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Temi dell'attività parlamentare

Politica economica e finanza pubblica
Commissione: V Bilancio
Politiche di coesione
Il Fondo Sviluppo e Coesione nel ciclo di programmazione 2021-2027

Il Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) è, congiuntamente ai Fondi strutturali europei, lo strumento finanziario principale attraverso cui vengono attuate le politiche per lo sviluppo della coesione economica, sociale e territoriale e la rimozione degli squilibri economici e sociali in attuazione dell'articolo 119, comma 5, della Costituzione italiana e dell'articolo 174 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea

Per il ciclo di programmazione 2021-2017, il Fondo è stato rifinanziato per 73,5 miliardi di euro.

 
Le risorse per il ciclo 2021-2017
22/09/2022

La legge di bilancio per il 2021 (legge n. 178 del 2020), all'articolo 1, comma 177, ha disposto una prima assegnazione di risorse aggiuntive in favore del Fondo per lo sviluppo e la coesione per il ciclo di programmazione 2021-2027, nell'importo di 50 miliardi - secondo la seguente articolazione temporale: 4 miliardi per il 2021, 5 miliardi annui dal 2022 al 2029 e 6 miliardi per l'anno 2030 - destinate esclusivamente a sostenere interventi per lo sviluppo, volti a ridurre i divari socio-economici e territoriali tra le diverse aree del Paese.

La legge di bilancio 2022 (legge n. 234/2021), in Seconda Sezione, ha disposto un rifinanziamento del FSC di 23,5 miliardi per le annualità dal 2022 al 2029, di cui 3 miliardi per ciascuna annualità dal 2022 al 2028 e di 2,5 miliardi per il 2029.

Si rammenta, inoltre, che è stato deciso di anticipare nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) la programmazione nazionale del FSC 2021-2027 per un valore di 15,5 miliardi, per accelerare la capacità di utilizzo delle risorse e di realizzazione degli investimenti del PNRR. Tali risorse sono reintegrate nella disponibilità del Fondo su disposizione dell'art.2 del decreto-legge n. 59/2021, che istituisce il cosiddetto Fondo Complementare, così da garantirne la piena addizionalità.

Pertanto, la dotazione effettiva del FSC è pari a 73,5 miliardi di euro,

Nella successiva tavola sono indicati i finanziamenti del FSC 2021-2027, autorizzati dalle predette leggi, articolati per singola annualità.

(milioni di euro)
Finanziamenti FSC – Ciclo 2021-2027
 
2021
2022
2023
2024
2025
2026
2027
2028
2029
2030
2031
TOTALE
Legge Bilancio 2021, art. 1, co. 178
4.000
5.000
5.000
5.000
5.000
5.000
5.000
5.000
5.000
6.000
-
50.000
Legge Bilancio 2022, Sez. II
-
3.000
3.000
3.000
3.000
3.000
3.000
3.000
2.500
-
-
23.500
D.L. 59 del 2021, art.2
-
850
1.000
1.250
2.850
3.600
2.280
2.200
600
500
370
15.500
TOTALE
4.000
8.850
9.000
9.250
10.850
11.600
10.280
10.200
8.100
6.500
370
89.000
Trasferimento di 15,5 miliardi per finanziamento investimenti PNRR
-15.500
Disponibilità FSC 2021-2027
73.500

Nella tabella non figurano alcuni rifinanziamenti del Fondo destinati alla copertura di specifiche misure. In particolare, si segnala che la legge di bilancio per il 2021, all'art. 1, co. 75, ha disposto un rifinanziamento del FSC 2021-2027 per 729,7 milioni, a compensazione di un analogo importo di risorse FSC, utilizzate dal comma 73 del medesimo articolo a copertura parziale degli oneri per il c.d. superbonus. Analoga operazione contabile è stata prevista dal D.L. n. 50 del 2022, che all'articolo 56, co. 1, ha incrementato le risorse FSC per 1.500 milioni nel 2025 a fronte di un utilizzo di pari importo a copertura degli oneri complessivi del provvedimento stesso posta a carico dell'annualità FSC 2026.

Nel corso del 2021-2022, una parte di tali risorse è stata utilizzata per il finanziamento di interventi introdotti da specifiche disposizioni di legge o assegnata da deliberazioni CIPESS (cfr. § seguenti). 

 
Le regole per la programmazione delle risorse
22/09/2022

Per quanto concerne l'utilizzo delle nuove risorse aggiuntive del Fondo per il ciclo 2021-2027, si ricorda che la normativa attribuisce al CIPE il compito di ripartirne la dotazione, con proprie deliberazioni, secondo i criteri e le procedure di programmazione recate dal comma 178 della legge di bilancio 2021, ferma restando la chiave di riparto delle risorse dell'80 per cento alle aree del Mezzogiorno e del 20 per cento alle aree del Centro-Nord.

Il comma 178 definisce, alle lettere da a) a m), i meccanismi procedurali di programmazione, di gestione finanziaria e di monitoraggio dell'utilizzo delle risorse, in analogia con quelli del precedente ciclo di programmazione 2014-2020, definiti dall'articolo 1, comma 703, della legge n. 190 del 2014.

In particolare, la lettera astabilisce l'impiego della dotazione finanziaria del Fondo 2021-2027 per obiettivi strategici relativi ad aree tematiche nazionali per la convergenza e la coesione economica, sociale e territoriale, sulla base delle 5 missioni previste nel "Piano Sud 2030", dando priorità alle azioni e agli interventi previsti nel Piano, inclusi quelli relativi al rafforzamento delle amministrazioni pubbliche.

L'impiego della dotazione del FSC per obiettivi strategici è definito in coerenza anche con gli obiettivi e le strategie dei Fondi strutturali europei del periodo di programmazione 2021-2027, nonché con le politiche settoriali e le politiche di investimento e di riforma previste nel Piano nazionale per la ripresa e la resilienza (PNRR), secondo principi di complementarietà e addizionalità delle risorse.

Per quel che concerne la procedura, ai sensi della lettera b), spetta al Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale il compito di individuare le aree tematiche e gli obiettivi strategici per ciascuna area, in collaborazione con le amministrazioni interessate, sentita la Conferenza permanente Stato-Regioni. Gli obiettivi strategici sono comunicati alle competenti Commissioni parlamentari. Con successiva delibera del CIPESS, su proposta del Ministro, viene infine disposta la ripartizione della dotazione finanziaria del FSC 2021-2027 tra le diverse aree tematiche.

Il documento concernente l'individuazione delle 12 aree tematiche e degli obiettivi strategici del Fondo per lo sviluppo e la coesione per il periodo di programmazione 2021-2027 è stato presentato al Parlamento dal Ministro per il Sud e la coesione territoriale lo scorso 5 maggio 2022 (Doc. XXVII, n. 31).

La lettera c) dispone che gli interventi del FSC 2021-27 siano attuati nell'ambito di "Piani Sviluppo e Coesione" attribuiti alla titolarità di ciascuna delle Amministrazioni Centrali, Regionali o Città Metropolitane titolari di risorse del Fondo (ovvero altre amministrazioni pubbliche che possono essere individuate dal CIPE, su proposta del Ministro per il Sud), definiti secondo i principi dell'articolo 44 del D.L. n. 34 del 2019 ed approvati con delibere del CIPESS.

Si ricorda, al riguardo, che l'articolo 44 del decreto-legge n. 34/2019 ha introdotto il nuovo strumento del 'Piano Sviluppo e Coesione' (PSC), in sostituzione dei molteplici documenti programmatori variamente denominati allora esistenti per l'utilizzo delle risorse del FSC dei vari cicli di programmazione, al fine di garantire una semplificazione nella governance del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione ed un coordinamento unitario in capo a ciascuna Amministrazione titolare di interventi del Fondo.

Più in particolare, l'articolo 44 del D.L. 34 del 2019 - come successivamente modificato dall'art. 1, co. 309, della legge di bilancio 2020 – ha previsto la predisposizione, da parte dell'Agenzia per la coesione territoriale, di un Piano operativo unico, denominato «Piano sviluppo e coesione» (PSC), per ciascuna Amministrazione centrale, Regione o Città metropolitana titolare di risorse del Fondo relative ai cicli di programmazione 2000-2006, 2007-2013, 2014-2020, con modalità unitarie di gestione e controllo, da sottoporre all'approvazione del CIPESS.

In attuazione della nuova disciplina, il CIPESS con la delibera n. 2 del 29 aprile 2021 ha approvato le "Disposizioni quadro per il piano sviluppo e coesione" del Fondo sviluppo e coesione, e, nel corso del 2021 sono stati approvati dal CIPESS tutti i singoli PSC ricognitivi delle risorse dei cicli 2000-2006, 2007-2013, 2014-2020 a titolarità delle Amministrazioni centrali, Amministrazioni regionali e delle Città Metropolitane. Nel complesso, nei PSC approvati finora risultano consolidati ben 79 miliardi rivenienti dai vari cicli di programmazione, di cui 17,6 miliardi afferenti al ciclo 2000-2006, 15,6 miliardi al ciclo 2007-2013 e 45,9 miliardi al ciclo 2014-2020. Nei Piani sono state altresì consolidate alcune assegnazioni ai PSC, effettuate nel corso del 2020-2021 in ragione dell'emergenza Covid-19, per ulteriori 2,8 miliardi complessivi, che costituiscono le Sezioni speciali dei PSC. Considerando le più recenti assegnazioni di integrazione delle risorse dei PSC o di modifica degli stessi, il valore complessivo dei Piani Sviluppo e Coesione è pari a 82,5 miliardi di euro. 

La lettera d) attribuisce alla cabina di regia il compito di definire i Piani di Sviluppo e Coesione di ai fini della successiva proposta di approvazione da parte del CIPE, articolati per ciascuna area tematica e missione, con l'indicazione dei risultati attesi; delle azioni e degli interventi necessari per il loro conseguimento, con relativa stima finanziaria; dei soggetti attuatori a livello nazionale, regionale e locale; dei tempi di attuazione e delle modalità di monitoraggio.

I suddetti piani sono redatti nel rispetto della chiave di riparto che prevede che la dotazione complessiva deve essere impiegata per un importo dell'80 per cento per interventi da realizzare nei territori delle regioni del Mezzogiorno e del 20 per cento nelle aree del Centro-Nord.. Nei Piani è indicata, altresì, l'articolazione annuale dei fabbisogni finanziari fino al terzo anno successivo al termine della programmazione 2021-2027. Tutte le informazioni di dettaglio in merito ai risultati conseguiti sono illustrate nella relazione sugli interventi realizzati nelle aree sottoutilizzate, allegata al DEF (art. 10, co. 3, L. 196/2009). Alla Cabina di Regia spetta altresì la competenza in relazione ad eventuali riprogrammazioni dei Piani sviluppo e coesione.

Nelle more della definizione dei "Piani di Sviluppo e Coesione" FSC 2021-27, il Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale può sottoporre all'approvazione del CIPE l'assegnazione di risorse FSC per la realizzazione di interventi di immediato avvio dei lavori, nel limite degli stanziamenti iscritti in bilancio. Tali interventi confluiscono poi nei "Piani di Sviluppo e Coesione", in coerenza con le aree tematiche cui afferiscono.

Secondo quanto indicato dalla lettera e), i "Piani di Sviluppo e Coesione" FSC 2021-27, con i relativi fabbisogni finanziari, costituiscono la base per la predisposizione del Documento di economia e finanza (DEF) e della relativa Nota di aggiornamento, nonché per la definizione del disegno di legge di bilancio di previsione.

La lettera f) assegna al Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale l'attività di coordinamento dell'attuazione dei "Piani di Sviluppo e Coesione". Spetta altresì al Ministro la competenza di individuare i casi nei quali, per gli interventi infrastrutturali di notevole complessità o per interventi di sviluppo integrati relativi a particolari ambiti territoriali, si debba procedere alla sottoscrizione del contratto istituzionale di sviluppo.

La successiva lettera g) prevede che il Ministro presenti al CIPE, entro il 10 settembre di ogni anno, una relazione sullo stato di avanzamento degli interventi della programmazione 2021-2027 ai fini della definizione della Nota di aggiornamento del DEF e del disegno di legge di bilancio di previsione.

Sono altresì attribuite al Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale ulteriori compiti: può proporre al CIPE, ai fini di una sua successiva deliberazione in merito, la rimodulazione delle quote annuali di spesa dei "Piani di Sviluppo e Coesione" e la revoca di assegnazioni, nei casi di impossibilità sopravvenute, mancato rispetto dei tempi o inadempienze.

Per quanto riguarda la gestione finanziaria delle risorse FSC 2021-2027, il comma 178, alla lettera i) conferma le modalità già definite dalla precedente programmazione 2014-2020; le risorse assegnate dal CIPE ai Piani di sviluppo e coesione – ovvero nelle more di definizione dei Piani - sono trasferite, nei limiti degli stanziamenti annuali di bilancio, dal capitolo del bilancio dello Stato relativo al FSC (cap. 8000/MEF) in una apposita contabilità del c.d. Fondo di rotazione IGRUE (si tratta del conto corrente di tesoreria n. 25058) , sulla base dei profili finanziari previsti dalle delibere del CIPE di approvazione dei piani stessi.

Ai fini dell'erogazione delle somme, la lettera i) prevede che il Ministero dell'economia e delle finanze assegna le risorse, trasferite alla suddetta contabilità, in favore delle amministrazioni responsabili dell'attuazione dei "Piani di sviluppo e coesione" approvati dal CIPE, secondo l'articolazione temporale indicata dalle relative delibere, e provvede a effettuare i pagamenti a valere sulle medesime risorse in favore delle suddette amministrazioni, sulla base delle richieste presentate dalla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per le politiche di coesione.

Ai sensi della lettera l), entro il 10 settembre di ciascun anno la Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per le Politiche di Coesione, sulla base delle comunicazioni trasmesse dall'Agenzia per la coesione sullo stato di attuazione degli interventi, tenendo conto dei dati forniti dalle singole amministrazioni titolari degli interventi stessi e di eventuali decisioni assunte dal CIPE, aggiorna le previsioni di spesa.

Sulla base di tali comunicazioni il Ministero dell'economia e delle finanze può adottare, ove necessario, decreti di svincolo delle risorse riferite all'esercizio in corso e a quelli successivi. Le amministrazioni titolari degli interventi assicurano il tempestivo e proficuo utilizzo delle risorse assegnate e assicurano i controlli sulla regolarità delle spese sostenute dai beneficiari.

Ai sensi della lettera m), sono trasferite al Fondo di rotazione anche le risorse del FSC già iscritte in bilancio per i precedenti periodi di programmazione, che sono gestite secondo le modalità indicate alla lettera i).

 
Le assegnazioni delle risorse 2021-2027
22/09/2022

La tavola che segue reca una elencazione degli interventi che, alla data del 30 settembre 2022 - nelle more della definizione dei Piani di sviluppo e coesione per la programmazione 2021-2027, prevista dal comma 178 della legge n. 178/2020 - hanno beneficiato nel corso del 2021 e 2022 dell'assegnazione di risorse del FSC 2021-2027 attraverso specifiche disposizioni legislative di spesa, che hanno ridotto la dotazione del FSC a copertura degli oneri delle misure da esse recate o che hanno disposto soltanto la preallocazione delle risorse, rinviandone l'assegnazione effettiva a successive delibere del CIPESS.

(milioni di euro)
Utilizzi risorse FSC 2021-2027 per copertura oneri
 
2021
2022
2023
2024
2025
TOTALE
RISORSE COMPLESSIVE
4.000
8.850
9.000
9.250
10.850
89.000,0
Trasferimento Fondi per PNRR
-15.000,0
DISPONIBILITA' EFFETTIVA
73.500,0
Utilizzi per copertura oneri
 
 
 
 
 
 
Legge di bilancio 2021:
 
 
 
 
 
 
- art. 1, co. 73 - opertura Superbonus 2026 (gli importi sono stati reintegrati, per il 2027, dal co. 75 della medesima legge)
-
-
-
-
-
729,7
- art. 1, co. 169  - Decontribuzione Sud
-
-
3.500,0
-
-
3.500,0
- art. 1, co. 172 - Credito imposta investimenti nel Mezzogiorno
1.053,9
1.053,9
-
-
-
2.107,8
- art. 1, co. 187 - Credito d'imposta nel Mezzogiorno ricerca e innovazione
-
52,0
104,0
104,0
52,0
312,0
- art. 1, co. 194 – Fondo per la ricerca, il trasferimento tecnologico e la formazione universitaria in regioni Lazio, Abruzzo, Umbria e Marche
20,0
20,0
20,0
-
-
60,0
- art. 1, co. 200 – Fondo di sostegno ai comuni marginali (copertura parziale dell'onere per interventi specifici in alcuni territori del Centro Italia)
15,0
15,0
15,0
-
-
45,0
D.L. 41/2021, art. 32, co. 1 – Didattica integrata nel Mezzogiorno
35,0
 -
-
-
-
35,0
DL 44/2021, art. 11-ter, co. 1 – Baraccopoli Messina
75,0
20,0
5,0
-
-
100,0
D.L. n. 77/2021, art. 36-bis – Rischio idrogeologico in Calabria
20,0
50,0
10,0
-
-
80,0
D.L. n. 77/2021, art. 57, co. 4 – Copertura aumento credito imposta ZES
45,2
45,2
-
-
-
90,4
D.L. n. 121/2021, art. 12 – Fondo concorsi progettazione e idee per la coesione territoriale
16,1
145,4
-
-
-
161,5
D.L. n. 17/2022, art. 14 – Credito di imposta  per l'efficienza energetica nelle regioni del Sud
 
145,0
145,0
 
 
290,0
D.L. n. 36/2022, art. 24-bis - Contributi a favore di impianti sportivi e piscine nelle regioni del Mezzogiorno
60,0
60,0
D.L. n. 36/2022, art. 37 - Estensione credito di imposta per ZES e ZLS
9,0
9,0
D.L. n. 50/2022, art. 5, co. 3-bis: Bonifica e ripristino ambientale area "Zona falcata" di Messina
2,0
8,0
10,0
20,0
D.L. n. 50/2022, art. 42, co. 5-bis: Ecosistemi per l'innovazione al Sud in contesti urbani marginalizzati (+ 50 mln nel 2026)
50,0
50,0
50,0
200,0
D.L. n. 50/2022, art. 42, co. 5-ter: Fondo per gli interventi contro l'inquinamento dell'aria nella Pianura padana (+ 10 mln nel 2026)
10,0
10,0
10,0
40,0
D.L. 50/2022, art. 42, co. 5-quarter: interventi in conto capitale connessi al PNRR nelle Province autonome di Trento e di Bolzano (+ 5 mln nel 2026)
5,0
5,0
5,0
20,0
D.L. n. 50/2022, art. 58, co. 4, lett. g): copertura parziale del provvedimento
1.500,0
1.500,0
Preallocazioni legislative - Delibere CIPESS
Legge Bilancio 2021, art. 1, co. 189 - Ecosistemi dell'innovazione nel Mezzogiorno (CIPESS n. 48/2021)
50,
50,0
50,0
-
-
150,0
Legge Bilancio 2021, art. 1, co. 191 – Contratto istituzionale di sviluppo per le aree del terremoto Centro Italia 2016 (CIPESS n. 66/2021)
100,0
100,0
D.L. n. 59/2021, art. 2, co. 1-bis (700 mln complessivi), di cui:
a) Rete di interconnessione nazionale dell'istruzione
-
35,0
45,0
55,0
-
135,0
b) polo energetico nel Mare Adriatico
-
20,0
25,0
25,0
-
70,0
c) risanamento urbano dei comuni con popolazione tra 50.000 e 250.000 abitanti e dei capoluoghi di provincia con meno di 50.000 abitanti
35,0
70,0
90,0
90,0
-
285,0
d) miglioramento della qualità dell'aria
-
30,0
35,0
50,0
-
115,0
e) nodi e collegamenti ferroviari nel Sud Italia
-
5,0
1,0
10,0
-
25,0
f) rinnovo delle flotte navali private adibite all'attraversamento dello Stretto di Messina
-
10,0
10,0
15,0
-
35,0
g) interventi infrastrutturali per evitare il sovraffollamento
-
-
5,0
15,0
-
20,2
h) passaggio a metodi di allevamento a stabulazione libera, estensivi, pascolivi
15,0
-
-
-
-
15,0
CIPESS n. 47/2021 – CIS Taranto, ampliamento base navale in Mar Grande (25 mln nel 2026, 30 mln nel 2027 e 13,8 mln nel 2028)
68,8
Legge Bilancio 2022, art. 1, co. 977 – programma interventi tecnologici nel Mezzogiorno (6 mln annui dal 2022 al 2026)
-
6,0
6,0
6,0
6,0
30,0
D.L. n. 4/2022, art. 8, co. 5-bis: Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026
50,0
50,0
50,0
150,0
CIPESS n. 79/2021 – Anticipazioni alle Regioni e alle Province autonome per interventi di immediato avvio dei lavori o di completamento di interventi in corso (+8,8 nel 2026),
1.000,0
1.000,0
800,0
653,0
2.561,8

Le risorse assegnate dalla Delibera n. 79/2022 per interventi di immediato avvio dei lavori o di completamento di interventi in corso, ai sensi di quanto disposto dall'articolo 1, comma 178, lettera d), della legge n. 178/2020 nelle more della definizione dei Piani di sviluppo e coesione per la programmazione 2021-2027, sono state così ripartite tra le regioni:

 
Anni 2021-2026
CIPESS n. 79/2021 – Anticipazioni alle Regioni e alle Province autonome
per interventi di immediato avvio dei lavori o di completamento di interventi in corso,
di cui
2.561,8
- Abruzzo
91,9
- Basilicata
83,4
- Calabria
193,2
- Campania
582,2
- Emilia-Romagna
107,7
- Friuli Venezia Giulia
15,7
- Lazio
192,2
- Liguria
35,4
- Lombardia
185,2
- Marche
40,2
- Molise
37,5
- P.A. Trento
17,8
- P.A. Bolzano
11,3
- Piemonte
132,0
- Puglia
230,1
- Sardegna
156,8
- Sicilia
237,1
- Toscana
110,9
- Umbria
27,7
- Valle d'Aosta
4,3
- Veneto
69,2