Presidenza la seguente proposta di legge d'iniziativa del deputato:
PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE MOLINARI: «Modifiche agli articoli 3 e 38 della Costituzione in materia di inclusione sociale delle persone con disabilità» (2317).
Sarà stampata e distribuita.
Assegnazione di progetti di legge
a Commissioni in sede referente.
A norma del comma 1 dell'articolo 72 del Regolamento, i seguenti progetti di legge sono assegnati, in sede referente, alle sottoindicate Commissioni permanenti:
I Commissione (Affari costituzionali):
BATTILOCCHIO: «Istituzione della provincia della Porta d'Italia» (2163) Parere delle Commissioni V, XI e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
VII Commissione (Cultura):
TASSINARI ed altri: «Disposizioni per la promozione della musica popolare amatoriale» (2221) Parere delle Commissioni I, III, V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), X, XII e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
XIII Commissione (Agricoltura):
CHERCHI: «Norme per la tutela degli equidi e loro riconoscimento come animali di affezione» (2270) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni), V, XII (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento) e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
Commissioni riunite IX (Trasporti) e X (Attività produttive):
S. 1146. – «Disposizioni e deleghe al Governo in materia di intelligenza artificiale» (approvato dal Senato) (2316) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni), III, IV, V, VI, VII, XI, XII, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
Trasmissione dalla Presidenza
del Consiglio dei ministri.
La Presidenza del Consiglio dei ministri, con lettera in data 20 marzo 2025, ha trasmesso, ai sensi degli articoli 1 e 2 del decreto-legge 15 marzo 2012, n. 21, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 maggio 2012, n. 56, concernenti l'esercizio di poteri speciali nei settori della difesa e della sicurezza nazionale nonché inerenti agli attivi strategici nei settori dell'energia, dei trasporti e delle comunicazioni, l'estratto del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 marzo 2025, recante l'esercizio di poteri speciali, con condizioni, in relazione all'acquisizione da parte di Global Aerospace Technologies Spa dell'intero capitale sociale di Logic Spa (procedimento n. 15/2025).
Questo documento è trasmesso alla IV Commissione (Difesa) e alla X Commissione (Attività produttive).
Trasmissione dalla Corte dei conti.
Il Presidente della Sezione di controllo per gli affari europei e internazionali della Corte dei conti, con lettera in data 20 marzo 2025, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 3, comma 6, della legge 14 gennaio 1994, n. 20, la deliberazione n. 4/2025 del 20 febbraio-20 marzo 2025, con la quale la Sezione stessa ha approvato la relazione concernente il contributo al raggiungimento dell'obiettivo 6 dell'agenda 2030 dell'ONU e alla mitigazione dei danni connessi alla siccità attraverso il miglioramento della rete distributiva e dell'approvvigionamento idrico.
Questo documento è trasmesso alla V Commissione (Bilancio) e alla VIII Commissione (Ambiente).
Il Presidente della Sezione del controllo sugli enti della Corte dei conti, con lettera in data 21 marzo 2025, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259, la determinazione e la relazione riferite al risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria della società Cassa depositi e prestiti Spa, per l'esercizio 2023, cui sono allegati i documenti rimessi dall'ente ai sensi dell'articolo 4, primo comma, della citata legge n. 259 del 1958 (Doc. XV, n. 358).
Questi documenti sono trasmessi alla V Commissione (Bilancio) e alla VI Commissione (Finanze).
Il Presidente della Sezione del controllo sugli enti della Corte dei conti, con lettera in data 24 marzo 2024, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259, la determinazione e la relazione riferite al risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria della società Eutalia Srl, per l'esercizio 2022, cui sono allegati i documenti rimessi dall'ente ai sensi dell'articolo 4, primo comma, della citata legge n. 259 del 1958 (Doc. XV, n. 359).
Questi documenti sono stati trasmessi alla V Commissione (Bilancio).
Annunzio di progetti
di atti dell'Unione europea.
La Commissione europea, in data 21 marzo 2025, ha trasmesso, in attuazione del Protocollo sul ruolo dei Parlamenti allegato al Trattato sull'Unione europea, la relazione congiunta della Commissione europea e dell'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza al Parlamento europeo e al Consiglio sull'attuazione del piano d'azione sulla mobilità militare 2.0 (JOIN(2025) 11 final), che è assegnata, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alla IV Commissione (Difesa), con il parere della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).
Comunicazione di nomine ministeriali.
Il Ministro delle imprese e del made in Italy, con lettera in data 20 marzo 2025, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 11, comma 5, del decreto legislativo 31 dicembre 2009, n. 213, il decreto ministeriale concernente la nomina del dottor Stefano Arcifa a componente del consiglio di amministrazione dell'Agenzia spaziale italiana (ASI).
Questo decreto è trasmesso alla X Commissione (Attività produttive).
La Presidenza del Consiglio dei ministri, con lettere in data 21 marzo 2025, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 19, comma 9, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, le seguenti comunicazioni concernenti il conferimento, ai sensi del comma 4 del medesimo articolo 19, di incarichi di livello dirigenziale generale, che sono trasmesse alla I Commissione (Affari costituzionali), nonché alle sottoindicate Commissioni:
alla IV Commissione (Difesa) la comunicazione concernente il conferimento del seguente incarico nell'ambito del Ministero della difesa:
alla dottoressa Luisa Riccardi, l'incarico di vice direttore nazionale degli armamenti;
alla VII Commissione (Cultura) la comunicazione concernente il conferimento del seguente incarico nell'ambito del Ministero dell'istruzione e del merito:
al dottor Jacopo Greco, l'incarico di coordinatore della Struttura tecnica per la promozione della filiera tecnologico-professionale.
La Presidenza del Consiglio dei ministri, con lettera in data 21 marzo 2025, ha trasmesso la comunicazione concernente la revoca dell'incarico di livello dirigenziale generale, conferito all'avvocato Marco Guardabassi, di consulenza, studio e ricerca nell'ambito del Consiglio superiore dei lavori pubblici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Questa comunicazione è trasmessa alla I Commissione (Affari costituzionali) e alla VIII Commissione (Ambiente).
Richiesta di parere parlamentare
su atti del Governo.
Il Ministro per i rapporti con il Parlamento, con lettera in data 21 marzo 2025, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 31, comma 5, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, e degli articoli 1 e 21 della legge 4 agosto 2022, n. 127, la richiesta di parere parlamentare sullo schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 23 febbraio 2023, n. 18, recante attuazione della direttiva (UE) 2020/2184 concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano (260).
Questa richiesta, in data 21 marzo 2025, è stata assegnata, ai sensi del comma 4 dell'articolo 143 del Regolamento, alla XII Commissione (Affari sociali) e, per le conseguenze di carattere finanziario, alla V Commissione (Bilancio), nonché, ai sensi del comma 2 dell'articolo 126 del Regolamento, alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea). Le Commissioni dovranno esprimere i prescritti pareri entro il 30 aprile 2025.
Atti di controllo e di indirizzo.
Gli atti di controllo e di indirizzo presentati sono pubblicati nell'Allegato B al resoconto della seduta odierna.
MOZIONE BRAGA, RICCARDO RICCIARDI, ZANELLA, RICHETTI, FARAONE, MAGI ED ALTRI N. 1-00402 CONCERNENTE INIZIATIVE IN MATERIA DI APPLICAZIONE DEL REGOLAMENTO EUROPEO CHE ISTITUISCE UN QUADRO COMUNE PER I SERVIZI DI MEDIA, COSIDDETTO EUROPEAN MEDIA FREEDOM ACT, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA GOVERNANCE DELLA RAI
Mozione
La Camera,
premesso che:
1) l'European media freedom act (Emfa) è entrato in vigore nel maggio 2024 e in Italia sarà applicabile a partire dall'8 agosto 2025;
2) l'European media freedom act ha come obiettivo prioritario quello di garantire i media da interferenze politiche e contrastare minacce alla libertà di espressione, prevedendo anche misure specifiche a tutela della professione giornalistica e di lotta alla disinformazione;
3) il richiamato regolamento ha 29 articoli;
4) l'articolo 3 stabilisce che gli Stati membri hanno il dovere di rispettare il diritto dei destinatari dei servizi di media di avere accesso a una pluralità di contenuti mediatici, editorialmente indipendenti, nonché di garantire l'esistenza di condizioni generali, di contesto editoriale, finalizzate a salvaguardare un dibattito libero e democratico;
5) l'articolo 4 prevede che gli Stati membri dell'Unione europea debbano rispettare la libertà editoriale dei media, cioè non devono interferire nelle loro decisioni editoriali e che i giornalisti devono poter lavorare in un clima di garanzia che tuteli la propria professione;
6) l'articolo 5 prevede che gli Stati membri devono garantire che i fornitori di servizio pubblico siano indipendenti dal punto di vista editoriale e funzionale e forniscano in modo imparziale una pluralità di informazioni e opinioni al loro pubblico;
7) è altresì stabilito che le procedure per la nomina e il licenziamento del management di nomina pubblica dei fornitori di media di servizio pubblico tutelino la loro indipendenza, assicurandone massima trasparenza e principi non discriminatori;
8) suddetto regolamento interviene anche sulle procedure di finanziamento di media di servizio pubblico, prevedendo criteri trasparenti e oggettivi, proprio per salvaguardare l'indipendenza editoriale e il pluralismo;
9) l'articolo 7 disciplina le autorità o organismi nazionali di regolamentazione incaricate di applicare le regole dell'European media freedom act a livello nazionale, in quanto gli Stati membri devono assicurarsi che queste autorità abbiano le risorse necessarie, come personale e fondi, per svolgere il loro lavoro;
10) l'articolo 29 contiene le regole relative all'entrata in vigore e all'applicabilità dell'European media freedom act seguendo un sistema a step progressivi;
11) l'European media freedom act si applicherà integralmente a partire dall'8 agosto 2025 anche se alcune disposizioni entreranno in vigore prima;
12) in particolare l'articolo 3, sopra richiamato, è entrato in vigore a partire dall'8 novembre 2024, mentre parte degli articoli 4 e 6 e gli articoli che vanno dal 7 al 13, cioè quelli che istituiscono e disciplinano il Comitato europeo per i servizi di media, che riunisce le autorità nazionali di regolamentazione dei vari Stati membri dell'Unione europea, hanno vigenza dall'appena superato 8 febbraio 2025;
13) si fa presente che suddetto Comitato ha il compito di coordinare e supportare queste autorità, affinché le leggi sui media vengano applicate in modo coerente in tutta l'Unione europea;
14) gli articoli dal 14 al 17 entreranno in vigore dall'8 maggio 2025;
15) il mancato adeguamento alle misure che già avrebbero dovuto essere in vigore crea un oggettivo vulnus rispetto alla normativa di regolazione del settore;
16) a giudizio dei firmatari del presente atto di indirizzo in Italia le criticità che si registrano nella governance della Rai, così come l'approccio ostile del Governo verso alcuni format e trasmissioni del servizio pubblico, evidenziano la necessità di una rapida applicazione delle misure contenute nell'European media freedom act proprio a garanzia della funzione del servizio pubblico e del pluralismo, nonché a tutela del giornalismo di inchiesta;
17) l'attuale paralisi nella designazione dei vertici dell'azienda del servizio pubblico, che si riverbera persino sull'ordinario funzionamento dell'organismo parlamentare di vigilanza, considerato che la Commissione parlamentare non si riunisce, ormai, da tre mesi, mostra quanto pesi il condizionamento partitico all'interno della Rai,
impegna il Governo:
1) a rispettare, tempestivamente, le scadenze previste dell'European media freedom act rimediando ai ritardi già in essere, nonché a porre in essere, nel pieno rispetto delle prerogative parlamentari e del ruolo della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, anche alla luce di quanto segnalato in premessa in ordine alla paralisi dell'attività parlamentare della Commissione, tutte le iniziative utili per la piena applicazione del richiamato regolamento e per favorire, per quanto di competenza, l'iter legislativo della riforma della governance della Rai, tutelando il ruolo e la funzione del servizio pubblico radiotelevisivo e la professionalità dei suoi dipendenti.
(1-00402) «Braga, Riccardo Ricciardi, Zanella, Richetti, Faraone, Magi, Graziano, Carotenuto, Boschi, Casu».