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Temi dell'attività parlamentare

Prime applicazioni della "legge quadro sulle missioni internazionali"

Dalla data di entrata in vigore della legge n. 145 del 2016 il Governo ha presentato alle Camere le seguenti deliberazioni in materia di autorizzazione e proroga di missioni internazionali:

 

  1. delibera del Consiglio dei ministri del 14 gennaio del 2017, concernente la partecipazione dell'Italia alle missioni internazionali ed alle iniziative di cooperazione allo sviluppo per il sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione per l'anno 2017,  Doc. CCL, n. 1;
  2.  delibera del Consiglio dei ministri del 28 luglio del 2017, concernente la partecipazione dell'Italia alla missione internazionale In supporto alla guardia costiera libica, Doc. CCL, n. 2;
  3. delibera del Consiglio dei ministri del 28 dicembre 2017 concernente la partecipazione dell'Italia a nuove missioni internazionali nel 2018, Doc. CCL, n. 3 e sulla relazione analitica delle missioni internazionali svolte nel 2017, anche ai fini della loro prosecuzione Doc. CCL-bis, n. 1.

 

 
Premessa
07/02/2018

La legge n.145 del 2016 ha previsto il coinvolgimento delle Camere in materia di missioni internazionali in tre distinti momenti: per l'autorizzazione di nuove missioni per il primo anno (articolo 2, comma 2); per l'autorizzazione della prosecuzione oltre il primo anno di missioni già autorizzate e per un generale dibattito sul complesso delle missioni svolte nell'anno precedente (articolo 3, comma 1); per il finanziamento delle missioni autorizzate (articolo 2, comma 3, e articolo 4, comma 3).

 Quanto alle modalità di esame parlamentare di questo tipo di deliberazioni, l'articolo 2, comma 2, della legge n. 145 prevede che le Camere tempestivamente le discutono e, con appositi atti di indirizzo, secondo le norme dei rispettivi regolamenti, autorizzano per ciascun anno la partecipazione dell'Italia alle missioni internazionali, eventualmente definendo impegni per il Governo, ovvero ne negano l'autorizzazione.

In occasione della prima deliberazione presentata alle Camere il 16 gennaio 2017 la Conferenza dei presidenti di gruppo della Camera dei deputati, riunitasi il 31 gennaio 2017, ha stabilito come regola generale che tali deliberazioni saranno esaminate a livello di Commissioni competenti, con votazione in tale sede degli atti di indirizzo conclusivi, a meno che uno o più gruppi ne chiedano la discussione in Assemblea, nel quale caso la votazione degli atti di indirizzo avverrà in Aula. In questo secondo caso, le Commissioni presenteranno all'Assemblea una relazione, che sarà discussa con le forme ordinarie di discussione delle relazioni delle Commissioni di cui all'articolo 143, comma 1, del regolamento. Tali forme prevedono, al termine della discussione in Aula, la presentazione e la votazione di risoluzioni (cfr. resoconto sommario della seduta delle Commissini Affari esteri e difesa della Camera del 7 febbraio 2017).
  Per quanto riguarda nello specifico la deliberazione del 14 gennaio 2017, nella Conferenza dei Presidenti di gruppo del 31 gennaio è emerso un orientamento unanime alla discussione in Assemblea.

Analoga decisione è stata assunta dalla Conferenza dei presidenti di gruppo del 31 luglio 2017 e del 9 gennaio 2018 in occasione dell'esame parlamentare delle deliberazioni del Consiglio dei ministri del 28 luglio ((cfr. resoconto sommario della seduta delle Commissini Affari esteri e difesa della Camera del 1° agosto 2017)e del 28 dicembre 2017(cfr. resoconto sommario della seduta delle Commissini Affari esteri e difesa della Camera del 15 gennaio 2018) concernenti, rispettivamente, la l'autorizzazione di una nuova missione di supporto alla guardia costiera libica e l'autorizzazione e la proroga delle missioni per i primi mesi del 2018.

 
Autorizzazione e proroga delle missioni internazionali per l'anno 2017: esame parlamentare della deliberazione del Consiglio dei ministri del 14 gennaio 2017
  • 1 dossier
07/02/2018

Il 16 gennaio 2017 il Governo ha trasmesso alle Camere la deliberazione del Consiglio dei ministri del 14 gennaio 2017, concernente la partecipazione dell'Italia alle missioni internazionali ed alle iniziative di cooperazione allo sviluppo per il sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione Doc. CCL, n. 1. È stata questa la prima deliberazione in materia di autorizzazione e proroga delle missioni internazionali adottata dal Governo ai sensi dell'articolo 2, comma 1 della legge n. 145 del 2016.

Per l'anno 2017, in fase di prima applicazione della disciplina recata dalla legge n. 145 del 2016 tutte le missioni internazionali, in corso o di nuova attivazione, sono state autorizzate ex novo, attivando il procedimento stabilito dall'articolo 2 della legge.

Alla delibera sono state allegate 49 schede tecniche che ne hanno costituito parte integrante. Le proroghe fanno riferimento al periodo  1° gennaio - 31 dicembre 2017.

Il 7 febbraio le Commissioni Difesa ed Esteri hanno iniziato l'esame della deliberazione. Lo stesso giorno si sono svolte le audizioni dei ministri Angelino Alfano e Roberta Pinotti. La Relazione per l'Assemblea è stata approvata dalle Commissioni il 16 febbraio 2017. Con le risoluzioni 6/00290  e 6/00292 di identico contenuto della Camera e Doc. XXIV, n. 71 del Senato della Repubblica dell'8 marzo 2017 il Parlamento ha approvato le autorizzazioni e le proroghe delle missioni internazionali deliberate dal Consiglio dei ministri il 14 gennaio 2017, confermando sia gli importi che il numero di personale impegnato.

Dossier
 
Riparto fondi missioni internazionali per l'anno 2017. Esame parlamentare degli atti del Governo nn. 439 e 496
  • 2 dossier
07/02/2018

Per quanto concerne il 2017 il Governo ha presentato alle Camere duue diversi schemi di decreto di riparto delle somme presenti nel fondo per il finanziamento delle missioni internazionali e degli interventi di cooperazione allo sviluppo per il sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione di cui al programma 5.8, cap. 3006/1 dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze.

Nello specifico in data 4 agosto 2017 la Ministra per i rapporti con il Parlamento ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 4, comma 3, della legge 21 luglio 2016, n. 145, la richiesta di parere parlamentare sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante la ripartizione delle risorse del richiamato fondo pari a 997 milioni di euro (A.G. n. 439 ). Il riparto ha riguardato il periodo primo gennaio-30 settembre 2017, con la sola eccezione di alcuni interveti oggetto di finanziamento annuale (atto del Governo N. 439 ).

Nel corso delle sedute del 27 settembre 2017 le Commissioni esteri e difesa della Camera[http://www.camera.it/leg17/824?tipo=IG&anno=2017&mese=09&giorno=27# e del Senatohttp://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=SommComm&leg=17&id=1044848 hanno espresso parere favorevole sullo schema di DPCM . Parere favorevole è stato altresì espresso dalla commissione bilancio della Camera nella seduta del 26 settembre 2017.

Successivamente l'articolo 6, comma 5 del decreto legge n. 148 del 2017 ha incrementato il fondo missioni di ulteriori 140 milioni di euro al fine di garantire la prosecuzione delle missioni internazionali per l'ultimo trimestre del 2017.
Conseguentemente, in data 29 dicembre 2017 la Ministra per i rapporti con il Parlamento ha trasmesso alle Camere ai sensi della richiamata normativa la richiesta di parere parlamentare sul secondo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante ripartizione delle risorse del fondo per il finanziamento delle missioni internazionali per il periodo dal 1°ottobre al 31 dicembre 2017 (A.G.n. 496).

L'incremento della dotazione del fondo, rispetto all'originario stanziamento di euro 997.247.320 previsto dalla legge di bilancio del 2017, è dipeso:

  1. per euro 140.000.000, dall'articolo 6, comma 5, del decreto-legge n. 148 del 2017;
  2. per 37.178.234, ai pagamenti effettuati dall'ONU come corrispettivo di prestazioni rese dalle Forze armate italiane nell'ambito delle missioni internazionali

Su tale schema di deceto le Commissioni Affari esteri e difesa del Senato e della Camera si sono rispettivamente espresse favorevolmente nel corso delle sedute del 15 e 19 gennaio 2018. Per quanto concerne i pareri resi dalla Commissione bilancio, al Senato, nel corso della seduta del 17 gennaio 2018 è stato spresso parere non ostativo, alla Camera,il 23 gennaio 2018 è stato epresso un parere favorevole.

Dossier
 
Infografiche relative alle missioni internazionali autorizzate con la deliberazione del Consiglio dei ministri del 14 gennaio 2017
07/02/2018

 
Autorizzazione all'avvio dell missione internazionale in supporto alla guardia costiera libica di cui alla deliberazione del Consiglio dei ministri del 28 luglio 2017
  • 2 dossier
07/02/2018

Lo scorso 28 luglio  il Governo ha trasmesso alle Camere la deliberazione del Consiglio dei ministri del 28 luglio 2017, concernente la partecipazione dell'Italia alla missione di supporto alla Guardia costiera libica, richiesta dal Consiglio presidenziale  - Governo  di accordo nazionale libico (Doc. CCL, n. 2).

Le caratteristiche della missione sono indicate nella scheda tecnica allegata alla richiamata deliberazione del 28 luglio e sono state altresì illustrate dal Governo nel corso delle comunicazioni sull'evoluzione della situazione in Libia, svolte il 1° agosto  2017 davanti alle Commissioni riunite Affari esteri e Difesa della Camera e del Senato. In tale occasione il governo ha precisato che le regole d'ingaggio " sono le stesse previste per il dispositivo Mare sicuro, con i necessari adattamenti per il carattere bilaterale delle operazioni. Sulla base del diritto internazionale, l'autodifesa dei nostri militari è sempre lecita".

In sintesi la missione è finalizzata a supportare le forze di sicurezza libiche per le attività di controllo e contrasto dell'immigrazione illegale e del traffico di esseri umani mediante un dispositivo aeronavale e integrato da capacità ISR, ovvero di acquisizione di informazioni operative (intelligence), di sorveglianza (surveillance) e ricognizione degli obiettivi (reconnaissance).

Nello specifico, la missione è volta a garantire: 

  1. la protezione e la difesa dei mezzi del Consiglio presidenziale l Governo di accordo nazionale libico (GNA) che operano per il controllo ed il contrasto dell'immigrazione illegale, distaccando, una o più unità assegnate al dispositivo per operare nelle acque territoriali e interne della Libia controllate dal Consiglio presidenziale l Governo di Accordo Nazionale (GNA) in supporto a unità navali libiche;
  2. la ricognizione in territorio libico per la determinazione delle attività di supporto da svolgere;
  3. la possibilità di svolgere attività di collegamento e consulenza a favore della Marina e Guardia costiera libica e la collaborazione per la costituzione di un centro operativo marittimo in territorio libico per la sorveglianza, la cooperazione marittima e il coordinamento delle attività congiunte.

Inoltre, potranno essere svolte attività per il ripristino dell'efficienza degli assetti terrestri, navali e aerei, comprese le relative infrastrutture, funzionali al supporto per il contrasto dell'immigrazione illegale.

In relazione alla composizione degli assetti, la scheda tecnica allegata alla deliberazione precisa che sarà impiegata un'unità funzionale al supporto tecnico logistico e un pattugliatore tratto dalle unità autorizzate nella Operazione nazionale Mare Sicuro, con possibilità di integrazione di ulteriori assetti sempre tratti da quelli indicati nella citata scheda. Anche le unità impiegate saranno tratte dal contingente già autorizzato nell'attuale dispositivo dell'Operazione nazionale "Mare Sicuro".

Da un punto di vista procedurale, nel corso della seduta del 1° agosto 2017 le Commissioni III (Affari esteri e comunitari) e IV (Difesa) della Camera hanno approvato una relazione per l'Aula (Doc. XVI, n. 4) "sulla deliberazione del Consiglio dei ministri in merito alla partecipazione dell'Italia alla missione internazionale in supporto alla Guardia Costiera libica, adottata il 28 luglio 2017" (Doc. CCL, n. 2).

La relazione è stata esaminata dalla Camera nel corso della seduta del 2 agosto. Al termine del dibattito la Camera ha approvato la risoluzione n. 6-00338, nel testo modificato nel corso della seduta.

In relazione alla missione in esame si ricorda che la stessa è stata prorogata fino al 30 settembre 2018 con la deliberazione del Consiglio dei ministri del 28 dicembre 2017 (scheda n. n. 36 del Doc. CCL - bis n. 1). Alcuni dei compiti della richiamata missione sono a loro volta confluiti nella nuova a missione bilaterale di assistenza e supporto in Libia di cui alla scheda n. 1 (2018) del Doc. CCL n. 3.

 

Dossier
 
Autorizzazione e proroga delle missioni internazionali per l'anno 2018: esame parlamentare della deliberazione del Consiglio dei ministri del 28 dicembre 2018
15/02/2018

Lo scorso 28 dicembre il Governo ha trasmesso alle Camere la Relazione analitica sulle missioni internazionali in corso e sullo stato degli interventi di cooperazione allo sviluppo a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione, deliberata dal Consiglio dei ministri il 28 dicembre 2017  (Doc. CCL-bis, n. 1)  e la Deliberazione del Consiglio dei ministri in merito alla partecipazione dell'Italia a missioni internazionali da avviare nell'anno 2018, adottata il 28 dicembre 2017 (Doc. CCL, n. 3).

Il 15 gennaio le Commissioni Difesa ed Esteri della Camera hanno iniziato l'esame congiunto dei richiamati documenti. Lo stesso giorno si è svolta la seduta congiunta delle Commissioni Esteri e Difesa di Senato e Camera (video) per le comunicazioni del Governo sull'andamento delle missioni internazionali autorizzate per il 2017 e la loro proroga per l'anno in corso.

Alla Camera la relazione per l'Assemblea (Doc. XVI, n. 5), approvata dalle Commissioni affari esteri e difesa nel corso della seduta del 16 gennaio 2018, è stata approvata dall'Aula nel corso della seduta del 17 gennaio 2018 (cfr. risoluzioni Garofani, Cicchitto, Santerini, Locatelli, Quintarelli ed altri n. 6-00382). Al Senato il 15 gennaio le Commissioni esteri e difesa hanno approvato le risoluzioni Doc. XXIV, n. 93 e Doc. XXIV, n. 94 con le quali si è espresso parere favorevole, rispettivamente, all'autorizzazione, per il periodo 1° gennaio-30 settembre 2018, della partecipazione alle nuove missioni e alla proroga, nei termini e per la durata indicati nel Doc. CCL - bis n. 3, delle missioni internazionali e degli interventi in corso.

 

 
Le missioni internazionali da avviare nell'anno 2018 ( Doc. CCL, n.3).
07/02/2018

Come precisato dal Governo nella relazione illustrativa che accompagna la deliberazione del Consiglio dei ministri del 28 dicembre 2017 le nuove missioni che si intende avviare nel corso del 2018 trovano fondamento nell'attuale quadro politico militare che si conferma complesso, in rapida e costante evoluzione, instabile e caratterizzato da un deterioramento complessivo del quadro della sicurezza.

Le nuove missioni si concentrano in un'area geografica - l'Africa - ritenuta di prioritario interesse strategico in relazione alle esigenze di sicurezza e difesa nazionali.

La tipologia degli interventi previsti è principalmente focalizzata sulle attività di elevato impatto per la sicurezza e la stabilità internazionali, quali quelle di capacity building a favore di Paesi maggiormente impegnati nella lotta al terrorismo e ai traffici illegali internazionali. Un ulteriore intervento è dettato dall'esigenza di riarticolare il contributo nazionale al potenziamento delle attività di Air Policing della NATO in riferimento allo spazio aereo europeo dell'Alleanza.

Nello specifico le schede da 1 (2018) a 6 (2018), contenute nell'Allegato 2 alla deliberazione del Consiglio dei ministri del 28 dicembre 2017 (Doc. CCL n.3) , si riferiscono alla partecipazione dell'Italia ad ulteriori missioni internazionali riferite al periodo 1° gennaio 2018 - 30 settembre 2018 a causa del limite imposto dall'attuale dotazione del Fondo missioni.

 

Si tratta in particolare delle seguenti missioni:

  • Missione bilaterale di assistenza e supporto in Libia (scheda 1/2018)
  • Missione bilaterale di supporto nella Repubblica del Niger (scheda 2/2018)
  • Missione NATO di supporto in Tunisia (scheda 3/2018)
  • United Nations Mission for the Referendum in Western Sahara (MINURSO) (scheda 4/2018)
  • European Union Training Mission nella Repubblica Centrafricana (EUTM RCA) (scheda 5/2018)
  • Potenziamento del dispositivo NATO per la sorveglianza dello spazio aereo europeo (scheda 6/2018).
 
La missioni internazionali prorogate nel 2018 (Doc. CCL - bis n.1 )
  • 1 dossier
07/02/2018

L'allegato 1 della delibera (corrispondente al Doc. CCL-bis, n. 1) reca la prima relazione analitica sulle missioni internazionali in corso e sullo stato degli interventi di cooperazione allo sviluppo a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione, con l'indicazione delle relative proroghe, l'allegato 2 ( Doc. CCL, n. 3) reca la deliberazione del Consiglio dei ministri in ordine alla partecipazione dell'Italia a missioni internazionali da avviare nell'anno 2018.

Nella deliberazione trasmessa alle Camere, il Governo ha indicato per ciascuna missione l'area geografica di intervento, gli obiettivi, la base giuridica di riferimento, la composizione degli assetti da inviare (compreso il numero massimo delle unità di personale coinvolte), la durata programmata e il fabbisogno finanziario per l'anno in corso, così come previsto dalla nuova legge-quadro sulle missioni internazionali.

In conformità a quanto recentemente stabilito dall'articolo 6, comma 1, lettera a), n. 2), del decreto legge n. 148 del 2017 alla deliberazione è stata, altresì, allegata la relazione tecnica sulla quantificazione degli oneri finanziari concernenti le nuove missioni e quelle oggetto di proroga.

Le previste proroghe sono riferite al periodo 1° gennaio 2018 - 30 settembre 2018, salvo talune missioni la cui proroga è riferita all'intero anno 2018.

Rispetto alla precedente deliberazione del 14 gennaio 2017 non risultano presenti nel documento in esame le missioni di cui alle schede 22, 41 e 42 della richiamata deliberazione e riguardanti, rispettivamente:

 

  1. la partecipazione di personale militare, incluso il personale del Corpo delle infermiere volontarie della Croce rossa, alla missione bilaterale di supporto sanitario in Libia denominata operazione Ippocrate;
  2. la partecipazione di personale militare al potenziamento del dispositivo NATO Interim Air Policing in Islanda;
  3. la partecipazione di personale militare al potenziamento del dispositivo NATO Air Policing della NATO in Bulgaria.

 

Al riguardo, tale omissione è da collegare ad una nuova configurazione delle medesime operazioni appositamente illustrata nel Doc. CCL, n. 3.

In particolare, con riferimento all'operazione Ippocrate (scheda n. 22 della deliberazione del 14 gennaio 2017) il Governo precisa che attraverso la nuova Missione bilaterale di assistenza e supporto in Libia (scheda n. 1 Doc. CCL, n. 3) si è inteso riconfigurare in un unico dispositivo le attività di supporto sanitario e umanitario previste dall'Operazione Ippocrate e di alcuni compiti previsti dalla missione in supporto alla Guardia costiera libica, fino ad ora inseriti tra quelli svolti dal dispositivo aeronavale nazionale Mare sicuro, a cui si aggiungono ulteriori attività richieste dal Governo di Accordo nazionale libico. La nuova missione ha l'obiettivo di rendere l'azione di assistenza e supporto in Libia maggiormente incisiva ed efficace, sostenendo le autorità libiche nell'azione di pacificazione e stabilizzazione del Paese e nel rafforzamento delle attività di controllo e contrasto dell'immigrazione illegale, dei traffici illegali e delle minacce alla sicurezza, in armonia con le linee di intervento decise dalle Nazioni Unite.

Analogamente, per quanto concerne le altre due missioni il contributo italiano alle attività di Air Policing NATO nel 2018 è stato oggetto di una riarticolazione, svolta secondo un piano concordato con gli Alleati, che ha riguardato sia le modalità, sia gli spazi di intervento, al fine di consentire la necessaria flessibilità operativa, in particolare per le fasi di pianificazione e di rischieramento degli assetti. Tale contributo è oggetto della scheda n.6 (2018) del Doc. CCL, n. 3.

Dossier
 
Infografiche relative alle missioni internazionali autorizzate e prorogate nel 2018 con la deliberazione del Consiglio dei ministri del 28 dicembre 2017
08/02/2018