La Giunta per il regolamento,
rilevato che l'esperienza dei primi mesi di attività della Camera nella XIII legislatura ha posto in luce alcuni problemi relativi all'esigenza di assicurare l'ordinato svolgimento dei dibattiti, soprattutto a causa della posizione di richiami al regolamento o per l'ordine dei lavori non attinenti ai temi in discussione;
rilevata, inoltre, la opportunità di ribadire le norme regolamentari e le regole di correttezza che, nello svolgimento dei dibattiti parlamentari, tutelano la sfera di prerogative propria delle istituzioni e quella personale di altri soggetti estranei nello svolgimento dei dibattiti parlamentari;
udita la relazione del comitato istruttorio composto dai deputati Acquarone, Armaroli, Biondi e Guerra,
ha deliberato all'unanimità il seguente parere:
(*) Il parere è stato pubblicato e distribuito a tutti i deputati con la seguente lettera del Presidente della Camera
"Onorevoli deputati,
La Giunta per il regolamento, interpellata ai sensi dell'articolo 16, comma 2, del regolamento, ha adottato all'unanimità, nella riunione dello scorso 24 ottobre, il parere allegato.
Affinchè sia data uniforme applicazione alle norme regolamentari sulle quali tale parere verte, dispongo che ad esso si attengano le Presidenze dell'Assemblea e delle Commissioni nell'esercizio della funzione regolatrice che per i rispettivi ambiti loro compete.
Confido che le precisazioni interpretative in esso contenute possano valere ad assicurare l'ordinato ed efficace svolgimento dei lavori della Camera unitamente alla piena garanzia del diritto dei deputati a partecipare alle discussioni con parità di condizione. Tale garanzia comprende inoltre, insieme alla massima libertà di pensiero e di critica, il dovere di esprimersi nelle forme adeguate al ruolo costituzionale del Parlamento e alle regole della correttezza parlamentare, a tutela delle prerogativa di altre istituzioni e della sfera personale dei cittadini."
Firmato: VIOLANTE