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Temi dell'attività parlamentare

Istruzione, cultura e informazione
Commissione: VII Cultura
Cultura, spettacolo, sport
Le Capitali della cultura

Alla fine del 2014 Matera è stata designata Capitale europea della cultura 2019. In relazione a ciò, sono state stanziate apposite risorse.

Sulla scia di tale designazione, a partire dal 2015, è stato previsto il conferimento ad una città italiana, ogni anno, del titolo di Capitale italiana della cultura.

 
Le Capitali europee della cultura
06/04/2018

L'Azione comunitaria "Capitale europea della cultura" è stata istituita per gli anni dal 2007 al 2019 attraverso la Decisione N. 1622/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 ottobre 2006 ed è proseguita con la Decisione n. 445/2014/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014, che ha istituito l'azione "Capitali europee della cultura" per gli anni dal 2020 al 2033. La Decisione n. 445/2014/UE è stata, poi, modificata dalla Decisione n. 2017/1545/UE del 13 settembre 2017. In base al calendario allegato, l'Italia - dopo il 2019 - potrà partecipare nuovamente alla selezione nel 2033.

Qui maggiori informazioni.

 
Matera, Capitale europea della cultura 2019
  • 2 dossier
16/02/2018

 Il 17 ottobre 2014, a conclusione dei sopralluoghi effettuati dal 3 al 13 ottobre presso le sei città raccomandate (Cagliari, Lecce, Matera, Perugia, Ravenna, Siena), la Commissione esaminatrice (Selection Panel) ha raccomandato al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo la designazione di Matera quale Capitale europea della cultura 2019.

 

Conseguentemente, con decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo 23 dicembre 2014 è stata adottata e approvata la Raccomandazione inoltrata dalla Commissione esaminatrice.

Qui il report della Commissione esaminatrice.

 

In relazione a tale designazione, l'art. 1, co. 345, della L. 208/2015 (L. di stabilità 2016) ha autorizzato la spesa di € 2 mln per il 2016, € 6 mln per il 2017, € 11 mln per il 2018 ed € 9 mln per il 2019 per la realizzazione di un programma di interventi, da individuare con decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, previa intesa con il sindaco di Matera.

A sua volta, il co. 346, ha disposto che, per governare e gestire il ruolo di «Capitale europea della cultura», al comune di Matera non si applicano, fino al 31 dicembre 2019, le norme di contenimento delle spese per l'acquisto di beni e di servizi nonché quelle limitative delle assunzioni di personale con forme contrattuali flessibili (art. 9, co. 28, D.L. 78/2010L. 122/2010), nei limiti di quanto strettamente necessario allo svolgimento dell'evento. A tal fine, ha autorizzato la spesa di € 500.000 annui per gli anni dal 2016 al 2019 in favore del comune di Matera.

Infine, il co. 347 ha autorizzato la spesa di € 5 mln annui per il periodo 2016-2019 per il completamento del restauro urbanistico dei rioni Sassi e del prospiciente altopiano murgico di Matera.

 

Il programma di interventi per Matera, pari a € 28 mln, è stato approvato con DM 1 maggio 2016, n. 230 che, in particolare, ha destinato € 17 mln al programma di opere pubbliche (destinatario: il comune di Matera) ed € 11 mln al dossier Matera 2019 (destinatario: la Fondazione Matera-Basilicata 2019).

Successivamente, l'art. 1, co. 574, della L. 205/2017 (L. di bilancio 2018) ha autorizzato la spesa di € 20 mln nel 2018 ed € 10 mln nel 2019 per interventi urgenti nella città di Matera, sempre in relazione alla designazione della stessa quale Capitale europea della cultura per il 2019.

In particolare, gli interventi sono finalizzati a migliorare l'accoglienza, l'accessibilità dei visitatori, il sistema di sicurezza della mobilità e il decoro urbano, nonché per l'attuazione del programma culturale da parte della Fondazione Matera-Basilicata 2019.

 

Il 26 settembre 2017 era stato sottoscritto il Contratto istituzionale di sviluppo per "Matera 2019 Capitale europea della cultura". Qui la notizia sul sito del Governo.
 

Parallelamente, l'art. 7-sexies del D.L. 243/2016 (L. 18/2017) ha istituito, in via sperimentale, il programma "Magna Grecia – Matera verso il Mediterraneo", finalizzato a finanziare specifici progetti per la valorizzazione del ruolo di Matera quale "città porta" verso il Mediterraneo, anche in relazione al ruolo di Capitale europea della cultura 2019. In particolare, il programma è volto a creare un sistema culturale integrato, attraverso azioni sinergiche dirette a valorizzare aree archeologiche, strutture storiche, componenti artistiche, contesti urbanistico-architettonici, naturalistici, paesaggistici e ambientali. Per tali finalità, è stato istituito, nello stato di previsione del Mibact, un apposito Fondo, con una dotazione – a seguito delle modifiche apportate dall'art. 1, co. 327, della L. 205/2017 - di € 400.000 nel 2017, € 550.000 per ciascuno degli anni 2018 e il 2019, ed € 200.000 per il 2020.

Le modalità per la selezione dei progetti, nonché la ripartizione delle risorse disponibili fra i soggetti aggiudicatari, sono state definite con DM 16 maggio 2017, n. 220. In particolare, l'art. 2, co. 1, del DM ha previsto che i progetti selezionati devono concludersi entro l'annualità 2019.
In data 22 novembre 2017 è stato pubblicato l'Avviso pubblico per la selezione dei progetti. Le domande di partecipazione potevano essere presentate entro il 31 gennaio 2018.
Dossier
 
La Capitale italiana della cultura
  • 1 dossier
16/02/2018

L'art. 7, co. 3-quater, del D.L. 83/2014 (L. 106/2014) ha previsto che il Consiglio dei ministri conferisce annualmente il titolo di "Capitale italiana della cultura" ad una città italiana, sulla base di un'apposita procedura di selezione definita con decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, previa intesa in sede di Conferenza unificata, e che i progetti presentati dalla città designata sono finanziati a valere sulla quota nazionale del Fondo per lo sviluppo e la coesione, programmazione 2014-2020, nel limite di € 1 mln per ciascuno degli anni 2015, 2016, 2017, 2018 e 2020.

 

L'art. 1, co. 326, della L. 205/2017 (legge di bilancio 2018) ha reso permanente tale previsione, disponendo che il titolo di "Capitale italiana della cultura" è conferito, con le medesime modalità, anche per gli anni successivi al 2020, e autorizzando a tal fine la spesa di € 1 mln annui dal 2021.

 
Il Consiglio dei Ministri del 12 dicembre 2014 ha conferito il titolo di "Capitale italiana della cultura" per l'anno 2015, sulla base della procedura di selezione prevista dal DM 12 dicembre 2014, alle cinque città partecipanti alla selezione della "Capitale europea della cultura 2019" che, pur finaliste, non sono risultate vincitrici: Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna, Siena.
Il 26 febbraio 2016 il Consiglio dei ministri ha deliberato il conferimento del titolo di "Capitale italiana della cultura" per l'anno 2016 alla città di Mantova e per l'anno 2017 alla città di Pistoia.
Nel frattempo, con DM 16 febbraio 2016 è stata modificata la procedura di selezione applicabile per gli anni successivi al 2017.
Il 21 luglio 2017 il Consiglio dei Ministri ha deliberato il conferimento del titolo di "Capitale italiana della cultura" per l'anno 2018 alla città di Palermo.
Per il 2019, anno nel quale Matera è Capitale europea della cultura, non è stato previsto il conferimento del titolo italiano.
L'11 maggio 2017 è stato emanato il bando per la Capitale italiana della Cultura 2020. Il 16 febbraio 2018 il Ministro dei beni e delle attività culturali ha reso noto che la città designata per il 2020 è Parma.
 
Qui il sito dedicato alle capitali italiane della cultura.
Dossier