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Difesa e Forze armate
Commissione: IV Difesa
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DEF 2020: profili di interesse della Commissione Difesa
informazioni aggiornate a lunedì, 4 maggio 2020

Nella seduta del 29 aprile 2020, la Commissione Difesa ha reso parere favorevole sul Documento di economia e finanza 2020, che quest'anno presenta un contenuto più essenziale e limitato rispetto ai precedenti Documenti di economia e finanza, secondo quanto previsto dalle Linee guida aggiornate della Commissione europea per i Programmi di stabilità nazionali del 2020 (Linee guida del 6 aprile 2020).

Contenuto del provvedimento
Il Documento di economia e finanza 2020

Il Documento di economia e finanza (DEF) costituisce il principale documento di programmazione della politica economica e di bilancio. Esso traccia, in una prospettiva di medio-lungo termine, gli impegni, sul piano del consolidamento delle finanze pubbliche, e gli indirizzi, sul versante delle diverse politiche pubbliche, adottati dall'Italia per il rispetto del Patto di Stabilità e Crescita europeo (PSC).

A causa della rapida evoluzione del quadro economico a livello europeo in relazione al diffondersi dell'epidemia da Covid-19, rispetto ai precedenti Documenti di economia e finanza il DEF 2020 presenta un contenuto più essenziale e limitato, secondo quanto previsto dalle Linee guida aggiornate della Commissione europea per i Programmi di stabilità nazionali del 2020 (Linee guida del 6 aprile 2020).

 In particolare, in linea con gli altri Paesi europei, gli scenari di previsione della finanza pubblica sono limitati al solo periodo 2020-2021 e al solo quadro tendenziale, mentre il quadro programmatico e la presentazione del Programma Nazionale di Riforma (PNR) vengono rinviati a un momento successivo.

Unitamente al DEF il Governo ha trasmesso al Parlamento la Relazione che illustra l'aggiornamento del piano di rientro verso l'obiettivo di medio termine (OMT) per la finanza pubblica, ai fini dell'autorizzazione parlamentare (a maggioranza assoluta) allo scostamento di bilancio necessario al finanziamento degli ulteriori interventi urgenti che il Governo intende assumere per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19.

Nel corso dell'esame preliminare presso le Commissioni Bilancio dei due rami del Parlamento si è svolto il consueto ciclo di audizioni di rappresentanti istituzionali e delle parti sociali. Il voto delle Assemblee di Camera e Senato si è tenuto, rispettivamente, il 29 aprile e il 30 aprile 2020, con l'autorizzazione, a maggioranza assoluta, allo scostamento di bilancio e l'approvazione della risoluzione di maggioranza sul DEF.

Per approfondimenti sul contenuto generale del DEF 2020 si rinvia all'apposito tema dell'attività parlamentare.

Gli aspetti di interesse della Commissione Difesa

Per quanto concerne il comparto della Difesa diversi spunti di riflessione sono contenuti sia nel Programma di Stabilità, sia nella seconda sezione, dedicata all'Analisi e tendenze della finanza pubblica".

Nello specifico, nel Programma di stabilità, nel paragrafo dedicato agli interventi previsti nel 2021 (capitolo IV.3 ) si dà conto del prosieguo, nel richiamato anno, delle missioni internazionali di pace per una spesa pari a 0,85 miliardi (che al netto degli effetti fiscali e contributivi corrispondono a 0,5 miliardi) e dell'adozione di ulteriori misure per il potenziamento delle attività delle Forze armate, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco impiegati nelle azioni di contrasto della diffusione del Covid-19.

Tali misure si aggiungono a quelle recentemente varate dal Governo per far fronte all'emergenza Covid 19 che hanno interessato anche il comparto della Difesa, fortemente impegnato nel gestire le continue richieste di supporto in termini di personale, mezzi e strumenti (allestimento di ospedali da campo, servizi ospedalieri, sanificazione di luoghi e strutture tramite gli specialisti del CBRN, trasporto in biocontenimento di malati, produzione e distribuzione di dispositivi sanitari, controllo del territorio).

Si ricorda, a titolo esemplificativo, che il decreto legge "Cura Italia" ha previsto :
  1. lo stanziamento, per l'anno 2020, dell'importo 34,6 milioni di euro per il potenziamento dei servizi sanitari militari e per l'acquisto di dispositivi medici e presidi sanitari mirati alla gestione dei casi urgenti e di biocontenimento
  2. la produzione e la distribuzione nel 2020, da parte dello Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze, di disinfettanti e sostanze ad attività germicida o battericida, nel limite di spesa di 704.000 euro;
  3. l'arruolamento, eccezionale e temporaneo (un anno), di 320 unità di personale medico e infermieristico dell'Esercito (120 medici e 200 infermieri militari);
  4. il conferimento di incarichi a tempo determinato di durata annuale, non rinnovabili, ad un massimo di sei unità di personale di livello non dirigenziale, professionale di funzionario tecnico per la biologia, la chimica e la fisica;
  5. l'incremento del contingente militare che prende parte all'operazione "Strade sicure", i cui compiti sono stati estesi alla luce delle nuove esigenze connesse all'emergenza sanitaria in corso.

Per quanto riguarda, invece, gli interventi contenuti nella Parte II del DEF, nel paragrafo relativo alle previsioni tendenziali del 2020-2021, si dà conto di un incremento, nell'anno 2020, delle spese per il personale della Difesa (spese di parte corrente), da imputare alla sottoscrizione dei contratti relativi al triennio 2019-2021 del comparto Sicurezza-Difesa e Soccorso pubblico.

Con riferimento, invece, alle spese in conto capitale riferite all'anno 2020, si prevede l'accelerazione dei pagamenti a favore delle imprese del settore aeronautico (per circa 200 milioni), ed il trasferimento, dalla Presidenza del Consiglio all'Agenzia spaziale europea, di 400 milioni di euro, conseguenti al rifinanziamento disposto dalla legge di bilancio per il 2020.

Nel 2019 si è avuta, invece, un'accelerazione nei pagamenti relativi agli interventi per lo sviluppo e l'acquisizione delle unità navali della classe FREMM e delle relative dotazioni operative (+475 milioni).

 

Si segnalano, infine, taluni elementi di interesse contenuti in alcune tabelle della parte II.

In particolare, nella tabella "Investimenti fissi lordi- Acquisti di terreno", è prevista una spesa di euro 2.456 nell'anno 2019, per interventi nel settore della Difesa.

 Fonte: RGS-DEF 2020, Analisi e tendenze della finanza pubblica, pag 89.

A sua volta la tabella che riporta i pagamenti per redditi da lavoro dipendente nel triennio 2017/ 2019 reca una spesa di 17.380 milioni di euro per la Difesa, relativamente all'anno 2019.

 

 Fonte: RGS-DEF 2020, Analisi e tendenze della finanza pubblica, pag 81. 

 

Nella seduta del 29 aprile 2020, la Commissione Difesa ha reso parere favorevole sul Documento di economia e finanza 2020.